La rete di staking di Ethereum, Ethereum 2.0, immagazzina quasi 6 miliardi di dollari in ETH puntati sulla rete, mentre si prepara a lanciare il suo primo hard fork sulla Beacon Chain.
Ethereum (ETH), la seconda rete blockchain mercato, è vicino a raggiungere $ 2.000 USD per unità, mentre la sua rete di staking, Ethereum 2.0, in base al protocollo Prova di partecipazione (PoS), che migrerà la rete principale verso un nuovo modello di consenso, è vicino a raggiungere i 6 miliardi di dollari di ETH in stake. Al momento di questa edizione, la Beacon Chain conta un totale di 3.094.850 ETH depositati in rete, che hanno un valore unitario di $ 1.790 USD.
D’altro canto, il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, pubblicato a documento dove spiega la sua proposta per il primo hard fork, ovvero hard fork, che avverrà sulla rete di staking, e che consentirà agli sviluppatori di preparare ETH 2.0 per nuovi aggiornamenti e miglioramenti futuri. Ricordiamo che ETH 2.0 è la nuova blockchain che gli sviluppatori di Ethereum stanno preparando per affrontare i problemi di scalabilità, prestazioni e costi che attualmente deve affrontare la rete, che elabora solo circa 20 transazioni al secondo (TPS) e che è lasciata nelle mani di grandi aziende a causa delle tariffe elevate del gas; una situazione che impedisce agli investitori al dettaglio di utilizzare la blockchain e rende impossibile interagire con le migliaia di applicazioni e progetti che nascono su questa catena.
Ethereum 2.0 è nato ufficialmente il 1 dicembre 2020, ma sarà pronto solo tra circa 2 anni, poiché il suo lancio si sta svolgendo progressivamente, in più fasi. La Beacon Chain è la prima fase o stadio della blockchain in costruzione che sarà la nuova rete principale e il futuro di Ethereum.
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2,6% di ETH in ETH 2.0
Secondo i dati di CoinMarketCap, Ethereum ha un totale di 114,68 milioni di ETH in circolazione Al momento della stesura di questo articolo, poco più del 2,6% del totale delle monete attualmente esistenti è depositato nella Beacon Chain.
Lo staking, da parte dei validatori della rete, è cresciuto notevolmente dal lancio ufficiale di Ethereum 2.0 a dicembre. Pertanto, dopo 2 mesi e mezzo, ETH 2.0 ha superato di oltre il 490% la quantità minima di ETH e validatori necessari per andare in funzione, ovvero 524.288 ETH e 16.384 validatori.
Fonte: Etherscan
Oggi, la stragrande maggioranza dei nodi di validazione esistenti in ETH 2.0 rimane anonima, i dati provenienti da Etherscan; seguiti da diversi exchanges de criptovalute che sono diventati i principali fornitori di servizi di staking per questa rete.
Il futuro di Ethereum
Ethereum 2.0 mira a diventare la nuova blockchain principale della seconda criptovaluta più popolare sui mercati, quindi i suoi sviluppatori stanno preparando nuovi aggiornamenti che consentano di testare la rete in tutti gli scenari possibili, per implementare profondi cambiamenti e miglioramenti in futuro.
Miglioramenti e integrazioni proposte da Buterin
Come spiega Buterin nel suo documento, la proposta hard fork, che forse verrà chiamata HF1, cerca, tra tante cose, integrare il supporto per i thin client, con l'obiettivo di migliorare alcuni punti deboli della Beacon Chain, scoperti dopo la generazione del blocco genesi. L'hard fork consentirà inoltre di testare gli effetti di un hard fork sulla rete, prima di implementare processi più complessi, come la frammentazione.
La proposta prevede anche l creazione di un “comitato di sincronizzazione casuale”, composto da 1024 validatori, che consentiranno ai light client di rimanere aggiornati con un basso sovraccarico. Secondo lo sviluppatore, la capacità richiesta sarà di almeno 20 kB al giorno e circa 500 byte per la verifica di un singolo blocco. Questa integrazione consentirà ai thin client di essere utilizzabili dai dispositivi mobili. Allo stesso modo, i validatori che comporranno i comitati saranno scelti casualmente ogni 27 ore circa.
Inoltre, per ridurre la complessità dell'elaborazione delle "transizioni epocali vuote", propone Buterin effettuare una riforma contabile, che consiste nell'estendere le modifiche all'insieme dei validatori e alla contabilizzazione delle penalità ad una volta ogni 64 epoche, invece di essere effettuate in ciascuna di esse.
Un'altra delle proposte che Buterin presenta su HF1 è quella di ridurre le sanzioni, cosiddetta tagliando, per inattività allo 0,1%, ma questo vale solo per i nodi onesti che hanno una connessione imperfetta alla rete. La proposta cerca inoltre di introdurre diversi importanti miglioramenti per prevenire l’esecuzione di attacchi di riorganizzazione che, non importa quanto piccoli, possono consentire a uno staking pool o ad un attore malintenzionato di attaccare la rete con oltre il 34% dei validatori sotto il suo controllo.
Ethereum 2.0 entro il 2022
Secondo le stime degli sviluppatori, se l'implementazione delle fasi di Ethereum 2.0 avverrà come previsto, la rete sarà completamente disponibile entro il 2022. Nel frattempo, e fino ad allora, Ethereum 2.0 dovrà coesistere in parallelo e indipendentemente .con Ethereum. Per quanto riguarda la proposta presentata da Vitalik Buterin, non esiste ancora una data definita per la sua attuazione, qualora venga approvata.
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