L'Interpol lancia il proprio Metaverso

L'Interpol lancia il proprio Metaverso

L'Interpol, l'Organizzazione Internazionale della Polizia Criminale, si impegna a portare avanti la sua missione di "rendere il mondo un posto più sicuro" nel Metaverso. 

Il metaverso sta raggiungendo tutti e, con esso, nuove sfide. Lo ha affermato l'Organizzazione Internazionale della Polizia Criminale, nota come Interpol, in un comunicazione di recente, dove ha parlato del lancio del suo mondo virtuale. 

La polizia internazionale ha osservato che la tecnologia del metaverso è in crescita e si sta diffondendo, e con essa anche i potenziali crimini, in particolare quelli contro i minori, come le aggressioni e le molestie sessuali, nonché i crimini informatici e finanziari, come il furto di dati, il riciclaggio di denaro, la frode, la contraffazione, il ransomware e gli attacchi di phishing. 

Di fronte ai possibili rischi, L'Interpol ha deciso di portare le forze dell'ordine nel Metaverso, attraverso il proprio mondo virtuale fornito dalla piattaforma cloud Interpol Secure Cloud. 

L'Interpol ha presentato il suo Metaverso durante la 90a Assemblea Generale dell'organizzazione, tenutasi a Nuova Delhi, in India. Durante l'evento, il Segretario Generale dell'Interpol, Jürgen Stock, ha dichiarato che l'organizzazione di polizia è sempre motivata a supportare i suoi 195 paesi membri nella lotta alla criminalità e a rendere il mondo, virtuale o meno, più sicuro per tutti. 

"Stiamo forse entrando in un mondo nuovo, ma il nostro impegno rimane lo stesso.", ha affermato Stock. 

Il metaverso dell'Interpol

L'organizzazione di polizia, vecchia quasi un secolo, ha affermato che affinché la polizia comprenda e sappia come agire all'interno del Metaverso, deve prima sperimentarlo. Pertanto, ha creato Il primo Metaverso al mondo progettato specificamente per le forze dell'ordine

Sebbene la settimana scorsa, Polizia di Ajman, uno dei sette emirati degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato il suo ingresso nel mondo virtuale, l'Interpol è la prima organizzazione di polizia a costruire il proprio Metaverso. 

Oltre ad annunciare il suo nuovo mondo virtuale, l'Interpol ha anche annunciato la creazione di un gruppo di esperti sul Metaverso, incaricato di approfondire questa innovazione tecnologica e di rappresentare le preoccupazioni dell'organizzazione e delle forze dell'ordine globali. L'obiettivo di questo gruppo di esperti è garantire che il Metaverso sia costruito fin dalle fondamenta come un mondo nuovo e sicuro.

La criminalità nel mondo virtuale

Secondo l'Interpol, una delle principali tendenze criminali attuali è la criminalità informatica. L'organizzazione ha sottolineato che molti criminali informatici stanno già sfruttando il Metaverso, spostandosi nei mondi virtuali per perpetrare vari attacchi contro gli utenti, tra cui truffe di ingegneria sociale, estremismo violento e diffusione di disinformazione. 

Considerati i rischi posti dalla digitalizzazione e dalla crescita accelerata del Metaverso, l'Interpol sta cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per proseguire la sua missione di protezione delle comunità e garanzia dello stato di diritto. 

Secondo la società di ricerca e analisi Gartner, entro il 2026 una persona su quattro trascorrerà almeno un'ora al giorno nel metaverso. 

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