Il Giappone diventerà un importante hub per Bitcoin: rivela un sondaggio JBA

Il Giappone diventerà un importante hub per Bitcoin: rivela un sondaggio JBA

La Japan Blockchain Association (JBA) ha promosso uno studio che rivela che la maggior parte della popolazione sarebbe disposta ad aumentare i propri investimenti in Bitcoin e altcoin se questi oneri fiscali fossero alleggeriti.

Il Giappone si sta affermando come leader globale nell'adozione delle criptovalute, in particolare di Bitcoin, nel 2025 grazie al suo approccio normativo pionieristico e al potenziale tecnologico insito nel suo ecosistema finanziario e tecnologico. Tuttavia, un fattore critico ha finora limitato il pieno sviluppo del mercato giapponese delle criptovalute: Norme fiscali severe che tassano severamente i profitti derivanti dal trading di criptovalute.

Di recente, la Japan Blockchain Association (JBA) ha promosso uno studio che rivela che la maggior parte della popolazione (almeno il 60%) sarebbe disposta ad aumentare i propri investimenti in Bitcoin e altcoin se questi oneri fiscali fossero alleggeriti.

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L'influenza del governo giapponese sull'adozione delle criptovalute

Questo è rilevante perché il Giappone è stato uno dei paesi pionieri nella definizione di un quadro giuridico chiaro e all'avanguardia per le criptovalute, ufficialmente riconosciute come metodo di pagamento legale dal 2017. Il governo giapponese, attraverso la Financial Services Agency (FSA), ha stabilito normative che garantiscono certezza giuridica a utenti e investitori. Questa normativa riguarda le licenze di scambio, le politiche antiriciclaggio (AML) e i requisiti di conoscenza del cliente (KYC), consolidando un solido quadro normativo per la crescita del settore.

Tuttavia, la normativa fiscale giapponese classifica i profitti derivanti dalle criptovalute come una categoria che può essere soggetta ad aliquote fiscali significativamente elevate a causa della loro classificazione come reddito diverso, scoraggiando il trading attivo e la detenzione di asset digitali. A tal proposito, il governo sta valutando un pacchetto di riforme fiscali per allentare questa rigidità, motivato sia dall'interesse a promuovere l'innovazione finanziaria sia dal desiderio di posizionare il Paese come polo per la tecnologia blockchain e la finanza digitale.

Sviluppo delle infrastrutture e dei progetti nazionali

Oltre alle riforme fiscali, il Giappone sta promuovendo attivamente l'infrastruttura tecnologica per blockchain e Bitcoin. Un esempio importante è Catena aperta giapponese (JOC), che promuove lo sviluppo di soluzioni aziendali basate sulla blockchain compatibili con gli standard globali. Allo stesso modo, vengono incoraggiate iniziative formative e di ricerca per ampliare le competenze tecnologiche della popolazione e delle imprese. Questo sostegno governativo può creare una solida rete imprenditoriale che attrae investimenti internazionali e talenti specializzati.

Influenza e competizione internazionale

Un'altra variabile rilevante è l'influenza e la concorrenza sulla scena globale. Le azioni della Banca Centrale Europea e di altre entità internazionali stanno plasmando le politiche su stablecoin e criptovalute, spingendo il Giappone ad adottare misure simili che gli consentano di competere in modo vantaggioso. Pertanto, la revisione della normativa fiscale fa parte di una strategia più ampia per garantire che il Giappone non resti indietro nella rivoluzione finanziaria digitale.

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Potenziale di mercato per Bitcoin e altcoin

Pertanto, il cambiamento delle normative fiscali potrebbe trasformare il Giappone in una potenza globale nell'economia digitale basata sulle criptovalute. La combinazione tra la solida cultura tecnologica e la solida infrastruttura normativa giapponese pone già il Paese in una posizione ideale per diventare un importante hub per Bitcoin e altcoin.

Bitcoin, leader indiscusso in termini di capitalizzazione di mercato e riconoscimento, rimarrà l'asset principale, ma l'ascesa di altcoin come Ethereum, che consentono contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate, è particolarmente importante. L'indagine JBA suggerisce che un adeguamento fiscale favorevole non solo incentiverebbe l'acquisto di BTC, ma anche la diversificazione verso le altcoin, promuovendo così lo sviluppo tecnologico e l'innovazione nell'ecosistema blockchain.

D'altro canto, l'espansione della tokenizzazione e della finanza decentralizzata (DeFi) annuncia un cambiamento radicale nella struttura del mercato finanziario giapponese. L'accesso tramite ETF crittografici, derivati e nuovi strumenti finanziari digitali potrebbe facilitare una partecipazione fluida e regolamentata al mercato delle criptovalute per investitori istituzionali e individuali. Ciò attirerebbe capitali internazionali e incoraggerebbe la creazione di startup tecnologiche e aziende specializzate in blockchain.