Il British Museum collabora con The Sandbox per portare le sue collezioni storiche nel metaverso

Il British Museum raggiunge il Metaverso The Sandbox

Riesci a immaginare di poter esplorare il British Museum da casa tua, con un solo clic? Ebbene, presto sarà possibile grazie all’innovativa piattaforma blockchain del metaverso The Sandbox, che ha annunciato una partnership con il prestigioso museo The British Museum per ricrearlo nel mondo virtuale.

The Sandbox, il metaverso basato su Ethereum dove gli utenti possono creare, possedere e monetizzare i propri mondi virtuali attraverso gli NFT, ha collaborato con il British Museum, una delle istituzioni culturali più importanti al mondo, per creare un'esperienza unica e coinvolgente che consentirà alle persone interagire con le collezioni storiche del museo in un modo mai visto prima. 

Il British Museum fu fondato nel 1753 nella città di Londra come primo museo nazionale aperto al pubblico e, oggi, Ha più di 8 milioni di oggetti che raccontano la storia e la cultura dell'umanità, dalle sue origini ad oggi. 

Il British Museum raggiunge il Metaverso

Dal suo blog, The Sandbox ha annunciato che la recente partnership con il British Museum gli permetterà di offrire nuove esperienze immersive che mostreranno tutta la storia contenuta nel museo, così che gli utenti possano esplorare il patrimonio dell'umanità in modo interattivo e divertente da ovunque.

Attraverso questa partnership, The Sandbox ricreerà alcune delle collezioni più iconiche e rappresentative del British Museum, che vanno dai capolavori dell'arte alla scienza, alla cultura e alla natura. 

Sebastien Borget, COO e co-fondatore di The Sandbox, manifesto che il nuovo rapporto con il British Museum rappresenta un'opportunità unica per avvicinare e condividere le collezioni del museo con un pubblico più ampio. Ha indicato che le diverse comunità e utenti del metaverso potranno imparare di più sulla storia e la cultura del mondo comodamente dalle loro case. 

“Siamo molto entusiasti di collaborare con il British Museum per condividere le loro incredibili collezioni con un nuovo pubblico nel metaverso”Borget evidenziato. 

Anche la piattaforma LaCollection NFT, certificata da alcuni dei musei più importanti del mondo, tra cui il British Museum, fa parte della recente alleanza tra The Sandbox e il British Museum. LaCollection accompagnerà l'istituzione nella sua prima incursione nel mondo Web3 per ricreare i suoi capolavori come token non fungibili. 

fonte: Twitter

L’eredità dell’umanità sulla blockchain

Il British Museum non è l'unica istituzione culturale ad avventurarsi nel mondo del Web3. Inoltre, il Centro Nazionale d'Arte e Cultura Georges Pompidou, a Parigi (Francia); Lui Museo d'arte di Kharkiv, in Ucraina; Lui Museo reale di belle arti di Anversa, in Belgio e Museo di Belle Arti di Gran Canaria, a Las Palmas (Spagna), hanno visto nella blockchain un'opportunità unica per offrire le proprie collezioni a un pubblico più ampio e per preservare parte del patrimonio culturale dell'umanità. 

Persino il Città del Vaticano, la santa sede della cultura cattolica, è entrata nel mondo degli oggetti da collezione digitali basati su blockchain per democratizzare l'arte e consentire alle persone di tutto il mondo di accedere al suo patrimonio artistico, culturale ed educativo. 

L’anno scorso il Vaticano ha collaborato con la piattaforma Sensorium e la Fondazione Humanity 2.0 per creare una galleria pubblica NFT, in cui esporrà le grandi opere artistiche e accademiche di cui fa tesoro.

Continua a leggere: L'Autorità digitale dell'Arabia Saudita collabora con The Sandbox per esplorare il Metaverso