
La Fondazione Sei si propone di accelerare lo sviluppo della scienza decentralizzata (DeSci) con Sapien Capital, un fondo di investimento da 65 milioni di dollari volto a promuovere startup innovative in questo campo.
In una recente dichiarazione, la fondazione ha annunciato la creazione di Capitale Sapiens, un fondo di investimento finalizzato a sostenere lo sviluppo di nuove imprese nel settore della scienza decentralizzata (DeSci).
La fondazione ha spiegato che Sapien Capital si concentrerà su tre aree chiave, quali lo sviluppo di dispositivi indossabili avanzati per il monitoraggio della salute, l'ottimizzazione della gestione dei dati scientifici e la gamification della scoperta di farmaci, con l'obiettivo di rendere la ricerca scientifica più attraente. e accessibili e che facilitino l'analisi e l'utilizzo dei dati.
Attraverso questo nuovo fondo, l'obiettivo è quello di democratizzare l'accesso alla scienza, consentendo a un pubblico più vasto di partecipare attivamente al processo di ricerca e sviluppo, il che potrebbe stimolare l'innovazione e i progressi nel campo della salute.
Inoltre, la Fondazione Sei ha preso l'iniziativa di finanziare integralmente questo fondo, garantendo così che gli investimenti vengano effettuati senza dipendere da contributi esterni, anche se non si esclude del tutto la possibilità di collaborare in futuro con partner strategici.
La Fondazione SEI e il suo approccio innovativo al finanziamento scientifico
La creazione del fondo Capitale Sapiens della Fondazione Sei giunge in un momento in cui la scienza decentralizzata (DeSci) sta guadagnando popolarità come alternativa praticabile ai modelli tradizionali di ricerca scientifica. Questo fondo si concentrerà sul finanziamento di nuove aziende che operano nell'ecosistema blockchain sviluppato da Sei.
Justin Barlow, responsabile dello sviluppo aziendale e degli investimenti presso la Sei Foundation, ha affermato in una recente intervista con The Block che l'obiettivo del nuovo fondo è democratizzare l’accesso alle risorse e garantire un equo compenso per gli scienziati coinvolti. Secondo Barlow, a differenza delle istituzioni scientifiche convenzionali, in cui i finanziamenti sono centralizzati, DeSci propone un modello decentralizzato che consente alle comunità di decidere l'allocazione delle risorse.
In linea con quanto sopra, Barlow ha sottolineato che «DeSci ha il potenziale per crescere enormemente grazie al suo impatto universale e al vasto numero di stakeholder nei settori della salute, della scienza e della biotecnologia.«. Nel complesso, evidenzia che questo nuovo modello ha il potenziale per eliminare la dipendenza da entità centralizzate e facilitare l'accesso ai dati aperti, promuovendo decisioni di finanziamento trasparenti attraverso organizzazioni autonome decentralizzate (DAO).
Alleanze strategiche per la scienza aperta in biotecnologia
Oltre a lanciare il suo nuovo fondo di investimento, la Fondazione Sei ha anche stretto partnership con università e aziende del settore biotecnologico per affrontare gli ostacoli che hanno limitato l'adozione delle tecnologie DeSci.
Le collaborazioni mirano a legittimare le iniziative scientifiche basate sulla blockchain e a promuovere una maggiore accettazione nella comunità scientifica. In questo contesto, la trasparenza e l'accessibilità garantite da DeSci sono pilastri fondamentali che aiuteranno ricercatori e finanziatori a lavorare insieme senza le restrizioni imposte dalle tradizionali strutture gerarchiche.
Una spinta per DeSci nell'ecosistema blockchain
Barlow ha osservato che DeSci si è evoluto dalla sua concettualizzazione iniziale nel 2021, sottolineando che la sua vera crescita è stata particolarmente evidente negli ultimi mesi. La narrazione alla base di DeSci è diventata più chiara man mano che la tecnologia si è evoluta e si è adattata a esigenze specifiche, consentendo sia al pubblico che agli investitori una migliore comprensione di come può essere applicata per risolvere problemi sistemici in settori chiave, come le scienze biologiche e mediche.
Questo recente boom nel settore DeSci è stato alimentato anche da significativi investimenti in progetti innovativi come BIO Protocol e AminoChain. Secondo gli esperti, questi progetti stanno aumentando la visibilità del settore e dimostrano come la blockchain possa trasformare la ricerca scientifica. La partecipazione attiva di investitori rinomati a questi progetti ha generato fiducia nel potenziale del settore, il che potrebbe portare a ulteriori investimenti e sviluppo nei prossimi anni.
In sintesi, il lancio del fondo Sapien Capital da parte della Fondazione Sei rappresenta un passo significativo verso la democratizzazione della finanza scientifica con blockchain.
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