Il colosso della sicurezza dei database, Oracle, sta rivolgendo il suo sguardo verso la tecnologia blockchain, per implementare tutto il potenziale di questa tecnologia e ottimizzare la sicurezza dei suoi data center.

in un pubblicazione da Maria Colgan, product manager di Oracle, l'azienda di sicurezza dei dati ha rivelato i suoi piani per integrare i principi fondamentali della tecnologia blockchain e ottenere una gestione dei dati molto più sicura ed efficiente, sfruttando appieno la potenza offerta dalla blockchain crittografia a chiave pubblica. Colgan ha osservato che la missione principale dell'azienda è tenere i criminali informatici lontani dai data center, dove sono archiviate una grande quantità di informazioni private e riservate degli utenti. 

Oracle, una delle società di sicurezza dei database più grandi e importanti al mondo, utilizza tecniche di sicurezza avanzate come password, firewall, crittografia dei dati e altro ancora per garantire la protezione della tua azienda e dei tuoi archivi dati. Tuttavia, come afferma Colgan, Oracle guarda verso un orizzonte più ampio, dove può garantire non solo che i criminali informatici non abbiano accesso agli archivi di dati digitali, ma anche proteggerli da modifiche, alterazioni e persino cancellazioni da parte di persone che hanno accesso ad essi. questi legittimamente o illegittimamente. 

Il product manager dell'azienda ha dichiarato che è qui che entra in azione la Blockchain. Questa potente tecnologia, sviluppata nel 2009 dall'enigmatico Satoshi Nakamoto a cui dare vita Bitcoin, la criptovaluta più grande e importante sui mercati, ha ottenuto ciò che gli sviluppatori cercavano da tempo: un registro unico e distribuito, resistente alla sincronizzazione, che non richiede la fiducia di terzi o dei membri che lo compongono.

Colgan ha assicurato che la sovrapposizione di tecnologie come Blockchain alle tradizionali funzioni di sicurezza dei dati implementate da Oracle fornisce un ulteriore livello di protezione che impedisce modifiche o cancellazioni illecite dei dati.

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Tabelle immutabili per database Oracle

L'azienda di sicurezza vede diversi principi e funzionalità potenziali e importanti nella Blockchain che aiuteranno l'azienda a rafforzare la sicurezza dei dati, come: immutabilità, digest crittografici, firme crittografiche e sistemi distribuiti. Per Oracle si tratta di elementi che funzionano come credenziali utente legittime e impediscono ad hacker e criminali informatici di alterare in qualsiasi modo i dati archiviati. 

Oracle sta implementando queste potenziali qualità attraverso la progettazione tabelle immutabilio tabelle di solo inserimento, che potrà essere aggiornato in ogni momento con nuove informazioni, senza modificare i dati esistenti. In questo modo, l'azienda garantisce che le persone con accesso privilegiato ai suoi archivi dati possano inserire informazioni solo nei suoi database, eliminando la possibilità che i dati possano essere cambiati, modificati o cancellati. Come spiega Oracle, con l’integrazione della tecnologia blockchain, nemmeno gli amministratori dei database potranno modificarli. 

"Con una tabella immutabile, è possibile inserire nuovi dati, ma i dati esistenti non possono essere modificati o eliminati da chiunque utilizzi il database, inclusi gli amministratori del database (SYSDBA)."

Tabelle Blockchain

Inoltre, per prevenire modifiche illecite apportate dai criminali informatici, Oracle sta implementando anche questo Tabelle blockchain, che replicano il modo in cui una blockchain collega matematicamente ogni blocco della catena in sequenza lineare, uno dopo l'altro utilizzando una funzione hash

In Oracle, le tabelle blockchain sono anche tabelle immutabili che organizzano righe di dati in una sequenza lineare. Ciascuna riga della tabella, tranne la prima, è matematicamente collegata, o concatenata, alla riga precedente, utilizzando una funzione hash come fanno le reti blockchain. La funzione hash viene calcolata automaticamente al momento dell'inserimento, in base ai dati di quella riga e al valore hash della riga precedente. In questo modo ogni riga è matematicamente collegata alla precedente e qualsiasi modifica o cambiamento apportato interromperà la catena e verrà immediatamente rilevato. 

Oracle spiega inoltre che i timestamp vengono registrati nella tabella blockchain, per ogni riga dell'inserto.

Firma dei dati dell'utente finale

Per prevenire a tutti i costi la manipolazione dei dati, Oracle sta integrando anche le firme crittografiche, che consentono agli utenti finali di firmare crittograficamente i dati che inseriscono, utilizzando un chiava privata che non viene mai passato al database. Pertanto, se un criminale informatico riesce a rubare un set di credenziali valide e tenta di inserire illegalmente dei dati, senza la chiave privata la firma dei dati appena inseriti non corrisponderà e, quindi, non verrà accettata.

Queste nuove funzionalità consentono ai clienti di sfruttare i database Oracle in modo altamente resistente alle manomissioni, ma senza la necessità di distribuire un registro tra più organizzazioni su base continuativa; sebbene Oracle consenta di firmare e distribuire periodicamente il digest crittografico di una tabella immutabile e di una tabella blockchain per evitare rischi di sostituzione del database e cloaking su larga scala. 

L'integrazione dei principi Blockchain nelle tecnologie Oracle mira a ottimizzare i prodotti e i servizi offerti dall'azienda, senza che ciò significhi cambiamenti complicati e grandi costi. Inoltre, le tabelle immutabili e le tabelle Blockchain sono integrate come funzionalità gratuite di Oracle Database, in modo che qualsiasi cliente possa sfruttare questi vantaggi. 

Oracle sta utilizzando Blockchain in modo innovativo, integrando gli elementi essenziali di questa tecnologia nei suoi database, consentendole di rafforzare la propria sicurezza e promuovendo il valore di questa tecnologia, nonché la sua implementazione nelle applicazioni aziendali e altro ancora. 

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