Ecco come Aave e Uniswap si preparano a rivoluzionare i prestiti DeFi con token GHO e LP.

Ecco come Aave e Uniswap si preparano a rivoluzionare i prestiti DeFi con token GHO e LP.

Aave e Uniswap puntano a rivoluzionare i prestiti DeFi con una proposta che consente l'utilizzo dei token LP come garanzia per la stablecoin GHO.

Nel dinamico mondo della finanza decentralizzata (DeFi), due giganti, Aave e Uniswap, sono pronti a ridefinire il modo in cui gli utenti accedono ai prestiti digitali. La sua ultima proposta integra i token di liquidità (LP) di Uniswap V4, asset che rappresentano la partecipazione a pool di scambio di token, come garanzia per il prestito di GHO, la stablecoin nativa di Aave. 

Secondo la proposta, questa innovazione non solo amplia le opzioni collaterali nella DeFi, ma crea anche un modello economico collaborativo tra entrambe le piattaforme, in cui i ricavi generati vengono distribuiti tra le rispettive comunità di governo (DAO). 

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Grazie a un'implementazione tecnica ben sviluppata e a una richiesta di finanziamento di 3,3 milioni di dollari da parte della Uniswap Foundation, l'iniziativa promette di aumentare l'efficienza del capitale e di attrarre nuovi utenti. L'analista di Galaxy Digital Zack Pokorny ha sottolineato il potenziale di entrambe le piattaforme per consolidare la loro posizione di leader del settore, pur mettendo in guardia dai rischi tecnici e di mercato.

Token Uniswap V4 LP: la nuova frontiera delle garanzie nei prestiti DeFi

Storicamente, i token Uniswap V4 LP sono stati asset statici, che generavano commissioni ma non potevano essere utilizzati per altri scopi finanziari. Pertanto, la proposta di Aave cerca di cambiare questo paradigma consentendo a questi token di fungere da garanzia per i prestiti GHO. Tecnicamente, ogni token LP è un asset ERC-20 che riflette il contributo di un utente a un pool di liquidità. Uniswap V4 ottimizza la sua funzionalità con modifiche volte a ridurre i costi di transazione e migliorare la sicurezza contro la volatilità.

Per gli utenti, ciò significa accedere a liquidità immediata senza vendere le proprie posizioni su Uniswap. Ad esempio, un fornitore di liquidità sulla coppia ETH/USDC potrebbe utilizzare i propri token LP come garanzia su Aave, guadagnare GHO e reinvestirli in altre opportunità, mantenendo al contempo i guadagni dalle commissioni. 

Aave, da parte sua, implementerà oracoli specializzati e margini di sicurezza per prevenire liquidazioni premature, un rischio critico dato che il valore dei token LP fluttua in base ai prezzi degli asset nel pool. Secondo la proposta, il sistema eredita il framework di rischio Aave V4, che è stato testato in mercati con depositi per oltre 6.400 miliardi di dollari.

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Un modello di condivisione delle entrate tra DAO

La collaborazione, secondo l' proposta da Aave, comprende uno schema di condivisione dei ricavi senza precedenti tra Aave e Uniswap. Inizialmente, il 50% degli interessi generati dai prestiti GHO andrà all'Uniswap DAO e l'altro 50% all'Aave DAO. Tuttavia, una volta raggiunti determinati traguardi, come un volume di prestito specifico, la distribuzione passerà all'80% per Aave e al 20% per Uniswap. Questo modello mira ad allineare gli incentivi e a promuovere una crescita reciproca, poiché Uniswap ricaverebbe entrate ricorrenti dalla sua infrastruttura mentre Aave espanderebbe la sua offerta di prodotti.

Tuttavia, l'accordo non è esente da controversie. Alcuni membri della comunità Uniswap si chiedono perché la proposta consumi una parte significativa del fondo di sovvenzione della fondazione, come i 3,3 milioni di dollari richiesti per lo sviluppo della proposta, e perché dia priorità ad Aave rispetto ad altri progetti che potrebbero integrare in modo indipendente i token LP. Tuttavia, Aave Labs difende la richiesta, sostenendo che lo sviluppo tecnico è completo al 90% e che sono necessari solo audit esterni e test finali.

Potenziali rischi della proposta di Aave

GHO, la stablecoin di Aave lanciata nel 2022, è un elemento chiave di questa proposta. A differenza di altre stablecoin, GHO viene emessa in modo decentralizzato: gli utenti la creano depositando garanzie in Aave, con tassi di interesse controllati dalla sua DAO. Integrando i token LP come garanzia, GHO potrebbe ampliare la sua adozione e utilità, competendo con opzioni come DAI o USDC.

Tuttavia, i rischi sono significativi. La volatilità del pool Uniswap potrebbe portare a liquidazioni massicce se i prezzi delle attività dovessero scendere bruscamente. Per attenuare questo rischio, Aave ha proposto meccanismi quali margini di sicurezza dinamici e oracoli dei prezzi in tempo reale. Inoltre, la stabilità di GHO dipenderà dal mantenimento del valore delle sue garanzie sottostanti, in questo caso i token LP, il che potrebbe rappresentare una sfida nei mercati ribassisti. 

A questo proposito, Zack Pokorny ha avvertito che, nonostante il modello protegga i fornitori di liquidità di Aave da questi rischi, i detentori di GHO potrebbero dover affrontare ritiri temporanei dal loro ancoraggio al dollaro se la garanzia si deprezza.

In breve, la collaborazione tra Aave e Uniswap segna una pietra miliare nell'evoluzione della DeFi, trasformando i token LP in strumenti finanziari multifunzionali e stabilendo un modello di condivisione dei ricavi multiprotocollo. Sebbene la proposta offra opportunità per ottimizzare il capitale e rafforzare entrambe le comunità, il suo successo dipenderà da un'esecuzione tecnica impeccabile e dalla gestione di rischi quali la volatilità e la governance GHO. 

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Nonostante le sfide, Zack Pokorny ha osservato che questa partnership potrebbe gettare le basi per un ecosistema DeFi più interconnesso, in cui le sinergie tra i protocolli generano innovazioni audaci e sostenibili.

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