Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute sono ora accettate come metodo di pagamento nella zona di libero scambio KIKLABB situata nella città di Dubai, diventando il primo dipartimento governativo degli Emirati a supportare i pagamenti con criptoasset.
Ora Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) y Tether (USDT), tre dei criptovalute più popolari e importanti sul mercato, possono essere utilizzati per effettuare pagamenti nella zona di libero scambio KIKLABB, gestita dal governo di Dubai. Kiklabb, come viene anche chiamata la società statale, è responsabile del rilascio delle licenze commerciali e di altri tipi di documentazione necessaria per il commercio a Mina Rashid, uno dei porti più grandi e prestigiosi degli Emirati Arabi Uniti.
L'informazione è stata rivelata da Tasawar Ulhaq, CEO di Kiklabb, che confermato ai media locali che la zona di libero scambio è la prima nel Paese a offrire un’esperienza di pagamento realmente digitale ai commercianti e alle aziende che vi operano. Ulhaq ha sottolineato che la società sta lavorando con partner internazionali per garantire l'elaborazione dei pagamenti e delle transazioni con criptovalute, in modo conforme a tutte le normative stabilite dal governo.
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Innovazione e sviluppo
Il Bitcoin è una criptovaluta di grande interesse per il governo degli Emirati Arabi Uniti (EAU) e per la sua popolazione. Tanto che negli ultimi anni il Paese ha emanato nuove leggi per stabilire un quadro normativo in conformità con gli sviluppi tecnologici e l’innovazione rappresentati dai criptoasset.
Il paese ha una forte convinzione nei confronti delle criptovalute e della tecnologia blockchain, e punta a diventare una delle prime nazioni al mondo a introdurre una solida base legislativa per lo sviluppo di nuove tecnologie. È questa convinzione e fiducia nel potere delle criptovalute che porta il governo degli Emirati Arabi Uniti ad approvare le criptovalute come metodo di pagamento nella zona di libero scambio KIKLABB.
Pagamento delle licenze con criptovalute
L'integrazione delle criptovalute come metodo di pagamento in KIKLABB facilita la gestione dei commercianti e delle aziende che desiderano ottenere una licenza commerciale nell'area. Ulhaq ha spiegato che d'ora in poi clienti e commercianti potranno pagare le loro licenze e servizi da remoto, da qualsiasi luogo, utilizzando criptovalute e stablecoin più popolari sul mercato: Bitcoin, Ethereum e Tether.
Questa nuova metodologia di pagamento porta anche un’aria di innovazione e sviluppo a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti, che si sono ritagliati un posto come uno dei paesi più sviluppati e ultramoderni al mondo. Dubai, dal canto suo, è conosciuta come una delle città più lussuose di questo Paese, dove si svolge gran parte dell'attività commerciale degli Emirati.
Secondo le dichiarazioni di Ulhaq, Kiklabb offre anche servizi di affitto di uffici a bordo della magnifica nave da crociera Queen Elizabeth 2, ancorata nel Rashid. Questi servizi di noleggio possono essere pagati anche con criptovalute.
Crescente interesse per le criptovalute
Le criptovalute e la tecnologia blockchain stanno guadagnando sempre più terreno, sia in Medio Oriente che nel mondo, motivo per cui Kiklabb è orgogliosa di essere "il primo ente di licenza di proprietà del governo negli Emirati Arabi Uniti ad accettare pagamenti in criptovaluta", e certamente afferma che non sarà l'ultima a farlo.
Il CEO di Kiklabb afferma di essere ansioso di vedere e scoprire come l'integrazione di queste criptovalute cambierà il modo in cui l'azienda fa affari nel prossimo futuro. Ha inoltre affermato che l'integrazione dei criptoasset come metodo di pagamento per i loro servizi era una questione di tempo, dal momento che Kiklabb lavora da tempo con aziende e clienti immersi nel settore blockchain e criptovaluta.
"Abbiamo notato un crescente interesse per le criptovalute, con diversi clienti nei settori blockchain e fintech che fanno parte della comunità Kiklabb, quindi era solo questione di tempo prima di riconoscere Bitcoin, Ethereum e Tether."
Gli Emirati Arabi Uniti si preparano a trasformare Dubai in un vero e proprio centro finanziario per gli asset digitali, spingendo per una nuova regolamentazione per le criptovalute attraverso la DFSA, la Dubai Financial Services Authority. Anche il paese lo è sperimentare, insieme all’Arabia Saudita, l’emissione di una valuta digitale CBDC doppia emissione, che facilita le transazioni commerciali e i pagamenti tra le due nazioni.
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