
David Sacks, nominato zar delle criptovalute dalla Casa Bianca, ha classificato NFT e memecoin come "oggetti da collezione", sottolineandone il valore culturale e commemorativo.
Lo zar della criptovaluta della Casa Bianca ha espresso la sua opinione personale sui token non fungibili, o NFT, e sui memecoin, affermando che non sono diversi dagli oggetti da collezione tradizionali e dovrebbero essere considerati "oggetti da collezione digitali".
Questa categorizzazione, condivisa durante un'intervista a Fox Business, riconosce il potenziale di questi beni insieme al loro valore culturale e commemorativo, sebbene potrebbe anche influenzare in modo significativo la loro regolamentazione e il futuro all'interno del mercato digitale.
La nuova classificazione “da collezione” di NFT e memecoin
Durante il suo intervista, Sacks ha spiegato che le risorse digitali possono essere classificate in diverse categorie, che vanno dai titoli alle materie prime e agli oggetti da collezione.
"Quando si parla di risorse digitali, possono essere diverse cose", ha affermato Sacks, sottolineando che ci sono risorse digitali che sono titoli, così come altre che sono materie prime e altre che sono oggetti da collezione, come gli NFT o le monete meme. "Stiamo quindi parlando di un'intera vasta area di innovazione", ha detto.
Questa distinzione è particolarmente rilevante per i memecoin, che sono stati spesso criticati per la loro volatilità e speculazione. Classificandoli come “oggetti da collezione”, Sacks li equipara a oggetti tradizionali come figurine di baseball o francobolli, che hanno valore non solo per la loro utilità, ma anche per la loro rarità e il significato culturale che rappresentano. Lo stesso vale per i token NFT.
Il valore culturale nel mondo delle criptovalute
Sacks ha sostenuto che gli NFT e i memecoin hanno un “vero potere di resistenza” grazie alla loro capacità di rappresentare l’unico, lo scarso e il culturalmente significativo. "È come una figurina di baseball o un francobollo", ha detto. "La gente lo compra perché vuole commemorare qualcosa."
Le sue recenti dichiarazioni, sebbene riflettano solo la sua visione personale su questi asset, potrebbero cambiare il modo in cui questi asset digitali vengono percepiti sia dagli investitori che dai regolatori. Piuttosto che essere visti come semplici strumenti finanziari speculativi, gli NFT e i memecoin potrebbero essere riconosciuti come parte di una nuova forma d’arte digitale, con un valore intrinseco basato sulla loro rarità e sulla loro capacità di connettersi con comunità specifiche.
Cosa sono gli NFT?
Per comprendere la visione di Sacks, è fondamentale esplorare le caratteristiche che rendono unici gli NFT.
Al di là della speculazione e delle fluttuazioni del mercato, gli NFT hanno un valore intrinseco in quanto registrazioni digitali di proprietà e autenticità. Un NFT può rappresentare, tra le altre cose, un'opera d'arte digitale, un momento iconico in un videogioco, un pezzo di moda virtuale o anche un post memorabile sui social media. Ognuno di questi gettoni porta con sé una storia, una narrazione unica che risuona con i suoi proprietari.
In questo senso, gli NFT trascendono il loro valore puramente finanziario per diventare artefatti culturali dell’era digitale. Pensiamo a un NFT di un meme virale: rappresenta non solo un'immagine o un video, ma anche un momento culturale condiviso da milioni di persone in tutto il mondo su Internet.
Memecoin: più di uno scherzo open source
L’inclusione dei memecoin nella categoria “oggetti da collezione” potrebbe essere più sorprendente, ma Sacks sostiene che il loro valore risiede nella loro capacità di mobilitare comunità e generare identità.
Le criptovalute meme, che risalgono al lancio di Dogecoin e si ritrovano spesso nell'umorismo e nella cultura di Internet, hanno dimostrato un potere insospettabile nel riunire persone con interessi comuni. I memecoin non sono solo uno scherzo, sono un modo bizzarro per dimostrare lealtà a un'idea o a un movimento, creando un senso di cameratismo digitale.
Come le squadre sportive o i gruppi di tifosi, le comunità di memecoin si uniscono attorno a simboli e narrazioni condivise, trovando in queste criptovalute una forma di espressione e appartenenza. L'affermazione di Sacks è quindi una diretta conseguenza di questa evoluzione e rappresenta un tentativo di dare un senso a queste nuove forme di valore ed espressione nell'era digitale.
Le implicazioni della visione di Sacks per il mercato digitale
La classificazione degli NFT e dei memecoin come oggetti da collezione da parte di una figura influente come David Sacks potrebbe portare con sé una serie di cambiamenti rilevanti nel mercato. In primo luogo, questa visione potrebbe attenuare la volatilità di questi asset distogliendo l’attenzione dalla pura speculazione il suo valore culturale e commemorativo. Pertanto, invece di essere visti esclusivamente come opportunità di investimento rapido, gli NFT e i memecoin potrebbero iniziare a essere visti come oggetti da collezione a lungo termine, simili alle opere d’arte o ai francobolli.
Di conseguenza, quanto sopra potrebbe attrarre sia acquirenti esperti che nuovi collezionisti che desiderano connettersi con la cultura digitale. Inoltre, questa prospettiva potrebbe incoraggiare lo sviluppo di piattaforme e iniziative incentrate sulla conservazione e sullo studio di queste risorse digitali.
La visione di Sacks potrebbe anche avere un impatto significativo sul modo in cui questi beni vengono promossi e commercializzati. Invece di evidenziarne il potenziale di profitto, i venditori potrebbero scegliere di enfatizzarne il valore culturale, la storia e il significato. Come nel mondo dell’arte tradizionale, la narrativa e l’autenticità potrebbero diventare fattori determinanti nell’apprezzamento e nella valutazione degli NFT e dei memecoin.
Nonostante tutto quanto sopra, questa nuova prospettiva di David Sacks sugli NFT e sulle criptovalute meme potrebbe avere un impatto tangibile sull’industria culturale, segnando un punto di svolta nel modo in cui intendiamo gli oggetti da collezione in futuro.