Una svolta nella regolamentazione: la SEC ritira l'appello e rivaluta le cause legali sulle criptovalute

Una svolta nella regolamentazione: la SEC ritira l'appello e rivaluta le cause legali sulle criptovalute

La SEC ha volontariamente respinto il ricorso nel caso relativo all'estensione della norma sui trader, segnando un cambiamento nel suo approccio normativo nei confronti del settore delle criptovalute.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha respinto volontariamente un ricorso in un caso riguardante l'ampliamento della Dealer Rule, una mossa che mirava ad ampliare la propria autorità su alcune società correlate alle criptovalute. La decisione, che arriva dopo che un tribunale del Texas ha stabilito che la norma eccedeva i poteri legali della SEC, segna una pietra miliare nella battaglia legale tra l'ente regolatore e l'industria digitale. 

Oltre a ciò, fonti vicine all'agenzia suggeriscono che la SEC potrebbe essere disposta ad abbandonare altre cause legali legate alle criptovalute, tra cui il controverso caso contro Ripple, che ha scatenato dibattiti sulla regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. 

Questo potenziale cambiamento di strategia coincide con i cambiamenti nella dirigenza della SEC e con i piani del presidente Donald Trump di posizionare il Paese come leader mondiale nell'adozione di criptovalute e tecnologie emergenti. 

Ritirato il ricorso nel caso della regola sui trader della SEC

La Trader Rule proposta dalla SEC ha cercato di ampliare la definizione di “trader” per includere le società di trading ad alta frequenza e gli hedge fund specializzati in criptovalute. Tuttavia, questa misura è stata vista come un tentativo di regolamentare indirettamente le piattaforme di trading di criptovalute senza il sostegno del Congresso, quindi, dopo aver valutato il caso, un tribunale del Texas ha deciso di annullare la norma, sostenendo che la SEC aveva ecceduto la sua autorità emanandola. 

Sebbene l'autorità di regolamentazione abbia inizialmente presentato ricorso contro questa decisione, ora ha deciso di respingere il ricorso, garantendo che la norma non entrerà in vigore. L'inversione di tendenza è stata accolta dai gruppi industriali come una vittoria contro quelli che consideravano tentativi di imporre regolamentazioni eccessive.

Kristin Smith, direttrice esecutiva della Blockchain Association, ha affermato che la decisione apre le porte a discussioni più costruttive con la SEC. 

"La norma minacciava di indebolire il fiorente settore delle risorse digitali e di soffocare l'innovazione.

Lo scorso novembre un tribunale distrettuale si è pronunciato in nostro favore, ma la SEC ha poi presentato ricorso.

Oggi, sotto la nuova leadership dell’agenzia, la SEC ha volontariamente respinto il loro appello, segnando una vittoria completa nel caso non solo per noi, ma per gli innovatori, gli imprenditori e i costruttori in tutta America”, ha commentato Smith.

Che dire delle cause legali contro le società di criptovalute?

Il caso Ripple, iniziato nel dicembre 2020, è stato uno dei contenziosi più emblematici nella storia recente della SEC. In questo caso, l'autorità di regolamentazione ha accusato Ripple di aver venduto token considerati titoli senza la dovuta registrazione. Tuttavia, con il cambio ai vertici della SEC, si è ipotizzato che l'ente regolatore potrebbe essere disposto a ritirare le accuse o almeno ad ammorbidire la propria posizione.

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Eleanor Terrett di Fox Business fa notare che l'autorità di regolamentazione ha sospeso diversi casi legali contro società di criptovalute, come Ripple. Anche se è improbabile che la SEC abbandoni del tutto il caso, la scadenza del 16 aprile potrebbe rappresentare un punto di svolta. Gli esperti sottolineano che l'autorità di regolamentazione sta dando priorità ai casi con scadenze imminenti, il che spiega perché non sono state richieste proroghe in questa materia, suddetto Terrestre.

Un cambio di strategia: dall’implementazione alla creazione di norme chiare

I cambiamenti nella dirigenza della SEC, successivi alla partenza di Gary Gensler e alle recenti decisioni dei tribunali, sembrano determinare un cambiamento fondamentale nella strategia dell'autorità di regolamentazione finanziaria. 

La commissaria della SEC Hester Peirce è stata una delle più accese critiche all'interno dell'agenzia, sostenendo un approccio più equilibrato alla regolamentazione delle criptovalute. Di recente, Peirce ha affermato che la SEC si sta allontanando dalla sua politica di applicazione delle norme e si sta concentrando sulla creazione di normative chiare per disciplinare il settore.

L'agenzia attende anche l'approvazione della nomina di Paul Atkins a presidente della SEC, che deve essere confermata dal Senato. Atkins, noto per la sua posizione più favorevole all'innovazione, potrebbe spingere per un cambio nella dirigenza dell'agenzia. 

A tutto questo si aggiungono i piani del presidente Trump di fare degli Stati Uniti un leader mondiale nel settore delle criptovalute. Tutto quanto sopra potrebbe influenzare questa nuova direzione percepita dall'agenzia di regolamentazione, suggerendo che la SEC si sta muovendo verso una fase di regolamentazione più chiara e meno conflittuale, che potrebbe apportare benefici al settore delle criptovalute nel lungo termine.

Gli investimenti in criptovalute non sono completamente regolamentati, potrebbero non essere adatti agli investitori al dettaglio a causa dell'elevata volatilità e sussiste il rischio di perdere tutti gli importi investiti.