Il mercato blockchain accelera in Cina dopo aver vietato le criptovalute

Il mercato Blockchain ha accelerato in Cina dalla fine del 2021

Il mercato Blockchain ha registrato una crescita esponenziale dalla fine del 2021, secondo un rapporto pubblicato dal South China Morning Post. 

L’agenzia di stampa con sede nella regione amministrativa di Hong Kong ha rivelato che, ad oggi, Ci sono un totale di 1.821 società di servizi e progetti blockchain registrati presso la Cyberspace Administration of China (CAC), l'operatore Internet del paese.  

Secondo i media, queste società e progetti blockchain, per la maggior parte, sono legati alla fornitura di servizi legali, finanziari, di protezione della proprietà agricola e intellettuale basati sulla blockchain. 

Cresce il numero di progetti blockchain certificati in Cina

Dalla fine del 2021, nonostante il severo divieto attuato dal governo cinese al trading e al mining di Bitcoin e altre criptovalute nel Paese, progetti, piattaforme e applicazioni basate sulla blockchain si sono moltiplicati rapidamente. 

L’SCMP riferisce che l’agenzia di gestione del cyberspazio ha certificato i nuovi servizi blockchain più velocemente dalla fine del 2021 e quest’anno. Il CAC ha dovuto aumentare il numero di elenchi pubblicati con nuove aziende e progetti certificati legati alla blockchain, nonché la frequenza di pubblicazione di tali elenchi. 

Tra il 2019 e la metà del 2021, CAC ha pubblicato i suoi elenchi di startup e progetti ogni 6-8 mesi. Tuttavia, l’ascesa della tecnologia blockchain nel paese ha accelerato questa frequenza, portando l’agenzia a pubblicare i suoi nuovi elenchi di aziende e progetti ogni 2 o 4 mesi.

Grazie all'ascesa della blockchain, negli ultimi 3 anni la Cyberspace Administration of China ha pubblicato 197 elenchi di progetti legati a questa tecnologia, ha affermato l'agenzia. 

Esplorare i casi d’uso della tecnologia blockchain

Sempre più aziende cinesi si stanno orientando verso la tecnologia blockchain per sviluppare nuove strategie e prodotti, semplificare i processi, garantire la fiducia ai propri clienti e persino stimolare la propria crescita ed espansione. Anche, Le banche nazionali hanno esplorato vari casi di utilizzo finanziario della blockchain, ad eccezione delle criptovalute. 

Secondo l’SCMP, la China Zheshang Bank utilizza la blockchain per offrire sistemi di contabilità clienti e transazioni personali

Anche una società chiamata Blockchain Technology Shenzhen Research Institute sta utilizzando la blockchain registra l'albero genealogico dei tuoi clienti su richiesta. 

La società PwC ha osservato nel 2020 che il mercato della tecnologia blockchain potrebbe crescere in modo significativo l’anno prossimo, considerando che gran parte delle aziende e delle istituzioni finanziarie a livello globale stanno adottando la blockchain con diversi obiettivi; dalla riduzione dei costi, al miglioramento dei sistemi di pagamento e verifica, alla creazione di sistemi di identità digitale, alla gestione della catena di fornitura e molto altro ancora. 

La Cina sviluppa la propria rete di servizi Blockchain

Nonostante abbia vietato le criptovalute, la Cina è stata piuttosto favorevole all’innovazione rappresentata dalla tecnologia blockchain.

Negli ultimi anni, infatti, il Paese ha costruito una propria blockchain, chiamata Rete di servizi blockchain (BSN). Da questa rete, conosciuta anche come “Internet delle Blockchain”, il governo cinese sta lavorando a una serie di applicazioni e prodotti tecnologici che contribuiranno a promuovere la trasformazione digitale del Paese senza incidere sui suoi obiettivi economici e tecnologici.

Pertanto, nonostante la Cina sia favorevole all’innovazione della tecnologia blockchain, il governo ha anche mantenuto uno stretto controllo sull’utilizzo delle blockchain pubbliche e decentralizzate. 

Come per le criptovalute, la Cina sostiene che alcune delle applicazioni decentralizzate in esecuzione all’interno di queste reti, come ad esempio token non fungibili o NFT, possono minare la stabilità e la sicurezza della nazione. Pertanto, per utilizzare reti come Ethereum, EOS, Tezos, Nexos, Cosmos e altre in Cina, la potenza asiatica ha creato implementazioni di queste blockchain pubbliche nella sua rete privata BSN. 

In questo modo, consente a sviluppatori, aziende, banche e appassionati del Paese di sviluppare applicazioni e sperimentare il potenziale di queste blockchain in un ambiente regolamentato.

In relazione agli NFT, la Cina non ha decretato alcun divieto specifico su questa tipologia di token. Tuttavia, il suo scambio e negoziazione su blockchain pubbliche come Ethereum non è consentito. Le autorità di regolamentazione del paese rimangono caute riguardo a questi beni digitali, sottolineando che possono diventare alleati dei criminali per svolgere attività illecite come il riciclaggio di denaro, a causa del loro mercato speculativo e di alto valore. 

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