
Tether, la società che emette la stablecoin USDT, è stata sottoposta all'audit di tipo 2 di tipo 1 dell'American Institute of Certified Public Accountants' System Organization Control (SOC).
Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha sottolineato che il completamento di questo audit di controllo segna una pietra miliare significativa nell'evoluzione della società di criptovaluta verso la trasparenza e la fiducia.
L'emittente di USDT, che attualmente è la stablecoin più capitalizzata sul mercato e la criptovaluta più scambiata al mondo, ha affrontato anni di critiche per la sua mancanza di trasparenza nelle riserve che supportano l'emissione della stablecoin. Tuttavia, dopo essere stato accusato dall'ufficio del procuratore di New York, che ne ha vietato l'uso all’interno dello Stato all’inizio del 2021, la società si è impegnata a garantire la trasparenza delle sue riserve di valore, per promuovere la sicurezza e la fiducia dei suoi utenti.
Tether prevede un nuovo livello di conformità
L'audit SOC 2 Tipo 1 è una valutazione e certificazione dei controlli di sicurezza di un'azienda o di un'organizzazione sviluppata dall'American Institute of Certified Public Accountants (AICPA), che è responsabile dello sviluppo di regole relative alla sicurezza, alla valutazione e ai rendiconti finanziari, etici e controllo qualità delle aziende. Pertanto, il completamento di questo audit rappresenta un passo importante per Tether nella conformità alla sicurezza, dimostrando le sue attuali e solide pratiche nel campo della gestione e della sicurezza informatica.
Ardoino sottolineato che l'audit SOC 2 Tipo 1 è diventato lo standard di riferimento per la conformità in termini di sicurezza delle aziende e che il suo completamento dimostra l'impegno dell'azienda nel fornire "la stablecoin più affidabile e compatibile al mondo".
La certificazione SOC 2 Tipo 1 dimostra che Tether sta impiegando solide misure di controllo IT che garantiscono la sicurezza dei suoi sistemi, garantiscono che siano accessibili quando necessario e mantengono la privacy delle informazioni degli utenti. Il processo di audit dell’AICPA esamina anche le misure di sicurezza informatica, come firewall, rilevamento delle intrusioni e autenticazione avanzata dei clienti, insieme all’affidabilità della rete e alla velocità di risoluzione dei problemi.
Questi tipi di test di controllo sono essenziali per rilevare, prevenire o correggere qualsiasi rischio e, secondo Ardoino, Tether sta aggiornando i suoi processi di sicurezza per dare il buon esempio al settore delle criptovalute.
Sebbene le criptovalute siano un mercato in rapida crescita che si è espanso a livello globale in pochi anni, comporta anche alcuni rischi per la sicurezza che le aziende devono affrontare per garantire il benessere e la protezione dei propri utenti.
Un impegno encomiabile
Ardoino ha assicurato che Tether sarà sottoposto periodicamente a questo e ad altri audit e processi di controllo, per dimostrare il suo impegno per la sicurezza e la fiducia degli utenti della sua stablecoin. Nella dichiarazione ha indicato che:
"Tether si è inoltre impegnata a sottoporsi annualmente agli esami SOC 2 per garantire che le sue operazioni e pratiche di sicurezza siano costantemente gestite secondo gli standard più elevati."
D'altro canto, Ardoino ha commentato che l'azienda si è impegnata anche a ottenere il prossimo anno la certificazione SOC 2 Tipo 2, per dimostrare l'efficacia operativa dei propri processi e controlli interni.
La criptovaluta più scambiata al mondo
USDT è la terza criptovaluta sul mercato per capitalizzazione. Tuttavia, secondo i dati di CoinMarketCap, è leader del mercato in termini di volume di scambi giornalieri, scambiando oltre 71.000 miliardi di dollari al giorno.
La stablecoin Tether ha recentemente superato la soglia dei 100.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, in linea con il mercato rialzista e il rinnovato interesse di utenti e investitori nel settore delle criptovalute. Ad oggi, USDT è accessibile su più reti blockchain, essendo implementato su catene come Ethereum, Solana, Algorand, Tron, EOS e altre che ne hanno aiutato l’espansione.
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