IOTA si prepara ad iniziare la migrazione ufficiale su Chrysalis il 21 aprile, mentre il lancio ufficiale del nuovo aggiornamento avverrà il 28. 

Gli sviluppatori del blockchain IOTA annunciato rispetto alla data in cui iniziare la migrazione della rete Chrysalis mercoledì prossimo, 21 aprile, inizierà un processo di adattamento e cambiamento che consentirà agli utenti, exchanges e i custodi hanno il tempo di preparare le loro migrazioni token prima del lancio dell'aggiornamento ufficiale, previsto per mercoledì prossimo, 28 di questo mese.

IOTA ha lanciato una prima fase della sua rete Chrysalis nell'agosto 2020 e da dicembre è stata implementata la rete di test pubblica, consentendo agli sviluppatori di basarsi su Chrysalis e testare tempi di conferma rapidi e altre innovazioni in beta; sebbene la migrazione dei token IOTA sarà una realtà dai prossimi 21. Questo aggiornamento è focalizzato sulla costruzione del percorso per IOTA 2.0, il più grande aggiornamento della rete per migliorarne significativamente la decentralizzazione, l'efficienza e la scalabilità. 

Come indicato nel suo annuncio, IOTA sta rimuovendo alcuni degli aspetti esotici del suo protocollo e li sta sostituendo con standard di settore, che aiuteranno il protocollo nel suo processo di maturazione e crescita. Chrysalis è il nome scelto dagli sviluppatori per intitolare questo aggiornamento, che rappresenta una trasformazione naturale e fondamentale per il protocollo. 

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Prestazioni, stabilità, affidabilità e sicurezza

Gli sviluppatori IOTA spiegano di aver apportato una serie di miglioramenti per garantire che l'aggiornamento Chrysalis venga effettuato nel modo più fluido e sicuro possibile, garantendo un'attivazione ottimale per garantire prestazioni elevate, stabilità, affidabilità e sicurezza. 

Chrysalis ha già diversi progressi che elimineranno la figura del Network Coordinator e, quindi, miglioreranno la sua decentralizzazione. L'aggiornamento consentirà ad aziende, sviluppatori, scambi, custodi e altri servizi nel settore delle criptovalute di iniziare a implementare le loro preziose soluzioni sulla rete. Anche IOTA guarda all’integrazione dei famosi token non fungibili (NFT). La rete ha recentemente condiviso un nuovo framework per le risorse digitali in cui prevede di supportare opere d'arte digitali e oggetti da collezione crittografici sulla blockchain. 

Finora sono stati completati con successo numerosi audit da parte di varie aziende per garantire prestazioni ottimali della rete. La migrazione a Chrysalis è stata estesa per dare agli scambi più tempo per supportare ufficialmente la transizione, poiché molti di loro hanno tempi o cicli di aggiornamento predefiniti che non possono essere modificati o alterati. 

AMA con Dominik Schiener

Inoltre, Dominik Schiener, co-fondatore di IOTA, ha condotto a AMA (Ask Me Anything) per rispondere alle domande più frequenti della comunità crittografica riguardo allo sviluppo di IOTA, IOTA 2.0 e alla migrazione ufficiale a Chrysalis. Schiener ha osservato che il team IOTA ha lavorato duramente per risolvere diversi problemi relativi all’implementazione, che ne hanno ritardato il lancio ufficiale. Inoltre, il team si è concentrato sull'analisi approfondita della sicurezza della rete, al fine di rilevare eventuali difetti o vulnerabilità che potrebbero consentire agli hacker di estrarre fondi una volta attivato il trasferimento dei token. 

Schiener ricorda che l'attivazione di questa funzione consentirà la migrazione della fornitura di token disponibile sulla rete al nuovo aggiornamento, quindi gli utenti IOTA inizieranno ad effettuare un gran numero di transazioni su Chrysalis. Ciò, a sua volta, renderà la rete un obiettivo di alto valore per hacker e truffatori. 

Chrysalis è uno dei più grandi aggiornamenti dell’intera storia di IOTA, poiché comprende tutti gli aspetti del protocollo; da librerie, portafogli e implementazioni software sviluppate dalla IOTA Foundation. Gli sviluppatori della rete hanno definito Chrysalis l'aggiornamento che segna davvero "una nuova alba" per IOTA.

Recentemente, IOTA ha attivato gli smart contract sulla rete, un passo importante che ha avvicinato ancora di più gli sviluppatori all’attivazione di Chrysalis, inizialmente stimata per lo scorso marzo. 

670% di crescita

Nel momento in cui scriviamo MIOTA, il token nativo del network, è quotato sui mercati con un valore di Dollari 2,02 per unità, e mantiene una capitalizzazione superiore a 5.600 miliardi di dollari. MIOTA ha avuto una crescita sostenuta nell’ultimo anno, anche se è stato all’inizio del 2021 che ha iniziato a crescere in modo esponenziale. 

Negli ultimi 3 mesi MIOTA si è apprezzato del 670%. 

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