
Uno studio peer-reviewed delle Nazioni Unite, pubblicato dal Journal of Cleaner Production, evidenzia l’enorme potenziale della rete Bitcoin per mitigare efficacemente le emissioni di metano nell’atmosfera.
Lo studio, intitolato “Un quadro integrato per la trasformazione del gas in energia da discarica e per il mining di Bitcoin”, propone un modello integrato che collega la produzione di energia dal gas di discarica con il mining di Bitcoin, suggerendo che questa combinazione non è solo economicamente sostenibile, ma potrebbe anche essere fondamentale per ridurre le emissioni di metano a lungo termine.
Attualmente, le preoccupazioni relative alle emissioni di metano hanno portato gli esperti a cercare soluzioni alternative praticabili per mitigare il rischio. Secondo le proiezioni della comunità internazionale, le emissioni di metano continueranno ad aumentare fino al 2050, a meno che non vengano attuati sostanziali sforzi di mitigazione.
In questo contesto, il recente studio posiziona Bitcoin come una potenziale soluzione, che non solo può contribuire alla riduzione delle emissioni di metano, ma rappresenta anche un’opportunità economica unica a beneficio sia delle comunità locali che dell’ambiente.
Mining di Bitcoin e produzione di energia utilizzabile
Lo studio in questione propone un modello innovativo che collega il mining di Bitcoin con la cattura e l’utilizzo del gas di discarica. Suggerisce un approccio attraverso il quale monetizzare la distruzione del metano, che è uno dei componenti principali del gas di discarica, convertendolo in elettricità che può essere utilizzata per il mining di Bitcoin.
Secondo i ricercatori Murray Rudd, Mateo Jones, Daniel Sechrest, Daniele Batten y Dennis porter, questo modello non solo migliora la fattibilità economica dei progetti energetici delle discariche, ma offre anche una soluzione per le operazioni che attualmente scaricano o bruciano il gas in modo inefficiente.
L’idea centrale dello studio sottoposto a revisione paritaria è che il mining di Bitcoin può fungere da catalizzatore per finanziare tecnologie di mitigazione del metano nelle discariche a basso flusso. Monetizzando il gas di discarica, le operazioni di mining di Bitcoin possono generare entrate sufficienti a coprire i costi di installazione e i costi operativi dei sistemi di cattura del gas a lungo termine, incentivando in modo efficiente la riduzione delle emissioni.
I vantaggi economici e ambientali del mining di Bitcoin
La combinazione del mining di Bitcoin con progetti energetici di discarica presenta molteplici vantaggi economici. Secondo lo studio, questo modello integrato consentirebbe agli operatori delle discariche di accedere a un mercato globale, superando le limitazioni regionali che spesso influiscono sulla vendita di energia o biocarburanti. Ciò è particolarmente importante nelle aree remote dove le connessioni alla rete elettrica possono essere costose o irrealizzabili.
Inoltre, il modello suggerisce che il mining di Bitcoin potrebbe essere un’opzione più redditizia rispetto ad altri modelli tradizionali di vendita di elettricità o biocarburanti. Utilizzando il gas di discarica, una risorsa incagliata che altrimenti andrebbe sprecata, viene creato un flusso di entrate che può essere reinvestito nel miglioramento delle infrastrutture di gestione dei rifiuti, aumentando così la sostenibilità delle operazioni.
"L'approccio minerario di Bitcoin ha il potenziale per la generazione di entrate e il recupero dei costi, accelerando gli sforzi di mitigazione del gas di discarica (LFG) rendendoli più redditizi rispetto ad altri flussi di entrate disponibili.", indiano lo studio.
D’altra parte, dal punto di vista ambientale, l’utilizzo del mining di Bitcoin per monetizzare il metano catturato potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni. Lo studio stima che una tipica discarica potrebbe impedire il rilascio di oltre 2.187 tonnellate di metano all’anno, che equivalgono a oltre 61.000 tonnellate di CO2e. Pertanto, l’utilizzo della rete Bitcoin per mitigare le emissioni di metano potrebbe avere un impatto considerevole nella lotta al cambiamento climatico.
Allo stesso modo, i ricercatori hanno sottolineato che questa sinergia potrebbe anche servire ad affrontare in modo efficiente l’elevato consumo energetico associato alle operazioni della rete Bitcoin.
Sfide e considerazioni nel modello integrato
Tuttavia, nonostante i vantaggi, l’implementazione di questo modello integrato deve affrontare anche diverse sfide. Uno degli ostacoli principali è la volatilità del prezzo del Bitcoin, che può influire sulla sostenibilità finanziaria delle operazioni di mining di criptovalute. Pertanto, i ricercatori hanno sottolineato che è essenziale che gli operatori delle discariche considerino attentamente i rischi associati alla fluttuazione dei prezzi e la possibilità di perdite operative.
Inoltre, il modello deve anche essere adattato alle condizioni specifiche di ciascuna discarica, compresa la composizione dei rifiuti, l’efficienza di cattura del gas e le normative locali. Collaborare con esperti di mining di Bitcoin e stabilire accordi di condivisione delle entrate può essere fondamentale per mitigare questi rischi e garantire che entrambe le parti traggano vantaggio dall’integrazione.
Un percorso verso la sostenibilità ambientale di Bitcoin
Infine, lo studio sottoposto a revisione paritaria evidenzia la scalabilità del modello proposto, suggerendolo La sua applicazione potrebbe estendersi oltre le discariche ad altre fonti di emissioni di metano, come gli impianti di trattamento delle acque reflue e le attività agricole. Secondo i ricercatori, il potenziale offerto dalla rete Bitcoin per monetizzare la distruzione del metano sta aprendo la porta a un approccio più ampio per mitigare queste emissioni a livello globale.
Integrando il mining di Bitcoin con progetti di energia rinnovabile e di gestione dei rifiuti, è possibile creare un ciclo virtuoso che non solo riduce le emissioni di metano ma genera anche reddito e promuove la sostenibilità.
Questo approccio innovativo sfida le tradizionali strategie di mitigazione e suggerisce che l’economia circolare può essere un potente strumento nella lotta contro il cambiamento climatico.
I ricercatori hanno concluso che Bitcoin, la criptovaluta più potente e capitalizzata sul mercato, che sta anche diventando un asset di investimento legittimo e una riserva di valore in tutto il mondo, ha un enorme potenziale per contribuire alla riduzione delle emissioni di metano e offrire una soluzione innovativa a questa cruciale sfida ambientale. Recenti scoperte concludono che l’integrazione della mitigazione del metano con il mining di Bitcoin non solo può migliorare la fattibilità economica dei progetti energetici delle discariche, ma può anche accelerare l’adozione di nuove tecnologie, fornendo allo stesso tempo alle nazioni e ai progetti un modo efficace per rispettare i propri impegni climatici.