
Bitcoin è un consumatore di energia eccezionalmente flessibile, ha affermato la società di ricerca e analisi dei dati Arcane Research nel suo rapporto intitolato: «Come il mining di Bitcoin può trasformare il settore energetico».
Il consumo energetico di Bitcoin è stato uno degli argomenti più controversi dibattuti nel settore delle criptovalute. Tuttavia, la società Arcane Research assicura che gran parte della popolazione, anche all’interno della comunità cripto, non è a conoscenza degli aspetti chiave che rendono Bitcoin un consumatore di energia eccezionalmente flessibile e molto diverso dagli altri.
Arcane Research ha elencato questi aspetti nel suo rapporto «Come il mining di Bitcoin può trasformare il settore energetico», dove prevede a elenco con le 5 caratteristiche del consumo energetico di Bitcoin. Vediamo
Il consumo energetico della rete Bitcoin
Forse l’aspetto principale che risalta nel consumo energetico di Bitcoin è la flessibilità unica con cui i minatori Bitcoin possono letteralmente muoversi in base alla disponibilità di energia.
Come spiega Arcane Research, I minatori di bitcoin sono eccezionalmente flessibili su quando e dove consumano energia; una realtà particolarmente utile per contribuire a rafforzare le reti energetiche e risolvere alcuni dei maggiori problemi che oggi esistono all’interno di questo settore, come il gas flaring.
1. Il mining di Bitcoin è sensibile al prezzo dell’elettricità
I minatori di Bitcoin agiscono nel settore come un “raffinatore” di energia. "Il minatore invia elettricità alle proprie macchine, che raffina l'elettricità in bitcoin"ha affermato la società di analisi e ricerca. Tuttavia, i cryptominer sono particolarmente sensibili al prezzo dell’elettricità, poiché rappresenta circa l’80% dei costi operativi della rete.
Pertanto, a seconda del costo dell’elettricità, i minatori di questa criptovaluta hanno la possibilità di farlo regolare il consumo energetico di Bitcoin verso l'alto o verso il basso o spostare le proprie attività con relativa facilità, alla ricerca di energia elettrica più economica.
Fonte: Ricerca Arcana
2. Il mining di Bitcoin è interrompibile
I minatori Bitcoin possono connettere e disconnettere le proprie apparecchiature dalla rete senza danneggiarle.
Abbiamo visto un esempio di questa caratteristica l’anno scorso, quando il governo cinese ha imposto misure severe contro le aziende che si dedicavano a questo settore. Sebbene lui hash rate o la potenza di calcolo di Bitcoin è diminuita nelle settimane successive al divieto cinese sull'uso e sull'estrazione di BTC, oggi la rete blockchain si è ripresa in modo significativo. Anche lo scorso giugno, Bitcoin ha segnato un nuovo massimo storico nel suo hash rate, quando ha raggiunto una potenza di 231,5 exahash al secondo (EH/s).
Allo stesso modo, anche i minatori hanno immediatamente disconnesso le loro attrezzature durante i cambiamenti climatici e le forti tempeste verificatesi nello stato del Texas (Stati Uniti), per sostenere il governo locale e garantire l’approvvigionamento energetico ai cittadini. Lo stesso caso è accaduto con i minatori di BTC in Iran nell’ultimo anno.
Per questo motivo, Arcane Research ha evidenziato che i minatori di Bitcoin possono farlo interrompere la produzione e il consumo di energia in qualsiasi momento, a differenza dei data center di altri settori, come quelli utilizzati dalle piattaforme di social media.
Fonte: Ricerca Arcana
3. I minatori Bitcoin sono agnostici
I minatori Bitcoin possono localizza i tuoi impianti minerari quasi ovunque nel mondo dove ci sia energia a basso costo e accesso a Internet.
Naturalmente, questa disponibilità è soggetta anche alle leggi e ai regolamenti esistenti nei diversi paesi per quanto riguarda l’attività di estrazione di bitcoin dalla rete. Ma, in senso generale, l’industria del Bitcoin consente al consumatore di energia di essere portato direttamente alla fonte di energia, ha indicato Arcane Research; Questa industria può quindi contribuire in modo significativo a ridurre alcuni dei problemi che affliggono il sistema elettrico, come gli sprechi energetici e la combustione del gas naturale, e a promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile.
4. Il consumo energetico di Bitcoin è modulare
Un'altra caratteristica del consumo energetico di Bitcoin è la modularità, che lo consente adattare o progettare il carico di mining della rete in modo che corrisponda alla capacità di generazione di energia disponibile.
Arcane Research ha spiegato che questa capacità consente un miglioramento economico e un uso efficiente dell'energia, soprattutto quando il carico minerario della rete Bitcoin è combinato con la capacità di produzione in eccesso di un generatore di energia.
Fonte: Ricerca Arcana
5. Portabilità nel mining di Bitcoin
Nel settore Bitcoin è sempre più comune osservare soluzioni progettate secondo il modello “Plug-and-Play” per ottimizzare la portabilità dei miner BTC. E in questo settore, i minatori hanno la possibilità di spostare le loro macchine minerarie per sfruttare il surplus energetico in una determinata area o regione e, quando questa energia non è più disponibile in eccesso, possono trasferirsi in una nuova posizione.
Fonte: Ricerca Arcana
Bitcoin come strumento per rafforzare il sistema energetico
Dopo aver valutato queste 5 caratteristiche chiave, Arcane Research ha differenziato il consumo energetico di Bitcoin da quello di altre reti e industrie, evidenziando come la rete funge da potente strumento energetico che possono contribuire a risolvere alcune delle più grandi sfide energetiche di oggi.
In conclusione, la società di analisi e ricerca ha indicato che il mining di Bitcoin può "rafforzare le reti elettriche, migliorare l'economia delle energie rinnovabili, mitigare la combustione del gas naturale e ridurre i costi di riscaldamento", riutilizzando il calore generato dalle attrezzature e dagli impianti di cryptomining.
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