Hong Kong sta facendo rapidi progressi nello sviluppo di Web3, ha affermato Cathie Wood, CEO di Ark Invest

Hong Kong sta facendo rapidi progressi nello sviluppo di Web3, ha affermato Cathie Wood, CEO di Ark Invest

Cathie Wood, CEO di Ark Invest, ha parlato durante il Web3 Carnival di Hong Kong dei grandi passi avanti compiuti dalla regione amministrativa speciale nel campo delle criptovalute e del Web3.

Durante la sua partecipazione, Wood ha parlato della rapidità con cui i regolatori di Hong Kong si stanno muovendo per regolamentare il settore delle criptovalute e stabilire un quadro giuridico completo e chiaro per questa nuova classe di risorse digitali.

Il CEO di Ark Invest, uno dei grandi gestori patrimoniali che ha lanciato un exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin negli Stati Uniti, ha anche sottolineato le iniziative che Hong Kong ha promosso in relazione alle criptovalute e al Web3. Wood ha sottolineato il ottimo lavoro delle autorità di regolamentazione della regione, come la Securities and Futures Commission (SFC), per fornire una struttura di gestione molto completa e fornire trasparenza normativa per l’industria delle criptovalute. Ha sottolineato che questi due aspetti sono fondamentali per garantire lo sviluppo dell’industria e della tecnologia blockchain e per garantire la partecipazione sicura di utenti e investitori.

Hong Kong guida la regolamentazione del settore delle criptovalute e del Web3

Secondo Wood, Hong Kong sta superando gli Stati Uniti per quanto riguarda le criptovalute. Wood ha parlato dei progressi compiuti dalla regione amministrativa speciale della Cina per promuovere sia lo sviluppo dell'innovazione e della tecnologia, sia gli investimenti da parte degli imprenditori e la cooperazione reciproca tra governo e istituzioni. Tutto ciò, come ha affermato, mette in luce la leadership internazionale della regione e consolida la sua posizione di a centro per l’innovazione e lo sviluppo finanziario e tecnologico.

Recentemente, Bloomberg ha osservato in un rapporto che i regolatori di Hong Kong sembrano essere aperti alla possibilità di ricevere richieste per la quotazione di ETF Bitcoin che includono rimborsi in natura, cioè in Bitcoin, che rappresenta un grande progresso rispetto agli Stati Uniti. Allo stesso modo, le società cinesi di gestione patrimoniale Harvest Fund e Southern Fund hanno chiesto all'autorità di regolamentazione dei titoli di Hong Kong l'autorizzazione a lanciare un ETF spot su Bitcoin attraverso le loro filiali nella regione amministrativa.

“È un ottimo apprendimento per noi, ed è quello che voglio davvero dire, perché un ambiente sano e stabile è essenziale per lo sviluppo del settore tecnologico innovativo, per gli investitori e per la tutela dei consumatori”, suddetto Legna.

Rispetto a Hong Kong, le autorità di regolamentazione statunitensi continuano a mostrare resistenza nei confronti del settore delle criptovalute, considerando gli asset digitali come un potenziale rischio per il sistema finanziario. A questo proposito, l'amministratore delegato di Ark Invest ritiene che il Paese potrebbe trarre vantaggio dall’esempio di Hong Kong per promuovere le criptovalute, al fine di affrontare l’incertezza normativa e mitigare la fuga di talenti specializzati, che lasciano il Paese alla ricerca di migliori opportunità in giurisdizioni più amichevoli allo spazio crittografico.

“Se i regolatori tratteranno meglio i professionisti e daranno loro maggiore chiarezza e libertà, vedremo risultati migliori”, ha condannato Wood.

Gli istituti di investimento passeranno a Bitcoin

Oltre ad esprimere le sue opinioni sullo status normativo delle criptovalute e di Web3 a Hong Kong e negli Stati Uniti, Wood ha anche parlato delle sue previsioni sul prezzo futuro del Bitcoin, sottolineando che la criptovaluta leader del mercato ha un enorme potenziale per apprezzarsi in modo significativo ora che la SEC statunitense ha approvato la quotazione degli ETF spot.

Per 2030, Il Bitcoin potrebbe raggiungere un valore di 1,5 milioni di dollari per BTC, indicato Wood.

Queste previsioni si basano sull’allocazione del capitale che gli istituti di investimento hanno già iniziato a fare in Bitcoin e che aumenteranno in futuro. Wood, che è un esperto di investimenti e ha una vasta esperienza come direttore di Ark Invest, prevede che gli istituti di investimento inizieranno a muoversi in massa verso la criptovaluta leader del mercato, che legittimerà ulteriormente Bitcoin e aumenterà la sua attrattiva come asset di investimento.

In precedenza, Wood aveva sottolineato che il prezzo del Bitcoin potrebbe raggiungere i 600.000 dollari per BTC nel 2030. Tuttavia, l’approvazione degli ETF spot sulle criptovalute nel mercato statunitense è un ottimo catalizzatore per accelerare l’istituzionalizzazione del Bitcoin. Secondo le stime, gli istituti di investimento potrebbero allocare fino al 5% del patrimonio gestito in Bitcoin, il che aumenterà senza dubbio il suo prezzo sul mercato.

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