Gli esperti mettono in guardia sul Bitcoin: potremmo trovarci di fronte a uno dei cali più grandi dell'anno

Gli esperti mettono in guardia sul Bitcoin: potremmo trovarci di fronte a uno dei cali più grandi dell'anno

Scopri perché gli esperti mettono in guardia da un possibile forte calo del Bitcoin e come prepararsi a questi scenari.

Le luci del mercato delle criptovalute, così intense e brillanti negli ultimi tempi, potrebbero spegnersi. Bitcoin, il gigante digitale che ha sfidato le previsioni e resistito agli shock economici globali, si trova ora nell'occhio di un uragano di incertezza.

E i segnali che emergono dal mercato suggeriscono che potremmo essere vicini a uno dei cali più significativi dell'anno, con un impatto che andrebbe oltre il prezzo e potrebbe rimodellare il panorama delle criptovalute nei prossimi mesi. Pertanto, comprendere i fattori alla base di questa potenziale tempesta è essenziale per anticipare l'andamento di questa valuta digitale che ridefinisce il nostro modo di concepire il denaro.

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Scenario uno: volatilità legata alle tensioni geopolitiche e il suo impatto su Bitcoin

Bitcoin ha mostrato una crescente sensibilità agli eventi geopolitici globali, come dimostrato di recente dal crollo del suo prezzo in seguito all'annuncio di un attacco militare in Medio Oriente a causa del conflitto tra Israele e Iran. Questo tipo di tensioni non solo genera incertezza nei mercati tradizionali, ma mina anche la fiducia negli asset considerati rischiosi, tra cui le criptovalute. Il calo da circa 108.000 a 102.800 dollari riflette l'impatto immediato di questa notizia. Infatti, il prezzo attuale di Bitcoin si aggira intorno ai 104.706 dollari.

Prezzo del Bitcoin per il 20 giugno 2025 - Bit2Me News
Prezzo del Bitcoin per il 20 giugno 2025 – Bit2Me News

Ciò che rende Bitcoin più sensibile in questo momento non è solo la natura intrinsecamente volatile delle criptovalute, ma anche il contesto di domanda e offerta. Una significativa liquidità si è accumulata tra i massimi storici e le soglie di prezzo simboliche, in particolare tra i 105.000 e i 120.000 dollari, rendendo difficile per i rialzisti assumere il controllo definitivo. Ciò significa che gli investitori sono in uno stato di attesa, valutando con cautela se le tensioni saranno risolte per via diplomatica o se i conflitti si intensificheranno, influenzando così i loro movimenti.

Inoltre, l'interazione tra geopolitica e criptovalute diventa sia un rischio che un'opportunità. Ad esempio, in scenari di calo dei mercati globali tradizionali, l'oro spesso sale come bene rifugio, mentre Bitcoin cerca di posizionarsi nella stessa valuta digitale. Tuttavia, la prova non è sempre semplice. La risposta immediata del mercato delle criptovalute a eventi così delicati può rapidamente trasformarsi in una svendita, alimentando una spirale discendente. Pertanto, osservare indicatori come i livelli di supporto e resistenza e la volatilità intraday sarà fondamentale per individuare i primi segnali di forti ribassi.

Scenario due: l’influenza dei fattori macroeconomici e della maturità del mercato

Un altro fattore cruciale per comprendere questo potenziale declino risiede nel contesto macroeconomico globale e nell'attuale stato di maturità del mercato Bitcoin. Sebbene l'adozione istituzionale sia in aumento e si sia riflessa nell'arrivo degli ETF spot su Bitcoin, che facilitano la partecipazione degli investitori tradizionali, si stanno osservando anche nuovi andamenti nella volatilità dell'asset. Rispetto ai cicli precedenti, la volatilità nel corso del 2024 e del primo trimestre del 2025 è stata relativamente inferiore, a indicare che Bitcoin si sta comportando più come un asset tradizionale, ma non senza rischi.

La politica monetaria, in particolare quella della Federal Reserve statunitense, ha svolto un ruolo di primo piano. Gli annunci di graduali tagli dei tassi di interesse tendono a favorire gli asset rischiosi, comprese le criptovalute, ma possono anche generare incertezza a breve termine. Allo stesso tempo, le tensioni commerciali, l'inflazione fluttuante e il deprezzamento del dollaro influenzano direttamente la percezione di Bitcoin come potenziale bene rifugio o asset speculativo.

Inoltre, la scarsità intrinseca di Bitcoin esercita spesso una pressione al rialzo sul prezzo, rallentando l'emissione di nuovi bitcoin. Tuttavia, questa scarsità può anche scontrarsi con la realtà del mercato in caso di calo della domanda o di vendite a causa di eventi esterni o interni all'ecosistema.

Pertanto, occorre prestare attenzione agli indicatori finanziari quali: Punteggio Z MVVV, che valuta la valutazione di mercato rispetto al valore realizzato, e il volume degli scambi, che può anticipare i cambiamenti di tendenza. Investire tempo nello studio di questi segnali consente di elaborare strategie più consapevoli e di prepararsi a movimenti improvvisi che potrebbero influenzare significativamente il capitale dei partecipanti al mercato.

Indicatore MVRV-Z e il suo stato per giugno 2025 - Bit2Me News
Indicatore MVRV-Z e il suo stato per giugno 2025 – Bit2Me News

Segnali per prepararsi a un possibile crollo

Data la possibilità di un calo significativo, è fondamentale che gli investitori, sia principianti che esperti, riconoscano i segnali che potrebbero innescarlo. Un primo segnale è la congestione di liquidità nelle zone di prezzo chiave, dove l'offerta supera la domanda ovvia, creando zone di resistenza difficili da superare. Nel caso di Bitcoin, questo è stato particolarmente evidente tra i massimi storici e i 120,000 dollari, generando una battaglia di acquisti che non ha ancora un vincitore chiaro.

Anche l'aumento della volatilità in prossimità di date con eventi geopolitici o annunci macroeconomici dovrebbe essere un campanello d'allarme. Quando il mercato reagisce con rapidi ribassi alle notizie internazionali, segnala una maggiore sensibilità che può portare a correzioni prolungate. Inoltre, un calo dei volumi di acquisto abbinato a una maggiore pressione di vendita spesso annuncia una potenziale inversione del trend rialzista.

Infine, l'osservazione di indicatori tecnici come la rottura di livelli di supporto rilevanti, come $ 105.000 nel caso attuale, può confermare che il mercato sta entrando in una fase di correzione. La mancata chiusura della sessione settimanale al di sopra di queste zone critiche intensifica l'incertezza e potrebbe scatenare il panico tra gli operatori di mercato.

Il valore della prudenza e dell'informazione

Il percorso di Bitcoin rimane entusiasmante e impegnativo. La possibilità di un calo significativo non dovrebbe essere vista solo come una minaccia, ma come un'opportunità per comprendere meglio le dinamiche di un mercato in continua evoluzione. Prepararsi non significa solo seguire le notizie e le analisi, ma anche imparare a interpretare i segnali che emergono dal quadro tecnico e fondamentale. Pazienza, analisi meticolose e diversificazione possono essere potenti alleati nella navigazione in acque incerte.

Pertanto, sebbene le prospettive di un declino siano allarmanti, non bisogna sottovalutare il potenziale di Bitcoin di riprendersi e proseguire il suo percorso di innovazione e adozione. L'ecosistema crypto è a un punto di svolta e la chiave sarà come gli operatori di mercato gestiranno questa volatilità e i trend futuri.


Gli investimenti in criptovalute non sono completamente regolamentati, potrebbero non essere adatti agli investitori al dettaglio a causa dell'elevata volatilità e sussiste il rischio di perdere tutti gli importi investiti.