
Gli analisti di JPMorgan stimano che la domanda di ETF spot su Ethereum potrebbe essere molto inferiore a quella osservata per gli ETF su Bitcoin.
La banca statunitense, che ha pubblicato un rapporto ottimista sul futuro di Ethereum alla fine del 2023, ritiene che l'assenza di staking negli ETF spot di Ethereum renderà questi prodotti di investimento meno attraenti per gli investitori rispetto alla loro controparte, Bitcoin.
Bitcoin aveva un vantaggio rispetto a Ethereum nel mercato spot degli ETF
Gli ETF su Ethereum hanno ricevuto l’approvazione normativa negli Stati Uniti ad aprile. Tuttavia, nessuno di questi fondi è attualmente scambiato sui mercati azionari, perché gli emittenti stanno ancora definendo i dettagli con l'agenzia che regola i mercati finanziari del paese, la Securities and Exchange Commission (SEC), per il suo lancio ufficiale.
Anche se a gennaio gli analisti di JPMorgan credevano che questi fondi comuni di investimento non sarebbero stati approvati quest’anno, la SEC ha dato il via libera alla documentazione 19b-4, che consente alle borse di quotare gli ETF spot che saranno negoziati sul mercato. Ora, la SEC deve approvare la documentazione S-1 degli emittenti di fondi Ethereum, affinché questi veicoli di investimento possano finalmente iniziare a essere negoziati sul mercato.
Gli analisti stimano che la SEC potrebbe approvare questi documenti a metà luglio. Tuttavia, prevedono che la loro domanda sarà molto inferiore rispetto a quella sperimentata dagli ETF Bitcoin.
La scorsa settimana Nikolaos Panigirtzoglou ha pubblicato un rapporto in cui sottolinea che l'assenza di staking in questi fondi li renderà meno attraenti, rispetto ad altre piattaforme dove gli investitori hanno la possibilità di generare rendimenti con ETH. Allo stesso modo, l’analista ritiene che l’approvazione degli exchange-traded fund Bitcoin a gennaio abbia dato a questa criptovaluta un vantaggio competitivo sui mercati degli investimenti. Ha sostenuto che Bitcoin ha guadagnato enorme terreno sui mercati come principale concorrente dell’oro e che la proposta di valore della rete Ethereum, che si concentra sui contratti intelligenti, è molto diversa da quella del suo più grande rivale.
Sulla base di quanto sopra, Panigirtzoglou ritiene che una volta che gli ETF spot di Ethereum inizieranno a essere negoziati sul mercato, potrebbero attrarre circa 3.000 miliardi di dollari di afflussi nel loro primo anno di vita, il che rappresenterebbe quasi il 20% dei guadagni netti registrati dagli ETF spot di Bitcoin Oggi.
Scala di grigi più rialzista sugli ETF spot su Ethereum
Gli analisti di Grayscale Investments, una delle società autorizzate dalla SEC a gestire un ETF spot su Ethereum nel mercato statunitense, sono un po' più ottimisti riguardo al futuro dei fondi basati su ether.
In un recente segnalare, ha osservato che gli ETF su Ethereum potrebbero attrarre circa 4.000 miliardi di dollari nei primi 4 mesi. Questa previsione si basa sulla proposta di valore di Ethereum che attirerà gli investitori interessati ad esplorare i casi d'uso e le applicazioni dell'innovativa tecnologia blockchain. Gli analisti dell'azienda hanno affermato che Ethereum "è una piattaforma informatica decentralizzata che ospita un ricco ecosistema di applicazioni" e che l'esistenza di ecosistemi come la finanza decentralizzata e i token NFT su questa rete mette in luce parte del suo enorme potenziale. In relazione al Bitcoin, hanno sottolineato l’attrattiva di questa criptovaluta come asset di investimento e riserva di valore a lungo termine.
Tuttavia, gli analisti di Grayscale hanno anche notato che attualmente l'ETH in staking non sarà probabilmente disponibile per gli ETF spot e che, nonostante il suo fascino e il suo potenziale, la domanda per questi veicoli di investimento sarà probabilmente debole tra il 25% e il 30% di quella di Bitcoin ETF. Inoltre, JPMorgan ha sottolineato il rischio di prese di profitto da parte degli investitori speculativi nel Grayscale Ethereum Trust (ETHE), che porterebbe sia ai deflussi di fondi che al calo del Prezzo dell'ETH breve termine.
Infine, altri analisti, come quelli di VanEck, ritengono che l’approvazione di questi fondi negoziati in borsa abbia segnato un punto di svolta per la criptovaluta, considerata un titolo dalla SEC. Secondo gli analisti, l’approvazione normativa di questi fondi spingerà probabilmente il prezzo dell’ETH sopra i 20.000 dollari entro il 2030.
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