Ripple Labs ha attivato il test iniziale di una sidechain XRP compatibile con la Ethereum Virtual Machine.
Ripple e Peersyst Technology hanno annunciato, tramite il loro Ufficiale Twitter conto, l'attivazione della prima fase di testing di una sidechain (catena laterale o catena parallela) che verrà compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM).
Il lancio di questa catena parallela permetterà a tutti Gli utenti XRP interagiscono in modo nativo con le dApp di Ethereum e l'ecosistema DeFi. Ad esempio, gli utenti Ripple potranno utilizzare facilmente portafogli Web3 come MetaMask o applicazioni decentralizzate come SushiSwap.
La nuova sidechain ha anche un bridge nativo che permette il Trasferimenti XRP e altri attivi tra la sidechain compatibile con EVM e XRP Ledger Devnet. Ciò significa che gli sviluppatori non dovranno più scegliere tra XRPL, ma potranno anche sfruttare le transazioni veloci ed economiche di XRPL e utilizzare contratti intelligenti. basato sulla Solidità, che ha lo scopo di attrarre nuovi talenti.
La sidechain utilizza il protocollo di consenso Tendermint, quindi mira a farlo raggiungere 1000 transazioni al secondo.
Una distribuzione graduale
Secondo i responsabili di Ripple, è ora disponibile la prima fase della sidechain compatibile con EVM in modo che gli sviluppatori possano sperimentare in XRPL Devnet.
Nella fase successiva, prevista per il 2023, si prevede di raggiungere un tempo di creazione del blocco simile a quello di XRP Ledger. Infine, la terza fase cerca convertire la sidechain in catena permissionless e creare un bridge compatibile con la catena principale XRP.
La battaglia di XRP contro la SEC
D'altronde la battaglia di Ripple contro la SEC continua. Nonostante i progressi, Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, è stato arrabbiato con l'agenzia governativa e, soprattutto, con l'andamento che sta prendendo il processo.
L'amministratore delegato sperava che la battaglia legale finisse nel corso del prima metà del 2022. Tuttavia, è probabile che il processo si estenda ulteriormente nel tempo. In effetti, Garlinghouse è rimasta “indignata” dal lungo processo giudiziario che Ripple ha dovuto affrontare.
Garlinghouse ci crede La SEC non rispetta le aziende e le persone che danneggia con il suo approccio e che ha dimenticato che il governo dovrebbe lavorare per il bene della gente.
Per quanto riguarda il processo, il CEO di Ripple ritiene che, dopo il istanza di giudizio sommario, il giudice dovrebbe to prendere una decisione in meno di nove mesi. In questo senso, ritiene anche che difficilmente sarà necessario un processo, poiché per Garlinghouse non esiste una vera controversia sui fatti, ma piuttosto su come viene interpretata la legge.
Questo processo potrebbe segnare una pietra miliare nella regolamentazione e nella legislazione delle criptovalute. Inoltre, secondo molti esperti del settore, nel caso in cui Ripple uscisse vittoriosa dalla sua battaglia legale contro la SEC, Il prezzo di XRP potrebbe aumentare.
[hubspot type=cta portal=20298209 id=38fb28e1-1dc1-40e3-9098-5704ca7fcb07]
IMPORTANTE: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e, in nessun caso, quanto qui scritto deve essere considerato come un consiglio o una raccomandazione di investimento. Bit2Me News ti ricorda che prima di effettuare qualsiasi investimento dovresti informarti e sapere dove investi i tuoi soldi, nonché i pro e i contro del sistema. Ci separiamo dalle azioni e dalle conseguenze che l'ignoranza può comportare. Se decidi di investire in questa o in un'altra classe di asset, sei l'unico responsabile delle conseguenze che le tue decisioni e azioni potrebbero avere.