
Il settore immobiliare sta attraversando una rivoluzione tecnologica senza precedenti e CBRE, società specializzata in servizi di capitale immobiliare, ha individuato nel suo ultimo rapporto le tendenze che plasmeranno il settore nel 2025.
Secondo uno studio condotto dalla società immobiliare CBRE, tecnologie come Intelligenza artificiale (IA), blockchain, gemelli digitali, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) diventeranno pilastri fondamentali per la trasformazione del mercato immobiliare.
L'azienda sottolinea nel suo rapporto "Tendenze digitali nel settore immobiliare per il 2025”, che queste nuove tecnologie non solo ottimizzeranno i processi, ma ridefiniranno anche l’esperienza del cliente e l’efficienza operativa.
In particolare, la blockchain si è rivelata una tecnologia chiave per garantire la trasparenza nelle transazioni, facilitare la tokenizzazione degli asset e ridurre le frodi. Nel frattempo, gli agenti di intelligenza artificiale si stanno evolvendo rapidamente, avvicinandosi sempre di più alla capacità umana di gestire compiti complessi.
Agenti AI: tra precisione e dilemma morale
Secondo il rapporto, gli agenti di intelligenza artificiale stanno attraversando uno sviluppo accelerato che consentirà loro di diventare dei veri e propri gestori di processi nei prossimi anni. Questi sistemi, in grado di svolgere compiti con una precisione simile a quella umana, sono già utilizzati in attività legate al settore immobiliare, come la gestione delle proprietà, il servizio clienti e l'automazione dei contratti.
“L’intelligenza artificiale generativa (Gen AI) si sta affermando come uno strumento essenziale nella concettualizzazione e progettazione di progetti immobiliari”, ha osservato CBRE.
Tuttavia, il rapporto sottolinea anche che la sua adozione non è priva di sfide. Uno dei principali dilemmi risiede nell'etica del loro utilizzo, poiché la loro capacità di prendere decisioni autonome solleva interrogativi sulla responsabilità in caso di errori o ripercussioni negative. Tuttavia, gli agenti di intelligenza artificiale continueranno a rappresentare una forza dirompente nel settore, nonostante gli eventuali errori che potrebbero verificarsi.
La capacità di questi agenti di intelligenza artificiale di analizzare grandi volumi di dati e prendere decisioni in tempo reale li rende alleati strategici per le aziende che cercano di ottimizzare le proprie operazioni e offrire un servizio più personalizzato.
L'evoluzione degli agenti AI
Molti leader del settore immobiliare concordano sul fatto che l'evoluzione degli agenti dotati di intelligenza artificiale rappresenti un'opportunità unica per modernizzare il settore immobiliare. Secondo gli esperti, queste tecnologie consentiranno alle aziende di prendere decisioni più consapevoli e di ridurre i costi operativi.
In questo senso, uno degli aspetti più notevoli è la capacità degli agenti di intelligenza artificiale di apprendere e adattarsi a nuove situazioni. Questo progresso consentirà ai sistemi di diventare più efficienti ed efficaci nel tempo, con conseguente aumento della produttività e della soddisfazione del cliente.
“Secondo studi recenti, l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa nella progettazione architettonica può ridurre i tempi di sviluppo del 40%.”
Tuttavia, alcuni operatori del settore hanno espresso preoccupazione per il ritmo accelerato di questa trasformazione. CBRE sottolinea che per sfruttare al meglio queste tecnologie, le aziende dovranno investire nella formazione e adattare i propri modelli di business.
L'alleato strategico per la trasparenza e la tokenizzazione
Nel suo rapporto, CBRE ha anche evidenziato il ruolo chiave della blockchain nello sviluppo di agenti di intelligenza artificiale e di altre tecnologie dirompenti. Nota per la sua capacità di garantire la sicurezza e la trasparenza delle transazioni, questa piattaforma sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestiti i patrimoni immobiliari.
Una delle applicazioni più promettenti di questa tecnologia è l' tokenizzazione della proprietà, che consente di suddividere un asset in token digitali e ne facilita l'acquisto e la vendita. In questo ambito, la tokenizzazione non solo semplifica le transazioni, ma democratizza anche l'accesso al mercato immobiliare, consentendo anche ai piccoli investitori di partecipare a progetti su larga scala.
Inoltre, la blockchain ha dimostrato di essere uno strumento efficace per ridurre le frodi e garantire l'autenticità dei documenti. A questo proposito, CBRE sottolinea che l'integrazione della blockchain con gli agenti di intelligenza artificiale consentirà la creazione di sistemi di gestione più sicuri e affidabili, che si tradurranno in maggiore efficienza e trasparenza nel settore.
“Oltre a garantire la sicurezza nelle transazioni, la tokenizzazione degli asset tramite blockchain facilita l’investimento frazionario, aprendo la porta agli investitori al dettaglio per partecipare a progetti di alto valore”, ha affermato l'azienda.
Il punto di svolta del settore immobiliare
Secondo CBRE, il 2025 segnerà un punto di svolta per il settore immobiliare, dove l'adozione di tecnologie come intelligenza artificiale, blockchain, realtà virtuale e realtà aumentata trasformerà i modelli di business in questo mercato e ridefinirà l'esperienza del cliente.
I leader del settore avranno l'opportunità di sfruttare questi strumenti per semplificare le operazioni, ridurre i costi e offrire servizi più personalizzati. Ad esempio, la realtà virtuale e la realtà aumentata consentiranno ai clienti di visitare virtualmente gli immobili, mentre i gemelli digitali semplificheranno la gestione e la manutenzione degli edifici. CBRE conclude quindi che per rimanere competitive, le aziende dovranno adottare un approccio proattivo all'innovazione.
L'azienda ha affermato che le società immobiliari che riusciranno a integrare efficacemente queste tecnologie saranno meglio posizionate per guidare il mercato nei prossimi anni.