
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha fatto un'altra approvazione storica per il mondo delle criptovalute: gli ETF Spot di Ethereum sono autorizzati a quotarsi sulle borse statunitensi. Tuttavia, la negoziazione di questi prodotti di investimento non avverrà fino all’approvazione della documentazione S-1.
I 10 ETF spot su Ethereum proposti da BlackRock, Grayscale Investments, Fidelity, Ark Invest e 21Shares, Invesco Galaxy, Franklin Templeton, VanEck, Hashdex e Bitwise, sono stati approvati dalla SEC, dopo un processo silenzioso e scoraggiante che aveva portato a diversi mercati gli esperti ritengono che questi fondi non verrebbero approvati quest'anno.
Tuttavia, la SEC ha fatto un'inaspettata inversione di rotta all'inizio di questa settimana, facendo cambiare idea a diversi esperti, quando l'agenzia ha chiesto alle borse statunitensi di aggiornare la documentazione 180b-19 dei fondi. Le azioni della SEC hanno riacceso le speranze per una possibile approvazione, e alla fine ciò è avvenuto.
Il 23 maggio, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha emesso il suo verdetto sulla documentazione 19b-4 di VanEck, BlackRock, Grayscale, Fidelity e gli altri gestori patrimoniali, dando il via libera ai fondi Ethereum nel mercato statunitense.
La storica approvazione della dichiarazione 19b-4 per gli ETF su Ethereum consentirà ai più grandi asset manager del mondo, come BlackRock, la possibilità di offrire ai propri investitori una rampa di accesso regolamentata per una facile esposizione all'etere (ETH), che attualmente è il secondo più grande criptovaluta capitalizzata sul mercato, dopo Bitcoin.
Approvata la presentazione della normativa 19b-4, ma gli ETF su Ethereum non saranno ancora quotati in Borsa
La recente approvazione degli ETF spot su Ethereum ha le sue sfumature. Ciò che l'agenzia di controllo finanziario ha fatto questo giovedì è stato approvare la dichiarazione 19b-4, che autorizza la quotazione dei fondi nelle principali borse del paese. Tuttavia, questo non significa un lancio immediato, come spiegato dall'analista di Bloomberg James Seyffart, poiché la SEC deve ancora approvare la documentazione S-1 dei gestori dei fondi prima che gli ETF su Ethereum possano essere lanciati ufficialmente e iniziare a negoziare sul mercato.
Si apre la porta per l’arrivo di altri ETF su criptovalute
Negli ultimi giorni si sono intensificate le speculazioni secondo cui i gestori di fondi presenteranno ulteriori richieste per il lancio di nuovi ETF spot basati su altre criptovalute. Soprattutto ora che la SEC ha approvato gli ETF su Ethereum e che i legislatori statunitensi hanno chiesto al regolatore di autorizzare gli ETF basati su asset digitali.
Mercoledì, un gruppo di legislatori bipartisan ha inviato una lettera all'agenzia che regola i mercati finanziari negli Stati Uniti chiedendole di approvare gli ETF su Ethereum e altri asset digitali, al fine di garantire che gli americani abbiano un accesso regolamentato e sicuro al crescente mercato delle criptovalute. L'esperto di Bloomberg ETF Eric Balchunas ha affermato che l'aggiunta di "altri asset digitali", annotata dai legislatori nella lettera, è stata molto interessante e ha aperto la porta ai gestori di fondi per sfruttare la vulnerabilità della SEC e presentare nuove richieste per fondi basati su altre criptovalute per testare i propri limiti.
Come riportato da questo mezzo, diversi esperti ipotizzano che Solana potrebbe diventare la prossima grande criptovaluta sul mercato ad avere un ETF spot. Recentemente, Bernstein ha osservato che l'approvazione normativa degli ETF sull'Ethereum sta creando un precedente per l'arrivo di altri ETF su criptovalute sul mercato negli Stati Uniti.
Le criptovalute sono più accessibili agli investitori istituzionali
Gli ETF spot rappresentano uno sviluppo interessante per le criptovalute, poiché consentono agli investitori interessati a questi asset digitali di ottenere un'esposizione diretta agli asset, senza doversi preoccupare della loro gestione e operazioni. Oltre a ciò, offrono una via di accesso regolamentata agli asset sottostanti, che facilita l’ingresso istituzionale in un mercato nascente come quello delle criptovalute.
Attualmente si stanno accumulando fondi negoziati in borsa Bitcoin, approvati dalla SEC il 10 gennaio più di 850.000 BTC in riserve, il cui valore supera i 58.000 miliardi di dollari.
La domanda istituzionale per Bitcoin è stata tale che gli ETF Bitcoin hanno infranto in breve tempo diversi record storici del mercato dei fondi. Ad esempio, iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha raggiunto i 10.000 miliardi di dollari di asset totali in gestione nei suoi primi due mesi, un traguardo che altri ETF di successo hanno impiegato anni per raggiungere. Al momento in cui scriviamo, il patrimonio totale di IBIT è molto vicino ai 20.000 miliardi di dollari.
D’altro canto, non è possibile prevedere il successo e la domanda che gli ETF spot su Ethereum avranno sul mercato. Tuttavia, diversi esperti sostengono che la domanda insoddisfatta da parte degli investitori in criptovaluta potrebbe portare Ethereum a nuovi massimi, mentre altri ritengono che assenza di staking di ether nei fondi potrebbero ridurne l’attrattiva per gli investitori.