Riyadh, capitale e città più grande dell'Arabia Saudita, è stata scelta come quartier generale del nuovo programma di accelerazione Web3 promosso dal governo saudita insieme a Outlier Ventures.
Il Programma nazionale di sviluppo tecnologico dell'Arabia Saudita e la società di venture capital in criptovaluta Outlier Ventures hanno annunciato il lancio di un programma di accelerazione Web3 nella città di Riad, che supporterà lo sviluppo di nuovi progetti e soluzioni che favoriscono la crescita economica e tecnologica e che rafforzano l'ecosistema Web3 nel paese.
Stephan Apel, CEO e socio fondatore di Outlier Ventures, ha affermato che la società di venture capital ha firmato un memorandum d'intesa con il Programma nazionale di sviluppo tecnologico dell'Arabia Saudita, in cui si impegna a contribuire con le proprie conoscenze ed esperienze per lo sviluppo delle startup Web3.
Il nuovo programma di accelerazione Web3, che sarà lanciato entro la fine dell’anno, cerca di sfruttare i vantaggi e le opportunità offerti dall’ecosistema digitale per accelerare la crescita dell’Arabia Saudita nel settore tecnologico. L’Arabia Saudita è una delle economie più impegnate nell’innovazione delle nuove tecnologie.
Un piano per diversificare l’economia e garantire l’innovazione in Arabia Saudita
Apel ha commentato che il programma di accelerazione Web3 che sarà lanciato nel Paese è in linea con gli obiettivi del Piano Saudi Vision 2030, che si concentra sull'accelerazione della trasformazione economica dell'Arabia Saudita e sulla riduzione della sua dipendenza dal petrolio.
Attraverso questo piano, il Paese cerca di prepararsi ad affrontare le sfide del mondo moderno e rimanere sulla scena dell’innovazione.
Secondo Apel, la sua azienda e i nuovi progetti Web3 che ricevono sostegno finanziario nell'ambito del programma di accelerazione contribuiranno a costruire la nuova infrastruttura tecnologica per il Paese pronto per il futuro.
“Questa partnership rafforza il nostro impegno nel far avanzare la tecnologia e promuovere l’innovazione in Arabia Saudita”, suddetto l'amministratore delegato di Outlier Ventures, sottolineando che il programma di accelerazione Web3 fornirà supporto a tutti i progetti legati all'economia digitale che sono nella fase iniziale, dal mentoring al finanziamento.
Una centrale elettrica per lo sviluppo Web3
Yat Siu, co-fondatore di Animoca Brands, ha commentato che sebbene l'Arabia Saudita non abbia ancora apportato contributi significativi all'industria delle criptovalute, della blockchain e del Web3, la nazione potrebbe diventare uno dei leader globali delle nuove tecnologie, guidata dalla visione progressista che mantiene verso l'innovazione.
Secondo Siu, il Paese ha un grande desiderio di conoscere le nuove tecnologie, che sono in fase di esplorazione, per valutarne il potenziale e il rischio. "Ci sono pochissimi posti al mondo in cui abbiamo visto tanta fame e desiderio di essere in prima linea", ha commentato Siu in un'intervista a Cointelegraph.
Fino ad ora, il Paese ha valutato le opportunità offerte dalle nuove innovazioni tecnologiche, tra cui le criptovalute, il metaverso e l’Intelligenza Artificiale, al fine di promuoverne lo sviluppo, garantirne la crescita e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini.
Alla fine di ottobre, il NEOM Investment Fund, il braccio di investimento strategico del megaprogetto urbano NEOM dell'Arabia Saudita, ha proposto di investire 50 milioni di dollari in Animoca Brands, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo dell'infrastruttura Web3 in tutta la regione. All'epoca, Majid Mufti, CEO di NEOM Investment Fund, affermò che le tecnologie Web3 "non solo costituiranno una base importante per lo stack tecnologico e l'architettura di NEOM, ma avranno anche il potenziale per rivoluzionare le industrie globali".
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