
In un recente rapporto, la società di analisi finanziaria Bernstein ha espresso un cauto ottimismo sul futuro di Ethereum, in particolare in relazione alla possibile inclusione del rendimento dello staking negli ETF spot della criptovaluta.
Gautam Chhugani, analista senior di Bernstein, ha osservato che una leadership più flessibile presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti potrebbe facilitare l'inclusione dello staking in questi fondi negoziati in borsa, il che rappresenterebbe un passo significativo verso l'adozione massiccia di Ethereum.
Una SEC amichevole potrebbe aumentare l’attrattiva degli ETF spot su Ethereum
Il mercato delle criptovalute è attento alla politica di regolamentazione che si sta sviluppando negli Stati Uniti dopo la vittoria elettorale di Donald Trump, eletto per il mandato presidenziale 2025-2029.
Con la recente elezione di Trump come presidente pro-cripto, c’è la possibilità di vedere una Securities and Exchange Commission (SEC) più favorevole alle criptovalute e agli asset digitali, che potrebbe aprire una nuova opportunità per gli ETF basati su criptovalute includere lo staking come parte delle loro offerte agli investitori.
Chhugani sostiene che se la SEC fosse affidata a un leader più ricettivo alle criptovalute, l'agenzia potrebbe rivedere le sue attuali politiche e consentire ai gestori di fondi di includere puntate negli ETF spot di Ethereum.
Lo staking è un processo in cui i detentori di ETH possono bloccare i propri token in un contratto intelligente per convalidare le transazioni e guadagnare premi, il che non solo aumenta la sicurezza della rete ma offre anche rendimenti passivi agli investitori.
Staking dell'ETF Ethereum e interesse degli investitori
L’inclusione dello staking negli ETF su Ethereum potrebbe comportare una maggiore attrattiva per gli investitori istituzionali e al dettaglio. Attualmente lo staking è un’attività che richiede notevoli conoscenze tecniche e un notevole impegno di capitale, che ne limita l’accessibilità. Tuttavia, se gli ETF includessero questa opzione, gli investitori potrebbero beneficiare dei premi di staking senza dover gestire direttamente i propri token, il che potrebbe aumentare significativamente l’interesse per questi prodotti di investimento.
Inoltre, la capacità di ottenere rendimenti passivi attraverso gli ETF potrebbe incentivare più investitori a detenere ETH a lungo termine, il che potrebbe contribuire alla stabilità e alla crescita della rete Ethereum. Questo scenario non solo avvantaggerebbe gli investitori, ma rafforzerebbe anche la posizione di Ethereum nell'ecosistema della criptovaluta e della tecnologia blockchain.
L’inclusione dello staking di ETH negli ETF spot di Ethereum potrebbe anche rendere il mercato statunitense dei fondi quotati in criptovaluta ancora più competitivo rispetto a Hong Kong, dove anche l’interesse per questa asset class è in crescita.
Le chiavi dell'ottimismo di Chhugani
L'ottimismo di Chhugani sulla crescita di Ethereum non si basa esclusivamente sulla possibile approvazione dello staking degli ETF. L’analista di Bernstein ha inoltre evidenziato diverse ragioni che supportano la sua visione positiva per il futuro della criptovaluta, tra cui l’aumento dell’attività sulla blockchain di Ethereum, il valore depositato nella DeFi, la combustione di ETH e i miglioramenti tecnici che attendono la rete.
La crescita costante della blockchain di Ethereum
In primo luogo, l’attività sulla blockchain di Ethereum ha registrato una crescita costante. Secondo dati recenti, il numero di transazioni e la quantità di gas utilizzato sulla rete sono aumentati in modo significativo. Ciò indica che Ethereum rimane una piattaforma preferita per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApp) e l’esecuzione di contratti intelligenti.
La popolarità di Ethereum nell'ecosistema delle criptovalute si riflette nella sua capitalizzazione di mercato, che ha mantenuto una posizione forte nonostante la volatilità del mercato.
fonte: CoinMarketCap.com
Ethereum raggiunge livelli record nei depositi DeFi
Chhugani ha inoltre sottolineato che il valore depositato in DeFi sulla rete Ethereum ha raggiunto livelli record. La DeFi è un settore che utilizza contratti intelligenti per offrire servizi finanziari decentralizzati come prestiti, scambi e risparmi ed Ethereum è attualmente la piattaforma leader in questo settore, con un gran numero di progetti e protocolli che operano sulla sua blockchain e mantengono un valore depositato totale di più di $ 74.000 milioni.
Questa crescita della DeFi non solo dimostra la fiducia degli utenti nella tecnologia Ethereum, ma indica anche un significativo potenziale di crescita in futuro.
Riduzione dell'offerta totale di token ETH
Il burnout di ETH, un altro fattore che Chhugani considera positivo, si riferisce alla rimozione permanente di una parte dei token ETH dalla circolazione. Questo processo avviene tramite il meccanismo EIP-1559, implementato nel luglio 2021. Bruciare ETH riduce l'offerta totale di token, il che può avere un impatto positivo sul prezzo a lungo termine. Inoltre, l’incendio di ETH riflette anche l’impegno di Ethereum per la sostenibilità e la riduzione dell’inflazione, il che è interessante per gli investitori istituzionali.
I miglioramenti tecnici della rete Ethereum
Anche i miglioramenti tecnici implementati nella rete Ethereum sono fonte di ulteriore ottimismo. La transizione di Ethereum alla Proof of Stake (PoS) è un esempio cruciale effettuato per migliorare la scalabilità, la sicurezza e l'efficienza energetica della rete.
Ethereum guida l’adozione istituzionale
Nonostante la concorrenza nel mercato delle criptovalute, Ethereum ha consolidato la sua posizione di piattaforma istituzionale leader. Chhugani ha osservato che mentre Solana ha guadagnato terreno in termini di utenti al dettaglio, Ethereum rimane la scelta per i casi d’uso istituzionali, come la tokenizzazione degli asset e l’emissione di stablecoin.
La tokenizzazione degli asset è un processo che converte asset tradizionali, come immobili o azioni, in token digitali che possono essere scambiati sulla blockchain. Ethereum è stato un pioniere in questo campo, con numerosi progetti che utilizzano la sua blockchain per tokenizzare gli asset e facilitarne lo scambio nei mercati decentralizzati. La trasparenza, la sicurezza e l'interoperabilità di Ethereum lo rendono una piattaforma ideale per la tokenizzazione degli asset, che ha attirato l'interesse delle istituzioni finanziarie e delle imprese di tutto il mondo.
Inoltre, Ethereum è la piattaforma preferita per l'emissione di stablecoin, ovvero token digitali il cui valore è ancorato a una valuta fiat, come il dollaro statunitense. Attualmente, stablecoin come USDT, USDC y DAI Sono ampiamente utilizzati nell’ecosistema delle criptovalute per scambi, pagamenti e prestiti. La stabilità e l'affidabilità di Ethereum lo hanno reso la scelta naturale per l'emissione e il commercio di stablecoin, il che ha contribuito alla sua crescita istituzionale.
In sintesi, il rapporto di Bernstein riflette un ottimismo informato sul futuro di Ethereum, supportato dalla possibile approvazione dello staking degli ETF, dall'aumento dell'attività sulla blockchain, dal valore depositato nella DeFi, dal burnout di ETH e dai miglioramenti tecnici sulla rete. Nonostante la concorrenza, Ethereum rimane una piattaforma istituzionale leader, suggerendo che la sua posizione nel mercato delle criptovalute e della tecnologia blockchain rimarrà forte negli anni a venire.