Trump firma un ordine esecutivo storico: vietare le CBDC e rafforzare la riserva strategica di Bitcoin

Trump firma un ordine esecutivo storico: vietare le CBDC e rafforzare la riserva strategica di Bitcoin

Il presidente Donald Trump ha dato una svolta radicale alla politica finanziaria statunitense firmando un ordine esecutivo che vieta le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e getta le basi per la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin. Scopri come questa misura mira a posizionare il Paese come leader mondiale nelle criptovalute.

Questo ordine esecutivo, annunciato e firmato il 23 gennaio, segna una pietra miliare nell'adozione delle criptovalute e rafforza l'impegno di Trump nei confronti della sovranità finanziaria e dell'innovazione tecnologica, promesse chiave della sua campagna presidenziale del 2024.

L'ordine esecutivo, intitolato «Rafforzare la leadership statunitense nella tecnologia finanziaria digitale» (Rafforzare la leadership americana nella tecnologia finanziaria digitale), il suo obiettivo principale è proteggere la libertà economica e promuovere l'uso responsabile delle risorse digitali nella nazione. 

In uno comunicazione Ufficialmente, la Casa Bianca ha riferito che tra le misure più importanti di questo ordine esecutivo c'è quella divieto totale delle CBDC all'interno della giurisdizione degli Stati Uniti, così come il creazione della task force presidenziale sui mercati delle risorse digitali, che avrà il compito di proporre un quadro normativo federale per garantire lo sviluppo responsabile ed equo dei criptoasset. 

Allo stesso modo, il presente decreto esecutivo stabilisce le basi normative per l' creazione della riserva strategica nazionale di Bitcoin nel paese. 

Le CBDC sono vietate negli Stati Uniti

Le CBDC, o valute digitali emesse dalle banche centrali, sono state oggetto di dibattito negli ultimi anni a causa del loro potenziale di centralizzare il controllo monetario e minacciare la privacy individuale. 

Sebbene la precedente amministrazione stesse potenzialmente valutando la possibilità di emettere un dollaro digitale dalla Federal Reserve, Donald Trump ha sostenuto che queste valute rappresentano un rischio per la stabilità del sistema finanziario e della sovranità degli Stati Uniti, affermando che “la libertà economica deve essere protetta da ogni forma di controllo centralizzato”.

In linea con quanto sopra, il nuovo ordine esecutivo del presidente Trump stabilisce che è vietata l’istituzione, l’emissione, la circolazione e l’utilizzo di una CBDC all’interno della giurisdizione degli Stati Uniti. 

Bitcoin come asset di riserva strategica nazionale

Uno degli aspetti più innovativi dell’ordine esecutivo è la possibile creazione di una riserva strategica di Bitcoin. Questo sforzo, che sarà guidato dalla neonata Task Force presidenziale sui mercati delle risorse digitali, mira a valutare e potenzialmente istituire una riserva nazionale denominata in criptovaluta, con un focus particolare su Bitcoin.

"La Task Force valuterà la potenziale creazione e il mantenimento di una riserva nazionale di risorse digitali e proporrà criteri per istituire tale riserva, potenzialmente derivata da criptovalute legalmente sequestrate dal governo federale attraverso i suoi sforzi di applicazione della legge", dice il ordine esecutivo.

Questo testo dell'ordinanza di Trump suggerisce che questa riserva strategica di asset digitali non comporta necessariamente l'acquisto massiccio di Bitcoin o altre criptovalute da parte del governo, ma piuttosto la gestione degli asset digitali già sequestrati attraverso operazioni di contrasto. 

I dati della piattaforma Bitcoin Treasuries mostrano che il governo degli Stati Uniti possiede ad oggi circa 207.189 BTC, del valore di oltre 21.600 milioni di dollari. 

Detenzioni di Bitcoin per paese. Gli Stati Uniti sono in testa tra le nazioni che possiedono bitcoin.
Detenzioni di Bitcoin per paese. Gli Stati Uniti sono in testa tra le nazioni che possiedono bitcoin.
fonte: Tesori di Bitcoin

La creazione di una riserva nazionale di Bitcoin non solo rafforzerebbe la posizione degli Stati Uniti nel mercato degli asset digitali, ma invierebbe anche un chiaro messaggio al mondo che Bitcoin è uno strumento chiave per la sovranità finanziaria e l’innovazione economica.

Mantenere le promesse elettorali

Questo ordine esecutivo rappresenta un passo significativo nel mantenere le promesse fatte da Trump durante la sua campagna presidenziale del 2024. In numerosi discorsi ed eventi, il presidente si è impegnato a rendere gli Stati Uniti la "capitale mondiale delle criptovalute" e a proteggere la libertà economica dei cittadini. di fronte alla crescente influenza delle CBDC.

"Gli Stati Uniti devono guidare la rivoluzione finanziaria digitale"Trump lo ha dichiarato durante una manifestazione in Florida nel 2024. "Bitcoin e le criptovalute sono il futuro e dobbiamo garantire che quel futuro sia nelle mani dei cittadini, non delle banche centrali."

Con questo ordine esecutivo Trump non solo mantiene le sue promesse, ma getta anche le basi per un profondo cambiamento nella politica finanziaria del Paese.

Implicazioni per l’adozione di Bitcoin sovrani

Vietare le CBDC e creare una riserva strategica di Bitcoin potrebbe aumentare significativamente l’adozione sovrana di Bitcoin e delle criptovalute. Eliminando la concorrenza delle valute digitali centralizzate, gli Stati Uniti stanno inviando un messaggio chiaro a favore delle reti decentralizzate e aperte, come Bitcoin.

L’ordine esecutivo stabilisce infatti la creazione di un quadro normativo chiaro e tecnologicamente neutro per gli asset digitali, che potrebbe favorire l’innovazione e la crescita del settore. La task force presidenziale sui mercati delle risorse digitali avrà il compito di progettare questo quadro, con l'obiettivo di fornire chiarezza e certezza alle aziende e ai cittadini che utilizzano le criptovalute.

Inoltre, sulle reti decentralizzate e aperte, afferma che è necessario fornire chiarezza e certezza normativa non solo alle risorse digitali, ma anche alle blockchain senza autorizzazione e alle tecnologie di registro distribuito o DLT. 

La comunità crypto ha accolto con entusiasmo questa notizia, celebrando una vittoria per la libertà economica e l’innovazione degli asset digitali. Anche se il prezzo del Bitcoin rimane sopra i 104.000 dollari, al momento di andare in stampa la comunità ha descritto la misura come un momento storico per la libertà finanziaria. 

Questo ordine esecutivo potrebbe costituire un precedente per altri paesi che cercano di adottare le criptovalute su base sovrana. Dando priorità al Bitcoin e alle reti decentralizzate, gli Stati Uniti stanno aprendo la strada verso un futuro finanziario più aperto e decentralizzato.