Binance, uno degli scambi di criptovaluta più conosciuti, è accusato di eludere le autorità di regolamentazione statunitensi, secondo un documento trapelato pubblicato dalla rivista Forbes. Changpeng Zhao, CEO di Binance, sottolinea che si tratta di tutte false accuse imposte da terzi. 

Secondo il segnalare pubblicato da Forbes, Binance ha utilizzato la figura di un'altra entità per canalizzare tutti i redditi da exchange ed eludere le normative statunitensi in materia fiscale e contabile, fatto che il suo CEO, Changpeng Zhao, nega completamente. 

Le accuse nascono a causa della comparsa di un documento trapelato, che presumibilmente mostra le strategie attuate dall'exchange per eludere le autorità di regolamentazione del paese. Nel documento, Binance è collegata a un'entità sconosciuta, soprannominata "Tai Chi", che sarebbe stata utilizzata per ingannare intenzionalmente le autorità di regolamentazione statunitensi e trarre vantaggio dalle operazioni degli investitori nel paese. Secondo questo rapporto, la struttura dell’entità “Tai Chi” ha consentito a Binance di fornire i propri servizi finanziari criptovalute in diversi paesi del mondo, senza sottomettersi completamente alle normative imposte in ciascuna giurisdizione. 

Allo stesso modo, il documento trapelato, che secondo Forbes sembra essere stato progettato da dirigenti senior dell'azienda, è un insieme di diapositive che raccontano la presunta strategia utilizzata da Binance. Di fronte alle accuse, Zhao afferma che si tratta di un'assemblea di terzi, poiché il presunto documento strategico potrebbe essere stato redatto da chiunque, e non necessariamente dall'entità. 

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Nel suo rapporto, Forbes rileva che l'identità della persona che ha fatto trapelare il documento rimane nascosta per motivi di sicurezza, ma che il documento da lui fornito sembra essere stato progettato dai dirigenti senior di Binance, incluso Harry Zhou, a cui è attribuita la sua creazione. Zhou è il co-fondatore di Koi Trading, un exchange di criptovalute con sede a San Francisco parzialmente di proprietà di Binance.

Il documento, chiamato "Presentazione 2", mostra alcune delle richieste che Binance avrebbe imposto per l'utilizzo dei suoi servizi ai clienti americani, inclusa l'implementazione di VPN per nascondere l'ubicazione di investitori e trader, eludendo così regolamenti e regolamenti gli Stati Uniti.

Forbes sottolinea di aver tentato di contattare il fondatore e CEO di Binance Zhao, nonché il suo responsabile della conformità, Samuel Lim, e il CEO di Binance.US Catherine Coley, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione. Tuttavia, Zhao è apparso in rete attraverso il suo account Twitter, affermando che si tratta di false accuse, poiché l'entità opera legalmente negli Stati Uniti e rispetta tutte le normative vigenti. Infatti, da quando Binance è nata in questo paese, l’azienda ha sperimentato una crescita potenziale e una domanda per i suoi servizi. 

Allo stesso modo, Zhao ha sottolineato che il documento è stato creato da una terza parte e che non si tratta di un attuale o ex dipendente dell'azienda. Inoltre, Zhao ha osservato che lo sviluppo di un documento strategico non significa che Binance lo segua, sottolineando che Binance ha sempre operato entro i limiti della legge, cosa che è evidente nei numerosi scambi internazionali che questo scambio ha contribuito a lanciare nei paesi come gli Stati Uniti, Singapore, il Regno Unito, tra gli altri. 

Rispettare le richieste delle autorità

Zhao sostiene che Binance.US, che è la filiale della società identificata nel documento come operante illegalmente, rispetta tutte le normative del paese e che opera come entità separata dalla sua società Binance. Allo stesso modo, Zhao ha sottolineato che Binence collabora con società di sicurezza come Elliptic, Ciphertrace, Jumio, tra le altre, per evitare qualsiasi tipo di attività legata al riciclaggio di denaro, al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.  

Da parte sua, Forbes sottolinea che diverse entità che in passato si sono alleate con Binance o le sue filiali, come Coinbase, hanno rotto la loro unione con la società a causa di alcune irregolarità, anche se non le menzionano pubblicamente come motivo della loro separazione . 

"Sebbene Coinbase non abbia mai menzionato pubblicamente Binance.US come motivo della sua partenza, un rappresentante di Coinbase ha confermato che un'indagine ha portato alla sua partenza dall'associazione." 

Secondo le dichiarazioni di tale rappresentante, Binance potrebbe aver effettuato operazioni commerciali con clienti americani prima di ottenere le licenze corrispondenti. 

Un avvertimento per gli scambi 

Recentemente la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) hanno accusato BitMEX di operare illegalmente nel paese. Secondo gli analisti, le azioni delle autorità statunitensi riflettono le forti misure normative imposte dalla nazione, e rappresentano un avvertimento per le società di servizi di scambio e custodia di criptovalute e asset digitali, che devono prepararsi a conformarsi alla legislazione attuale, anche quando non si trovano direttamente nel paese. 

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