La finanza decentralizzata (DeFi) sta attualmente guadagnando slancio e ShapeShift ritiene che il settore assicurativo decentralizzato svolgerà un ruolo chiave nel suo consolidamento e sviluppo futuro. 

Il resto lo hanno preso Bitcoin e i NFT nel mercato attuale, sta inducendo gli investitori a rivolgere nuovamente lo sguardo agli ecosistemi del finanza decentralizzata (Sfida). Secondo Shapeshift, un'azienda per il commercio globale di criptovalute e degli asset digitali, ogni mese il valore totale bloccato (TVL), o la liquidità totale, dei protocolli di finanza decentralizzata aumenta considerevolmente. Ciò è il risultato del crescente interesse e della maggiore adozione e investimento da parte degli utenti. 

Nel suo rapporto più recente, intitolato "Diffusione del rischio: assicurazione decentralizzata", l'azienda spiega che le opportunità di valore che questi spazi offrono agli investitori attirano sempre più utenti. Tuttavia, nonostante offrano molte opportunità, gli ecosistemi DeFi rappresentano anche rischi elevati per chi scommette e negozia con il proprio denaro in questi spazi. Per questo motivo, l’azienda ritiene che il settore assicurativo e le polizze di copertura possano svolgere un ruolo fondamentale nel consolidamento e nello sviluppo futuro della DeFi.

Il rapporto ShapeShift si concentra principalmente su prodotti e servizi che offrono protocolli assicurativi decentralizzati come Nexus reciproco y Protocollo di copertura, che cercano di ridurre al minimo i rischi di perdite degli investitori quando esposti alla DeFi. 

Kent Barton, responsabile della ricerca e sviluppo presso ShapeShift e autore del rapporto, sottolinea che la crescita e lo slancio che la DeFi sta attualmente prendendo sono estremamente positivi per tutti. Gli ecosistemi finanziari decentralizzati offrono ai propri utenti l’opportunità di ottenere rendimenti che superano le vie finanziarie tradizionali; Tuttavia, anche il rischio è molto più elevato. Pertanto, Barton e l’azienda ritengono prudente analizzare i veicoli assicurativi come un campo emergente all’interno di questi ecosistemi, che può contribuire in modo significativo a limitare l’esposizione al rischio negativo. 

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113.000 miliardi di dollari di liquidità totale

L’ecosistema DeFi ha una liquidità totale superiore a 113.000 milioni, secondo i dati di DeFi Llama. Questo valore rappresenta una crescita di quasi il 540% quest'anno. La liquidità totale della DeFi per gennaio è stata vicina ai 21.000 miliardi di dollari. 

Ma, con l’aumento della liquidità negli ecosistemi finanziari decentralizzati, è cresciuto anche il numero di hack ed exploit ai loro protocolli; che si sono concluse con perdite milionarie e con un numero elevato di persone colpite. Entro la fine di marzo, gli exploit e gli hack ai protocolli DeFi hanno raggiunto il totale perdite per oltre $ 100 miliardi; che rappresenta circa il 10% della liquidità totale che si muove attualmente in questi protocolli, e la stessa somma in termini di perdite di valore in tutti gli exploit che la DeFi ha subito nel corso del 2020. Si tratta di dati importanti, considerando che siamo appena all’inizio del secondo trimestre. 

I maggiori rischi della DeFi

Nel rapporto, Barton ha sottolineato diversi esempi di ciò che può accadere inaspettatamente nella DeFi e che può lasciare un segno profondo nei suoi investitori. 

Uno dei casi più noti di hacking nella DeFi, che ha causato gravi danni alle finanze personali di migliaia di investitori, è il caso di The DAO nel 2016. Questa organizzazione è stata vittima di un hack, avvenuto attraverso uno dei suoi smart contract, in cui ha perso 3,6 milioni di criptovaluta Ethereum (ETH). A quel punto, il furto significò la perdita di 50 milioni di dollari dal progetto. Tuttavia, ad oggi, i 3,6 milioni di ether rubati a The DAO avrebbero un valore di oltre 9.576 milioni di dollari. 

L'entità dell'hacking era tale che la comunità di Ethereum era divisa in due, tra chi voleva restituire i fondi e chi voleva continuare con la rete intatta, nonostante il furto. L'hacking DAO ha dato origine Ethereum Classic (ETC)

Allo stesso modo, le vulnerabilità e gli exploit DeFi sono diventati popolari a partire dalla seconda metà dell’anno, con diverse decine di progetti vittime di grandi furti. Uno degli attacchi più comuni all’interno di questi ecosistemi sono i cosiddetti “flash Loan Attack”; che consentono ad attori malintenzionati di giocare o manipolare i prezzi dei token per drenare fondi da un deposito di liquidità DeFi o da un contratto intelligente.

Data questa realtà, Barton lo sottolinea “nonostante tutte le meraviglie della DeFi, non è per i deboli di cuore”. L'autore del report ShapeShift ricorda agli investitori che nel mondo delle criptovalute non esistono inversioni di rotta e che le piattaforme di finanza decentralizzata “sono sicuri quanto il codice che li alimenta”; Pertanto, avere una copertura o un’assicurazione contro i rischi può essere un’ottima opzione. Soprattutto se le somme investite all’interno dei protocolli DeFi sono considerevoli. 

Protocolli assicurativi decentralizzati

Nexus reciproco

Come spiega Barton, la premessa di Nexus reciproco è semplice ma potente: offrire un prodotto di copertura del rischio tramite contratto intelligente senza la necessità di una compagnia assicurativa. 

Questo protocollo assicurativo DeFi basato su Ethereum consente alle persone di condividere insieme il rischio, gestendo il protocollo nella sua interezza, senza la necessità di un assicuratore. Sul suo sito web, il protocollo lo indica “Solo i membri possono decidere quali affermazioni sono valide. Tutte le decisioni dei membri vengono registrate e applicate tramite contratti intelligenti sulla blockchain pubblica di Ethereum.".

Nexus Mutual ha un token di governance, NXM, che dà voce ai suoi proprietari all'interno della governance decentralizzata del protocollo. Questo stesso token può essere utilizzato anche per acquistare copertura, valutare il rischio e valutare i sinistri su Nexus.

Al momento di questa edizione, NXM vale più di Dollari 100 per unità. Nel frattempo il protocollo è già stato integrato per offrire polizze assicurative a diversi progetti che si sviluppano sulle blockchain di Ethereum, Polkadot, Cosmos e BSC. 

Protocollo di copertura

Questo protocollo assicurativo decentralizzato, operativo dallo scorso novembre, offre un mercato di copertura peer-to-peer (P2P). Protocollo di copertura utilizza token ERC-20 per abilitare la copertura senza autorizzazione e KYC (Know Your Customer). 

Poiché Cover è un mercato di copertura, gli utenti possono essenzialmente scommettere sulla sicurezza del protocollo sottostante. All'interno di Cover, gli utenti possono utilizzare i token CLAIM, che sono riscattabili in caso di hacking o exploit, per rimanere protetti dai rischi. Mentre coloro che credono che il protocollo sottostante sia abbastanza sicuro e che un hack non sia fattibile, possono utilizzare i token NOCLAIM, che sono riscattabili se non si verifica alcun hack o exploit all’interno dei protocolli. 

Cover Protocol ti consente inoltre di acquistare copertura per tutti i tipi di prodotti, non solo contratti intelligenti e criptovalute. 

Altri protocolli assicurativi nella DeFi

Oltre a Nexus Mutual e Cover Protocol, Barton osserva che nella DeFi esiste un intero settore assicurativo emergente. Altri protocolli come Etherisc, Opyn y non tagliato offrire prodotti e servizi di copertura che possano aiutare gli investitori a proteggersi dai rischi imminenti all’interno di questi ecosistemi, oltre a rendere la DeFi uno spazio finanziario più attraente, affidabile e sicuro in futuro. 

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