La Russia avanza nella regolamentazione delle criptovalute con un approccio molto particolare

La Russia avanza nella regolamentazione delle criptovalute con un approccio molto particolare

La recente approvazione di due leggi da parte della Duma di Stato russa segna un importante cambiamento nella regolamentazione delle criptovalute, con un'attenzione particolare alla legalizzazione dei pagamenti di criptovalute e al mining di Bitcoin.

Recentemente, la Duma di Stato ha approvato una legge che consente l’uso delle criptovalute per i pagamenti internazionali, una misura che potrebbe aiutare le aziende russe ad aggirare le sanzioni occidentali. 

Inoltre, è stato legalizzato il mining di criptovalute, istituendo un regime sperimentale che consente ad alcune società di effettuare transazioni transfrontaliere e operazioni di scambio con valute digitali sotto la supervisione della Banca Centrale Russa.

Il mining di criptovalute è legalizzato in Russia

In uno comunicazione recentemente emanato dal Comitato dei Mercati Finanziari della Duma, è stato annunciato che, a partire dal 1° novembre 2024, il mining di criptovalute sarà completamente legale per le persone e le entità registrate presso il Ministero dello Sviluppo Digitale (MDD), il che rappresenta un passo avanti nella l’integrazione della tecnologia blockchain nell’economia russa.

Va notato che anche le istituzioni o le persone non registrate presso la MDD possono gestire le proprie piattaforme di mining di criptovalute, purché non superino il limite di consumo energetico proposto dal governo. 

La Russia cerca di allinearsi con l’innovazione tecnologica 

L'approvazione di questa legge da parte della Duma di Stato sul mining di criptovalute evidenzia lo sforzo del governo russo di adattarsi alle nuove dinamiche economiche globali. Questo sforzo potrebbe avere implicazioni significative per il mercato globale delle criptovalute. 

Il governo russo sembra cercare un equilibrio tra l'incoraggiamento dell'innovazione tecnologica e la protezione dell'economia e della politica monetaria del paese, assegnando una supervisione divisa tra varie istituzioni e alla Banca di Russia un ruolo di supervisione centrale. 

Transazioni e pagamenti transfrontalieri in criptovaluta

Il governo russo ha inoltre pianificato di attuare una legge che gli consenta di sperimentare alcune caratteristiche delle criptovalute. Questa nuova legislazione russa, che entrerà in vigore dal 1° settembre 2024, rappresenta un cambiamento importante nella politica finanziaria del Paese, soprattutto per quanto riguarda le criptovalute.

La Russia ha lanciato uno speciale regime sperimentale che consentirà alla Banca di Russia di autorizzare alcune società a effettuare transazioni transfrontaliere e scambiare transazioni utilizzando criptoasset. Le entità interessate, comprese le società e gli scambi di criptovaluta, devono richiedere l'inclusione in questo programma alla banca centrale. 

Segun Anti Danilevski, fondatore e amministratore delegato di Calcio ecosistema, la Banca di Russia prevede di condurre tre diversi esperimenti, a cominciare dal uso di criptovalute per gli insediamenti nel commercio estero, seguito da operazioni di scambio di criptovalute, e culminante con il creazione di una piattaforma bancaria elettronica per le operazioni di criptovaluta, basato sul Sistema dei Pagamenti Nazionale (NPS).

Questa misura è interpretata come uno sforzo da parte della Russia per mitigare l’impatto delle sanzioni internazionali e facilitare il commercio internazionale nonostante le attuali restrizioni.

La Russia continua a mostrare cautela di fronte all’innovazione delle criptovalute

La regolamentazione delle criptovalute è una questione complessa e dinamica che comporta un delicato equilibrio tra innovazione e stabilità finanziaria. I minatori di criptovaluta, in quanto attori chiave nella creazione di nuove unità di valuta digitale, sono soggetti a normative che richiedono la divulgazione di informazioni dettagliate sulle loro operazioni. 

Ciò consente alle autorità di monitorare le attività e garantire il rispetto delle leggi fiscali e finanziarie. D'altra parte, La banca centrale e altri organismi di regolamentazione hanno l’autorità di imporre restrizioni sulle transazioni di criptovaluta per proteggere l’economia nazionale.

La decisione della Russia di legalizzare le criptovalute per gli accordi internazionali, vietandone la pubblicità e l'offerta a un vasto pubblico, evidenzia lo sforzo di integrare le criptovalute nel sistema finanziario globale senza compromettere la sicurezza economica nazionale. 

Queste misure normative riflettono la ricerca di un punto intermedio in cui l’innovazione nel settore finanziario possa prosperare senza mettere a rischio la stabilità e la sovranità monetaria del Paese.