La Federal Reserve statunitense consente alle banche commerciali di offrire servizi crittografici

La Federal Reserve statunitense consente alle banche commerciali di offrire servizi di criptovaluta

La nota congiunta dei governatori mostra un cambiamento nella tendenza della FED verso le criptovalute, scommettendo sulla neutralità.

La Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti ha presentato una nota congiunta del suo consiglio di amministrazione, in cui evidenzia alcuni dei principali rischi delle criptovalute e, allo stesso tempo, consente alle banche commerciali statunitensi di offrire servizi crittografici ai propri clienti.

La nota dettagliata che: “Agli organismi bancari non è vietato o dissuaso dal fornire servizi bancari a clienti di qualsiasi tipo o classe, come consentito dalla legge o dai regolamenti”.

Il testo spiega che, dal punto di vista delle agenzie nazionali, è così molto improbabile che gli enti bancari offrono questo tipo di servizi, da allora non li considerano solidi o sicuri

In questo modo, però la FED consente l'emissione, la detenzione, la custodia o il trasferimento di criptoasset, sia su reti pubbliche che private, sconsiglia alle banche di farlo.

D'altra parte, anche la FED fa la differenza tra quelle entità che realmente custodire un bene e quelli che conservano solo le chiavi private, lasciandone la custodia a terzi.

Dalla nota risulta pertanto che, sebbene Sconsigliano questo tipo di servizi, fintanto che l'entità bancaria offre sufficiente sicurezza e solidità ai propri clienti, avrà piena libertà di offrirle.

La FED si conforma alle politiche della Banca dei regolamenti internazionali

Questa posizione potrebbe essere dovuta al fatto che Banca dei regolamenti internazionali (BRI), l'entità bancaria che vigila sulle banche centrali di quasi tutto il mondo, ha dato il via libera al mantenimento delle banche commerciali tra l’1% e il 2% del tuo capitale Tier 1 en criptovalute.

La BRI ha inoltre osservato che le banche possono utilizzare le criptovalute come forma di copertura, per proteggersi dalle sanzioni internazionali. 

L'entità internazionale non ha posto limiti alle partecipazioni in criptovaluta nel caso delle stablecoin.

Il futuro delle banche è nelle criptovalute?

Con l' politiche favorevoli della BRI e la posizione di neutralità della FED, è possibile che nel 2023 il adozione delle criptovalute da parte delle istituzioni in tutto il mondo è una tendenza, poiché le persone iniziano a parlare di “integrazione sicura” delle criptovalute nel sistema finanziario e nelle banche tradizionali.

Se quelli grandi Le banche tradizionali vogliono continuare a competere con le società fintech, è necessario che aggiungano ai propri titoli, materie prime e servizi di negoziazione di obbligazioni, negoziazione o scambio di criptovalute, servizi di custodia e altro ancora.

La nota pubblicata dalla FED apre le porte alle banche commerciali americane offrire sofisticati servizi finanziari legati a Bitcoin, come i futures Bitcoin regolati in contanti.

[hubspot type=cta portal=20298209 id=38fb28e1-1dc1-40e3-9098-5704ca7fcb07]