Due banche private cinesi, MYbank, sostenuta dal colosso dell'e-commerce Alibaba, e WeBank, un'entità bancaria sostenuta da Tencent, si uniscono ai test pilota dello yuan digitale, che la nazione asiatica sta effettuando prima del suo lancio previsto prossimo.
Secondo a segnalare Come riportato da Bloomberg, fonti vicine ad Alibaba e Tencent hanno affermato che le banche da loro sostenute si uniranno ai test pilota sviluppati dal governo cinese e dalla Banca Centrale del Paese sulla loro futura valuta digitale. CBDC, la DCEP o yuan digitale. Gli enti in questione sono i MyBank, sostenuto dal colosso dell'e-commerce Alibaba, e WeBank, un'entità bancaria online sostenuta da Tencent. Secondo il rapporto, entrambe le entità uniranno i loro servizi all'applicazione dello yuan digitale.
Apparentemente la Cina è determinata a testare tutti i possibili scenari per l’uso e l’implementazione della sua nuova valuta digitale. L'integrazione dei servizi di queste due entità bancarie private nell'applicazione DCEP consentirà alla nuova valuta di offrire le stesse caratteristiche e funzionalità delle banche commerciali, molto popolari nel paese.
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Le banche cinesi e lo yuan digitale
Oltre alla Banca Centrale Cinese, la PboC, la nazione ha collegato altri enti bancari allo sviluppo del suo yuan digitale, come l’Agricultural Bank of China (AgBank), la China Construction Bank (CCB), la Bank of China (BoC) e la Banca delle Comunicazioni (BoCom), conosciuti come i 4 giganti del settore bancario del paese. Queste banche hanno lavorato alla creazione di portafogli digitali per trasferire, ricevere ed effettuare pagamenti nella nuova valuta.
Inoltre, la Postal Savings Bank of China (PSBC) sta attualmente sviluppando un prodotto innovativo per il DCEP, che consentirà ai cittadini di utilizzare le proprie valute digitali in modo semplice, rapido e sicuro.
Secondo Bloomberg, l'introduzione dei servizi MYbank e WeBank nello yuan digitale potrebbe rappresentare un ostacolo per i servizi offerti dalle reti di pagamento più popolari della Cina, Alipay e WeChat Pay, anche se i funzionari della PboC hanno affermato in più occasioni che lo yuan digitale non farà concorrenza con questi servizi, poiché questa sarà la nuova valuta del Paese e non solo una piattaforma per gestire ed effettuare pagamenti, come sono queste popolari applicazioni.
Evoluzione del DCEP in fase di testing
La Cina lavora allo sviluppo della sua futura valuta digitale da circa 6 anni, ma è stato l’anno scorso che ha accelerato davvero il suo sviluppo. Da allora, la Cina ha implementato una serie di innovazioni tecnologiche per garantire l’accettazione e l’espansione della sua valuta a tutti i livelli.
Ciò che per molti era iniziato come una semplice valuta digitale, emessa da una banca centrale, ora sembra essere un sistema di pagamento completo, all'altezza del suo nome DCEP (Pagamento elettronico in valuta digitale). Con la sua nuova valuta digitale, la Cina cerca di sostituire l’emissione dello yuan fisico e anche la sua internazionalizzazione per diventare una valuta presente sui mercati globali. Per realizzare questo ambizioso piano, la Cina ha testato e preparato il suo DCEP affinché fosse adatto a tutti gli scenari possibili.
La nazione ha testato la moneta digitale in un'infinità di ambiti, dalle transazioni da un portafoglio virtuale, ai pagamenti con codici QR, ai pagamenti “Touch” senza contatto, ai pagamenti senza connessione Internet, alle operazioni di acquisto e vendita tramite bancomat, fino al sviluppo di hardware wallet sotto forma di carte bancarie e portafogli hardware biometrici, che vengono utilizzati anche per archiviare informazioni mediche.
La Banca Centrale Cinese ha addirittura creato di recente una società in alleanza con SWIFT, l’organizzazione globale di comunicazioni finanziarie interbancarie, che sicuramente favorirà l’arrivo dello yuan digitale in molti angoli del mondo.
Lo sviluppo di questa valuta dovrebbe essere completato prima dei Giochi invernali di Pechino 2022, che si terranno a febbraio del prossimo anno. Il suo lancio ufficiale darà inizio a una battaglia campale da parte delle altre banche centrali del mondo, che accelererà il loro impegno a lanciare una CBDC nazionale per proteggere la loro sovranità monetaria. Lo yuan digitale sarà la prima CBDC sviluppata da una potenza globale.
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