Casa Comunità crittografica Tensione nel mercato delle criptovalute: ecco la dura risposta che...

Tensione nel mercato delle criptovalute: questa la dura risposta che i sostenitori della DeFi hanno inviato alla SEC

Tensione nel mercato delle criptovalute: questa la dura risposta che i sostenitori della DeFi hanno inviato alla SEC

Diversi colossi della finanza decentralizzata si sono uniti per sfidare Citadel, sostenendo che equiparare il codice autonomo ai tradizionali agenti di cambio è un errore giuridico fondamentale.

Un influente gruppo di sostenitori dell'ecosistema finanziario decentralizzato ha formalizzato la propria posizione presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti attraverso una lettera che contesta direttamente le argomentazioni presentate di recente da Citadel Securities. 

La lettera, firmata da entità influenti come Fondo per l'istruzione DeFi, Andreessen Horowitz, La Camera Digitale e Fondazione UniswapIl documento critica la visione di Citadel sulla supervisione del mercato DeFi, definendola fondamentalmente errata. Cerca di correggere quelle che i firmatari considerano interpretazioni inesatte della legge vigente e mette in guardia dai pericoli dell'applicazione delle normative tradizionali alle infrastrutture tecnologiche autonome.

La radice di questo disaccordo risiede nella definizione stessa di cosa costituisca un intermediario nell'era digitale. La coalizione di aziende crypto sostiene che la lettera precedentemente inviata da Citadel si basi su un'analisi errata delle attuali leggi sui titoli. Secondo i sostenitori del settore, la proposta del gigante finanziario tenta di estendere i requisiti di registrazione dell'agenzia di regolamentazione a praticamente qualsiasi entità che abbia anche solo una connessione tangenziale con una transazione, ignorando la realtà operativa degli smart contract. 

L'argomentazione centrale della difesa è che il software e l'infrastruttura tecnologica non possono essere classificati secondo le definizioni legali di intermediari quando gli operatori non perdono mai il controllo diretto sui propri asset.

Scambia token DeFi ora su Bit2Me

Il dibattito sulla natura degli intermediari e sull'ecosistema DeFi

L'origine di questo risposta coordinata Ciò è quanto emerge da una comunicazione inviata da Citadel Securities alla SEC all'inizio di dicembre. In tale documento, la società finanziaria sosteneva che alcuni sistemi decentralizzati sono funzionalmente simili alle borse tradizionali. e, pertanto, dovrebbero essere soggetti a una supervisione comparabile. 

Citadel ha sottolineato in particolare il caso dei protocolli che gestiscono azioni statunitensi tokenizzate, suggerendo che, abbinando acquirenti e venditori, queste piattaforme agiscono di fatto come borse o broker, indipendentemente dal fatto che l'esecuzione avvenga tramite codice.

Stephen John Berger, Responsabile Globale della Governance e delle Politiche Regolamentari di Citadel, ha dichiarato all'epoca che concludere che nessun partecipante a queste reti soddisfa le definizioni di broker suggerirebbe che la tecnologia utilizzata abbia un peso maggiore rispetto ai servizi finanziari forniti. Questa posizione sostiene che consentire eccezioni per il settore decentralizzato potrebbe mettere in discussione il trattamento normativo ricevuto dalle società da tempo registrate e conformi alla Commissione. 

Citadel sostiene che qualsiasi esenzione dovrebbe essere sottoposta a un processo di regolamentazione formale, avvertendo che una supervisione non uniforme tra mercati tokenizzati e tradizionali potrebbe compromettere seriamente la tutela degli investitori.

Tuttavia, il settore delle criptovalute ha storicamente sostenuto che il suo funzionamento differisce strutturalmente dalla finanza tradizionale. assenza di intermediari diretti Tenere i fondi in custodia rende estremamente difficile, se non impossibile, il rispetto delle stesse regole. 

Hayden Adams, fondatore di Uniswap, insieme ad altri commentatori del settore, ha denunciato la visione di Citadel, che rappresenta erroneamente gli sviluppatori open source come intermediari finanziari, riflettendo una più ampia resistenza della finanza tradizionale alla nuova infrastruttura decentralizzata.

Accedi al tuo account e accedi a DeFi

In difesa dell'autonomia dell'open source

La risposta inviata venerdì dal gruppo pro-criptovalute mira a smantellare l'idea che il codice informatico possa essere regolamentato come un'entità giuridica o un agente di cambio. I firmatari hanno spiegato alla SEC che le caratterizzazioni fattuali presentate da Citadel sono fuorvianti perché omettono il fattore determinante della custodia. Nel modello tradizionale, l'intermediario detiene i beni del cliente per tutta la durata della transazione, mentre nella finanza decentralizzata, L'utente interagisce direttamente con il protocollo senza cedere la proprietà dei propri token a terzi..

Andreessen Horowitz e i suoi alleati sostengono che l'interpretazione giuridica di Citadel costringerebbe le entità che semplicemente scrivono o pubblicano codice a registrarsi presso la SEC, cosa che non ha alcun fondamento nell'attuale legislazione sui titoli. 

Inoltre, il gruppo sottolinea che questa visione espansiva della regolamentazione potrebbe soffocare l'innovazione imponendo oneri burocratici concepiti per istituzioni centralizzate ai singoli sviluppatori e team di sviluppo software. La lettera sottolinea che la tecnologia blockchain consente di regolare le transazioni senza la necessità di affidarsi a una controparte centrale, eliminando così il rischio che le normative sugli intermediari originariamente cercavano di mitigare.

Il documento presentato all'agenzia di regolamentazione insiste sul fatto che la mera esistenza di un'interfaccia utente o la partecipazione alla governance di un protocollo non rendono un'entità un agente di cambio. I sostenitori del settore cercano di stabilire una netta distinzione tra facilitare l'accesso a uno strumento tecnologico e impegnarsi in attività di intermediazione finanziaria. 

Rifiutando la premessa di Citadel, il gruppo sta cercando di proteggere lo sviluppo di software open source da una responsabilità legale che considera sproporzionata e inapplicabile.

Acquista token DeFi in tutta sicurezza su Bit2Me

DeFi e il mercato delle criptovalute cercano la massima chiarezza normativa

Questo scambio di argomentazioni giuridiche evidenzia l'urgente necessità di una regolamentazione chiara delle criptovalute, adattata alle realtà tecnologiche del XXI secolo. 

Mentre operatori affermati come Citadel Securities propugnano la parità normativa per prevenire l'arbitraggio e proteggere il mercato esistente, gli innovatori nel settore digitale sostengono che le regole debbano evolversi per riconoscere le nuove efficienze apportate dalla tecnologia. La risoluzione di questo dibattito da parte della SEC potrebbe definire il futuro della struttura e del funzionamento dei mercati finanziari nei prossimi anni.

Il settore auspica che la Commissione prenda in considerazione queste distinzioni tecniche prima di emanare linee guida definitive o di adottare misure di controllo basate su interpretazioni obsolete della legge. La chiarezza su cosa costituisca un intermediario in una rete decentralizzata è fondamentale non solo per la conformità normativa, ma anche per garantire che gli Stati Uniti rimangano un terreno fertile per lo sviluppo della tecnologia finanziaria.

Fai trading di criptovalute qui
Bitcoin
Bitcoin (BTC) 72.808,21 2,03%
Ethereum
Ethereum (ETH) 2.383,90 4,16%
XRP
XRP (XRP) 1,57 3,53%
solana
Sinistra (SINISTRA) 103,67 4,15%
chainlink
Chainlink (LINK) 10,35 5,39%
stellare
Stellar (XLM) 0,178441 4,64%
uniswap
Uniscambio (UNI) 4,17 5,08%
tron
TRON (TRX) 0,237551 0,36%
ethena
Ethena (ENA) 0,170566 8,27%
morso
Mordente (TAO) 200,79 9,83%
cosmo
Hub dell'universo (ATOM) 1,64 4,15%
token di rendering
Rendere (RENDERARE) 1,11 7,44%
worldcoin-wld
Moneta mondiale (WLD) 0,422469 5,77%
raydio
Raydio (RAGGIO) 0,776175 6,73%
rete qubic
Qubic (QUBIC) 0,000001 2,50%