Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che consente un uso più ampio delle criptovalute nel paese, classificandole come proprietà ed esentandole dalle tasse su determinate transazioni.
Questa legge, che entrerà in vigore nei prossimi mesi, apre nuove opportunità per il settore delle criptovalute e della tecnologia blockchain in Russia, soprattutto nel campo del commercio estero e del mining.
La nuova legge stabilisce una regolamentazione più chiara per minatori e commercianti di criptovalute nel paese, classificando ufficialmente le criptovalute come proprietà, che offre ai suoi proprietari maggiore sicurezza giuridica e tutele giuridiche. Questo cambiamento è fondamentale, poiché fino ad ora la mancanza di una definizione chiara di criptoasset aveva generato incertezza e difficoltà nel funzionamento delle attività correlate.
Inoltre, la legge esenta sia il mining di criptovaluta che la sua vendita e commercio dalle imposte sul valore aggiunto (IVA). Questa esenzione fiscale rappresenta un importante incentivo per i minatori, poiché potrebbe ridurre significativamente i costi operativi e aumentare la redditività delle loro attività. Gli esperti del settore sottolineano che questa misura potrebbe attirare più investitori e minatori internazionali in Russia, approfittando delle condizioni favorevoli e delle infrastrutture energetiche del Paese.
L’esenzione IVA potrebbe avvantaggiare anche le aziende che utilizzano criptovalute nelle transazioni commerciali, poiché riduce il costo delle operazioni e le rende più attraenti rispetto ad altre forme di pagamento. Tutto quanto sopra potrebbe favorire l’adozione delle criptovalute nel mercato russo, sia a livello individuale che aziendale. Tuttavia, è importante notare che la legge impone un’imposta sul reddito compresa tra il 13% e il 15%, che tasserà i profitti derivanti dalle vendite di criptovalute.
La Russia fa affidamento sulle criptovalute per ridurre la sua dipendenza dal dollaro
La nuova legge Ciò non ha solo implicazioni per il settore delle criptovalute, ma fa anche parte di una strategia più ampia della Russia volta a ridurre la propria dipendenza dal dollaro statunitense. Negli ultimi anni, la Russia ha dovuto affrontare un gran numero di sanzioni economiche internazionali da parte degli Stati Uniti e di altri paesi che hanno limitato il suo accesso ai mercati finanziari globali e indebolito la sua posizione nel sistema monetario internazionale.
Tuttavia, in questo contesto, le criptovalute e gli asset digitali offrono un’alternativa interessante per la Russia. Chainalysis, una società specializzata in blockchain forensics, ha evidenziato in un recente rapporto che l’uso delle criptovalute in Russia ha avuto è aumentato di quasi il 180% nell’ultimo anno, un prodotto delle sanzioni imposte contro il paese nel mezzo della guerra in corso con l'Ucraina.
Classificando le criptovalute come proprietà e facilitandone l'uso nel commercio estero, il governo russo cerca di diversificare le sue riserve e le transazioni finanziarie, riducendo così l'influenza del dollaro sulla sua economia. L’adozione delle criptovalute come strumento finanziario alternativo è una risposta strategica alle sanzioni, che può consentire alla Russia di mantenere un certo livello di autonomia economica e ridurre la sua vulnerabilità alle misure restrittive. Questa strategia potrebbe rafforzare la posizione delle criptovalute sulla scena globale e fornire maggiore stabilità finanziaria alla Russia, in un contesto di sanzioni e volatilità economica.
La Russia avanza nella regolamentazione delle criptovalute
La legalizzazione delle criptovalute come proprietà in Russia e l’esenzione dall’IVA sull’estrazione e sulla vendita di queste valute digitali hanno il potenziale per generare un impatto significativo sul mercato globale delle criptovalute. La Russia mira a sfruttare la sua ampia base di talenti tecnologici e le risorse energetiche per migliorare la propria posizione nel settore delle criptovalute e diventare un importante hub per il mining e il commercio di criptovalute.
Diversi esperti hanno sottolineato che l’approvazione di questa legge, considerata favorevole alle criptovalute e ai miner, potrebbe anche accelerare l’adozione di asset digitali in altri paesi che cercano alternative al sistema finanziario tradizionale. L’esperienza della Russia potrebbe servire da modello per le nazioni che si trovano ad affrontare sanzioni o che cercano di diversificare le proprie economie.
In sintesi, la nuova legge che legalizza le criptovalute come proprietà in Russia ed esenta l’estrazione e la vendita di queste valute dall’IVA rappresenta un passo importante verso l’integrazione delle criptovalute nell’economia russa. Questa legislazione è progettata per incentivare i minatori e i commercianti locali e per rafforzare la strategia del paese per ridurre la sua dipendenza dal dollaro statunitense e migliorare la sua posizione economica sulla scena globale.
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