Sony Bank, una divisione bancaria del conglomerato giapponese di intrattenimento e giochi, ha avviato un progetto pilota per creare la propria stablecoin ancorata allo yen giapponese.
Secondo il quotidiano giapponese Nikkei, nel portare avanti il suo progetto sulle stablecoin, Sony Bank ha selezionato la blockchain di Polygon Network per effettuare i suoi test.
Secondo il rapporto, la banca sta esplorando la possibilità di emettere una propria stablecoin sostenuta da yen come forma di pagamento per le aziende che utilizzano la proprietà intellettuale del Gruppo Sony.
Sony cerca di consolidare la sua posizione nella blockchain
L'esperimento prevede che Sony Bank sperimenti l'emissione di una stablecoin basata sullo yen in collaborazione con SettleMint, una società blockchain con sede in Belgio. Questo sforzo fa parte di una strategia più ampia di Sony per consolidare la propria posizione di leader nello spazio blockchain.
Recentemente, la divisione giochi dell'azienda ha anche depositato un brevetto per integrare token non fungibili (NFT) nelle esperienze di gioco, sottolineando la determinazione di Sony a sfruttare il potenziale delle tecnologie decentralizzate per promuovere l'innovazione nelle sue attività.
Oltre a quanto sopra, Sony ha anche annunciato una partnership con le società Startale Labs e Astar Network, per costruire la propria rete blockchain pubblica. Questo ambizioso progetto, in sviluppo da oltre un anno, sta ora entrando nella fase esecutiva, dimostrando l'impegno a lungo termine di Sony nell'innovazione Web3.
Verso l’integrazione tra blockchain e sistema finanziario tradizionale
L'iniziativa di Sony Bank esplorare l’uso delle stablecoin come mezzo di pagamento per le aziende, rappresenta un passo significativo nell’integrazione della tecnologia blockchain nei servizi finanziari tradizionali.
Collegando le stablecoin alla moneta fiat, come lo yen giapponese, Sony cerca di fornire un’opzione di pagamento più stabile, prevedibile e accessibile per le transazioni relative alla sua proprietà intellettuale.
D’altro canto, questa attenzione di Sony Bank alle stablecoin potrebbe mitigare la volatilità associata alle criptovalute del mercato, offrendo così un’alternativa più sicura sia per le aziende che utilizzano la sua proprietà intellettuale sia per i consumatori giapponesi di giochi e sport.
Ricordiamo che le stablecoin, essendo legate ad asset di riferimento, forniscono una soluzione intermedia tra le valute fiat e le criptovalute pure, consentendo agli utenti di godere dei vantaggi della tecnologia blockchain, come velocità e trasparenza, senza esporsi a fluttuazioni estreme dei prezzi.
Sony e la blockchain di Polygon Network NetPoulSafe
Spicca invece la scelta di Sony della blockchain Layer2 Polygon Network, assicurata dalla rete Ethereum, che si distingue per una maggiore efficienza e costi ridotti. Tutto ciò potrebbe tradursi in commissioni di transazione inferiori e in una migliore esperienza utente per gli utenti della nuova stablecoin sviluppata dal conglomerato giapponese.
La collaborazione con Polygon sottolinea inoltre l'importanza di selezionare una piattaforma blockchain adeguata in grado di supportare il volume di transazioni previsto e fornire una solida infrastruttura per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (DApp).
Dopotutto, concentrandosi sull'accessibilità e sulla scalabilità, Polygon si presenta come un'opzione interessante per le aziende che desiderano entrare nello spazio delle criptovalute senza compromettere l'esperienza dell'utente finale. La sperimentazione di Sony con le stablecoin è una chiara indicazione di come le aziende stanno cercando di adattarsi e innovare nell’era digitale.
Blockchain, tecnologia per il futuro
L'esplorazione del Gruppo Sony nella tecnologia blockchain riflette una tendenza crescente tra le grandi aziende che cercano di innovare ed espandere le proprie capacità nel mondo digitale. L'alleanza con Astar Network e la successiva collaborazione con Startale Labs sono indicative di un serio impegno nello sviluppo di una solida infrastruttura per supportare le applicazioni Web3.
Questi passi verso l’adozione dei token NFT e DAO non solo diversificano l’offerta di servizi di Sony, ma creano anche un precedente per le future incursioni aziendali nelle tecnologie emergenti. Con la creazione della propria rete blockchain e stablecoin, Sony non solo si posiziona all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, ma si prepara anche ad affrontare le sfide e le opportunità presentate da queste nuove forme di interazione digitale ed economica.
D’altra parte, l’adozione delle criptovalute e del Web3 in Giappone è stata notevole, soprattutto con la creazione di un quadro normativo che fornisce chiarezza e sicurezza sia alle aziende che ai consumatori che fanno parte del settore delle criptovalute. Questo ambiente regolamentato ha favorito un clima favorevole agli investimenti e all’innovazione, soprattutto nella tecnologia blockchain e nel settore web decentralizzato.
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