L’implementazione della tecnologia blockchain nei sistemi di voto ed elettorali sarà un passo da gigante verso la costruzione di un sistema completamente equo e trasparente in grado di garantire sicurezza e privacy durante il voto in tutta la società.
Negli ultimi anni il livello di utilizzo e implementazione della tecnologia blockchain In diversi settori della società sta acquistando sempre maggiore forza. Ora questa tecnologia non è utilizzata solo per conservare i record di dati nei sistemi di scambio di valore come criptovalute, ma il suo potenziale va ben oltre l’ecosistema finanziario.
La Blockchain è una tecnologia in via di sviluppo con molte potenzialità ancora da scoprire e implementare, ma grazie alle sue note proprietà di registrazione immutabile di qualsiasi tipo di dato e informazione, ha iniziato ad essere utilizzata in uno dei settori più importanti della società: voti.
Ad oggi, diversi paesi hanno già implementato questa tecnologia per creare sistemi di voto trasparenti, mentre altri hanno annunciato i loro piani futuri per includere la blockchain durante i loro processi elettorali.
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Implementazioni della tecnologia blockchain per i sistemi di voto
La Russia ha recentemente segnalato il lancio della sua piattaforma Esone, basato sulla tecnologia blockchain e destinato a crittografare il voto dei cittadini che esercitano il proprio diritto nelle principali città del Paese come Mosca e Nizhniy. L’obiettivo con Exonum è che lo Stato possa garantire dati sicuri, trasparenti e immutabili durante le elezioni degli emendamenti costituzionali di questo paese. Sembra però che Exonum abbia avuto alcuni problemi al momento della sua implementazione, di cui parleremo più avanti.
Allo stesso modo, il governo sudcoreano ha annunciato che utilizzerà la tecnologia blockchain per istituire un sistema di voto online combinato con un servizio di identità digitale (DID) anch’esso basato su blockchain. Con questa implementazione La Corea del Sud cerca di istituire un sistema di voto sicuro e trasparente resistente alla manipolazione per ottenere risultati concreti durante le elezioni del 2022.
Allo stesso modo, il La Camera di Commercio boliviana ha inoltre annunciato di aver implementato la tecnologia blockchain per istituire un sistema di voto durante le elezioni del suo nuovo consiglio, svoltesi lo scorso 25 giugno.
Ma cos’è la tecnologia blockchain e quali sono le sue potenzialità in questi sistemi?
La blockchain è un rete distribuita decentralizzata che consente la creazione di un libro contabile in cui vengono conservate tutte le informazioni gestite all'interno della rete. Questa registrazione di dati e informazioni avviene anche in maniera decentralizzata senza bisogno di un server o di un database centrale, e l'aggiornamento di tutti i dati e le informazioni avviene in consenso con tutti i soggetti che compongono la rete distribuita.
In questo modo, poiché esistono centinaia o migliaia di nodi distribuiti a livello globale che contengono le stesse informazioni, nessun attore o entità può modificare o alterare tali dati; da qui l’estrema sicurezza che questa tecnologia offre.
Per fornire una visione più chiara di come opera la blockchain possiamo citare un esempio recensito nel ns Accademia Bit2Me, cosa dice:
Immagina un file di testo con due colonne, dove in una colonna inserisci un identificatore (esempio "abc") e nell'altra colonna un numero (esempio "34"). Cioè “abc” corrisponde a “34”. Immaginiamo ora che questo file possa essere duplicato su migliaia di computer, con la certezza che nessuno possa alterarlo; ma quando è legittimamente necessario modificare qualcosa, in pochi secondi tutti i computer si sincronizzano per aggiornare le informazioni.
Questo esempio ci mostra che la blockchain, sebbene sia un po' più complessa di quanto si riflette nell'esempio, è una tecnologia robusta e sicura che distribuisce le stesse informazioni a centinaia e migliaia di nodi in modo decentralizzato e sicuro e, una volta registrate le informazioni da questi nodi non possono essere alterati o modificati.
Pertanto, nei sistemi elettorali e di voto, la blockchain gioca un ruolo fondamentale e importante, in grado di fornire sicurezza, privacy e fiducia agli elettori in ogni processo.
Exonum, il sistema di voto blockchain della Russia per gli emendamenti costituzionali
In Russia si vota per approvare gli emendamenti costituzionali dal 25 giugno al 1° luglio. Durante queste elezioni, i cittadini russi possono esercitare il loro diritto di voto attraverso i tradizionali seggi elettorali oppure possono scegliere di esprimere il proprio voto da casa attraverso un sistema di voto online chiamato Esone.
Esone è un sistema di voto basato su blockchain che consente ai cittadini di Mosca e Nizhniy di esprimere il proprio voto attraverso qualsiasi dispositivo dotato di connessione Internet e che promette di garantire un processo equo, sicuro e trasparente. Gli sviluppatori di questo sistema di voto indicano che, grazie alla blockchain, ogni bollettino emesso elettronicamente ha un numero univoco che viene archiviato e crittografato per garantire la massima sicurezza durante il processo. Allo stesso modo, gli sviluppatori hanno indicato che Exonum non dispone di un unico server, ma piuttosto implementa un gruppo di partecipanti per evitare un unico punto di attacco e per garantire che l'approvazione del processo di votazione avvenga consensualmente con l'approvazione della maggioranza dei partecipanti .
Tuttavia, l’implementazione di questo sistema di voto ha presentato fin dall’inizio alcuni difetti. Innanzitutto Exonum è rimasto inaccessibile per le prime ore dal suo lancio. Più tardi, i media locali riportato che alcuni seggi elettorali elettronici hanno presentato risultati anomali, riflettendo un numero di voti maggiore rispetto al numero di elettori corrispondenti a tali tabelle. In riferimento a ciò, l’azienda che sviluppa il sistema, Bitfury, non ha rilasciato alcuna dichiarazione al riguardo.
La Corea del Sud e la Bolivia hanno in programma di implementare la blockchain nelle prossime elezioni
Il Ministero della Scienza e della Tecnologia sudcoreano ha annunciato un'iniziativa che mira a implementare lo sviluppo della tecnologia blockchain per creare un sistema di voto elettronico sicuro e affidabile. Allo stesso modo, il Ministero ha indicato che utilizzerà un sistema di identificazione digitale che garantirà la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti e del voto espresso durante le elezioni. Si stima che questo sistema verrà implementato in occasione delle elezioni presidenziali che si terranno nel 2022.
Allo stesso modo, in Bolivia, la Camera di Commercio di questo paese ha indicato che utilizzerà la blockchain nel suo nuovo sistema elettorale interno, per consentire ai suoi membri di esercitare il proprio voto e partecipare ai processi elettorali senza dover viaggiare da nessuna parte.
Sebbene la blockchain mostri un grande potenziale in diversi ambiti, molti specialisti ritengono che la tecnologia sia troppo giovane per essere utilizzata nei sistemi di voto, o almeno fino a quando non verranno implementati altri strumenti per garantire l’equivalenza tra l’identità fisica e digitale di ciascun elettore.
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