Gli Stati Uniti mostrano un forte rifiuto verso l’emissione e l’utilizzo di una CBDC

Il crescente rifiuto della creazione di una valuta digitale emessa dalla banca centrale (CBDC) per il dollaro statunitense si è già diffuso in 13 stati americani negli ultimi mesi.

Il crescente rifiuto della creazione di una valuta digitale emessa dalla banca centrale (CBDC) per il dollaro statunitense si è già diffuso in 13 stati americani negli ultimi mesi.

Da aprile ad oggi, i legislatori di 13 stati degli Stati Uniti hanno introdotto o approvato progetti di legge incentrati sul divieto o sulla limitazione dell'uso di una valuta digitale CBDC nei rispettivi territori. Il caso più recente è quello di Dakota del Sud, dove i legislatori del Senato ha votato a favore di un disegno di legge anti-CBDC.

Sebbene questo disegno di legge richieda ancora l'approvazione della Camera dei Rappresentanti, il recente voto del Senato riflette le preoccupazioni sul potenziale impatto che l'emissione di una CBDC potrebbe avere. Soprattutto, la maggior parte degli Stati che si stanno attivando per opporsi all'uso di una CBDC o di un dollaro digitale sono preoccupati per l'impatto che tale valuta digitale potrebbe avere sulla privacy finanziaria, nonché sulla stabilità del sistema bancario e sulla sovranità monetaria della nazione . 

Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (FED), ha dichiarato la scorsa settimana che, sebbene non tutti all'interno dell'agenzia siano d'accordo con il dollaro digitale, la sua creazione ed emissione è qualcosa che viene preso in considerazione, a favore della leadership tecnologica del paese. Powell ha sottolineato che la FED non è una sostenitrice del dollaro digitale, ma che si è presa la responsabilità di raccomandare al Congresso la creazione di una valuta digitale CBDC per la sua valuta fiat.

Cresce il rifiuto delle CBDC negli Stati Uniti

L’anno scorso diversi stati degli Stati Uniti si sono espressi contro l’idea di creare una valuta digitale della banca centrale per il dollaro. Gli stati di Indiana, Florida e Alabama sono stati i primi ad approvare leggi che limitano o vietano l'uso e l'accettazione di una CBDC nei loro territori. Da allora, altri dieci stati del paese hanno seguito l’esempio, incluso il South Dakota.

Cresce il rifiuto da parte di diversi stati degli Stati Uniti all’emissione di una CBDC o dollaro digitale. Fonte: Ledger Insights
Cresce il rifiuto da parte di diversi stati degli Stati Uniti all’emissione di una CBDC o dollaro digitale. Fonte: Ledger Insights

Come accennato all’inizio, ci sono diverse ragioni per cui i legislatori e i rappresentanti politici statali mostrano un forte rifiuto di una CBDC. Sebbene le ragioni siano varie, molte hanno a che fare con il Protezione della privacy e sovranità monetaria.

Alcuni legislatori temono che una CBDC potrebbe conferire al governo federale più potere nel tracciare e monitorare le transazioni finanziarie dei cittadini, il che potrebbe violare i loro diritti costituzionali alla privacy finanziaria; mentre altri sostengono che una CBDC potrebbe minare il ruolo del dollaro come valuta di riserva globale. Ciò potrebbe finire per incidere negativamente sull’economia locale, come hanno segnalato diversi legislatori, da qui il loro rifiuto dell’idea.

Altri stati, invece, si chiedono se esista davvero la necessità di emettere una CBDC o un dollaro digitale, considerando che esistono altre forme di moneta digitale, comprese le stablecoin, che potrebbero aiutare la nazione a modernizzare il proprio sistema finanziario e bancario. Riguardo a quest’ultima, Powell ha assicurato che la regolamentazione delle stablecoin nel Paese è vicina, evidenziando la necessità di creare un quadro giuridico per questo tipo di valute digitali.

Tom Emmer, Ted Cruz, Ron DeSantis e Donald Trump

Il deputato Tom Emmer, membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, è stato uno dei politici che ha mostrato più chiaramente il suo rifiuto delle CBDC. Emmer ritiene che questa forma di moneta elettronica non sia progettata per innovare l’attuale sistema finanziario, ma piuttosto per dare al governo federale “la capacità di monitorare e limitare le transazioni degli americani”.

Nel settembre dello scorso anno, deputato ha portato un disegno di legge, che è stato approvato dal Comitato per i servizi finanziari della Camera e che vieta al Dipartimento del Tesoro di ordinare alla Federal Reserve di emettere un dollaro digitale senza l'autorizzazione del Congresso. Il disegno di legge in questione vieta inoltre alla FED di aprire conti privati ​​in dollari digitali a cittadini statunitensi, nel caso in cui il governo emetta una CBDC.

D’altro canto, anche il senatore dello stato del Texas, Ted Cruz, il governatore dello stato della Florida, Ron DeSantis, il deputato Warren Davidson e l’ex presidente del paese, Donald Trump, sono tra i politici americani che apertamente mostrano il loro profondo rifiuto della creazione di un dollaro digitale. Quest'ultimo, nel pieno della sua carriera presidenziale, ha annunciato chiaramente che non permetterà l'emissione di questo tipo di strumenti.

Legislazioni che rifiutano il dollaro digitale

Senatore Croce manifesto nel marzo dello scorso anno, che il governo potrebbe utilizzare il dollaro digitale come uno strumento di sorveglianza. Cruz ha proposto una legislazione per vietare lo sviluppo di una CBDC da parte del governo federale.

Da parte sua, il governatore DeSantis discussione che la CBDC americana è un altro sforzo del governo promuovere la sorveglianza sanzionata. “La Florida non si schiererà con i pianificatori economici centrali; “Non adotteremo politiche che minaccino la libertà e la sicurezza economica personale”, ha affermato il governatore, presentando un disegno di legge che vieta anche le CBDC, per la sicurezza e il benessere dei cittadini e degli uomini d’affari nella sua giurisdizione.

Donald Trump, ex presidente del paese, ha dichiarato all’inizio di quest’anno l’emissione di un dollaro digitale metterebbe a rischio la privacy e la libertà dei cittadini. La CBDC darebbe al governo il controllo assoluto sul denaro nei conti, ha dichiarato. "Potrebbero prendere i tuoi soldi e non sapresti nemmeno che se ne sono andati", ha detto l'ex presidente, evidenziando i rischi posti dalle valute digitali delle banche centrali.

La controversia sulla CBDC nel Paese

Tuttavia, nonostante la crescente opposizione alle CBDC, non tutti gli stati americani sono contrari a questo tipo di valuta digitale. Alcuni stati hanno espresso interesse a partecipare agli studi CBDC condotti dalla Federal Reserve in collaborazione con varie organizzazioni, come il Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Per diversi legislatori, come il deputato Stephen Lynch, le CBDC rappresentano un’opportunità per innovare e migliorare l’accesso finanziario e l’inclusione per i suoi abitanti, nonché per ottimizzare le transazioni e i processi in generale. Lynch spera inoltre che la creazione di una CBDC per il dollaro possa aiutare gli Stati Uniti a rimanere all’avanguardia nell’innovazione a livello globale, considerando i progressi significativi che Cina e Giappone hanno compiuto in questo settore.

Lo sviluppo e l’emissione di una CBDC negli Stati Uniti sono oggi una questione controversa e complessa e probabilmente lo rimarranno anche in futuro. Ad oggi, nel Paese si sono svolti numerosi dibattiti sui vantaggi, i rischi e le sfide legali di un dollaro digitale. Nel frattempo, altri paesi come la Cina, le Bahamas e persino l’Unione Europea stanno facendo progressi significativi nello sviluppo e nell’implementazione delle proprie valute CBDC, il che potrebbe avere un impatto notevole sul panorama finanziario globale.

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