Solana pubblica un rapporto sul suo livello di decentralizzazione

Copertura ripostiglio decentrato

La Fondazione Solana ha pubblicato un rapporto sul livello di decentralizzazione della sua rete per rispondere alle critiche della comunità.

Nel corso del 2021, Solana (SOL) è stato uno dei progetti crypto che ha ricevuto maggiore attenzione da parte degli utenti. Questa blockchain decentralizzata, incentrata su velocità e scalabilità, è diventata sede di alcuni grandi progetti Web 3, DeFi e NFT, raggiungendo posizionati come a Ethereum Killer.

La crescita della blockchain nel 2021 è stata così grande che il suo token SOL è riuscito ad accumularsi profitti di quasi il 20.000%.

Tuttavia, le forti perdite di mercato nel corso del 2022 e i continui problemi di prestazioni, nonché gli attacchi e gli hack subiti dalla rete, hanno causato un calo del prezzo di SOL. è crollato di quasi l’80%, a $ 43,16 quelli elencati al momento della stesura di questo articolo.

Solana è una blockchain decentralizzata?

In risposta a queste critiche, soprattutto a tutte quelle che sono sorte recentemente e che lo sottolineano È una rete altamente centralizzata con gravi errori di sicurezza, la Fondazione Solana ha ha pubblicato un rapporto sulla decentralizzazione e sui nodi di validazione.

Secondo il rapporto, SOL conta più di 3.400 validatori sparsi in tutto il mondo, che svolgono un ruolo essenziale nel mantenere una “rete resiliente, distribuita e credibilmente neutrale”. I validatori Solana sono responsabili della verifica delle transazioni effettuate dagli utenti e della memorizzazione dei loro record nel registro blockchain.

I validatori Solana sono classificati in nodi di consenso, che hanno il compito di creare e proporre nuovi blocchi sulla rete una volta verificati, e il Nodi RPC che funzionano come gateway per le applicazioni, mentre svolgono alcune delle funzioni dei nodi validatori.

In questo senso, da giugno 2021, hanno aderito alla rete 95 nuovi nodi di consenso e 99 nodi RPC.

Problemi di sicurezza a Solana

Uno dei problemi di Solana è il “coefficiente di Nakamoto” pari a 31, un valore basso per questo tipo di reti. Il “Coefficiente Nakamoto” è una metrica utilizzata per segnalare il Numero minimo di validatori richiesti per compromettere la rete. In questo caso, bastano 31 malintenzionati per compromettere la sicurezza di Solana.

La Fondazione spiega che questo coefficiente è dovuto al suo meccanismo Proof-of-Stake, che garantisce maggiore influenza verso tutti quegli utenti che depositano i propri token SOL in staking sulla rete. D’altro canto, anche se può sembrare un numero basso, è superiore a quello di Avalanche (28), Thorchain (27) o Binance Chain (7).

D’altro canto, il “Coefficiente Nakamoto” non offre informazioni sufficienti per avere un’idea della sicurezza della blockchain. Nel caso in cui i nodi fossero compromessi, Solana potrebbe essere ripristinato rimuovendo tutti i nodi di convalida interessati e riavviare il consenso della rete senza di essi.

D’altra parte, i dati CoinMarketCap indicano solo questo 100 utenti possiedono più del 30% dell'offerta totale di asset di Solana. Tuttavia, nessuno di questi utenti si avvicina a superare la soglia del 33% di partecipazione attiva richiesta per corrompere la rete.

Un altro fattore che potrebbe incidere sulla sicurezza della rete è la distribuzione geografica dei nodi validatori. In questo senso, Solana è molto più distribuita geograficamente rispetto ad altre catene come Ethereum.

D'altra parte, la Fondazione Solana ha verificato (al 1 agosto 2022) che dei 1915 nodi validatori che aggiungono blocchi alla catena, almeno 1688 (l'88,14% di essi) sono controllati da utenti o entità indipendenti.

Implementazione di miglioramenti in Solana

Per migliorare la sicurezza per il futuro, Solana ha collaborato con Jump Crypto, una società specializzata in infrastrutture Web 3, per creare un nuovo client di convalida che impedire che gruppi di validatori si facciano carico delle transazioni, garantendo maggiore stabilità alla rete nel suo complesso.

Anche Jump Crypto si è impegnato a farlo creare aggiornamenti significativi al software principale open source di Solana, poiché le prestazioni attuali della rete sono limitate da alcune inefficienze del suo software, sono necessari miglioramenti per aumentare la scalabilità.

Da allora la società delle infrastrutture ha collaborato con Solana in altre occasioni dietro il portafoglio Phantom e l'oracolo Pyth, così come il ponte che collega Solana con Ethereum.

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