La rete Solana ha un consumo energetico annuo di 3,18 milioni di kilowattora (kWh), pari al consumo medio di circa 980 case negli Stati Uniti.

Il consumo energetico delle reti blockchain è stato uno dei principali problemi attualmente affrontati criptovalute come Bitcoin y Ethereum, le due valute digitali più grandi e importanti del settore per capitalizzazione, che si basano su un protocollo di consenso proof-of-work o Prova di lavoro (PoW). Sebbene diversi ricercatori ed esperti abbiano dimostrato che il consumo energetico di questi criptoasset è molto inferiore a quello del sistema bancario tradizionale e di altri settori, ci sono ancora diverse preoccupazioni riguardo alla domanda energetica di queste reti, soprattutto considerando la loro crescita costante ed esponenziale. Tuttavia, solario, una criptovaluta incentrata su prestazioni elevate e scalabilità, offre una soluzione efficiente e sostenibile alle preoccupazioni relative al consumo energetico delle reti blockchain.

In uno segnalare Recentemente pubblicato, la Fondazione Solana ha confrontato il consumo energetico della criptovaluta scalabile con le ricerche su Internet, l'uso di telefoni cellulari come iPhone e le transazioni in Bitcoin ed Ethereum. Secondo la Fondazione una transazione con Solana (SOL) consuma meno energia di 2 ricerche su Internet tramite il browser Google. Allo stesso modo, lo è il consumo energetico necessario per eseguire ed elaborare una transazione sulla rete Solana 24 volte inferiore al consumo prodotto dalla ricarica di un cellulare y 3,8 milioni di volte per eseguire una transazione in Bitcoin. Per quanto riguarda Ethereum, il rapporto indica che il consumo di una transazione in Solana è 377mila volte inferiore a una in ETH. 

Secondo i dati raccolti dalla Fondazione, una transazione su Solana consuma 1.080 joule (J) di energia, mentre su Bitcoin ed Ethereum una transazione consuma rispettivamente 6.995.592.000 J e 692.820.000 J.

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Solana e la prova della storia

La Fondazione Solana evidenzia la progettazione della rete, basata su una combinazione di protocolli Prova della posta in gioco (PoS) y Prova della storia (PoH), come una delle soluzioni blockchain migliori e più efficienti attualmente, che consente di sfruttare il potenziale della blockchain per offrire elevate prestazioni, scalabilità, velocità e usabilità durante l'esecuzione delle transazioni, senza richiedere un elevato consumo di energia per la sua sostenibilità e funzionamento. 

In media, La rete Solana ha un consumo energetico annuo di 3,18 milioni di kilowattora (kWh), lo stesso del consumo medio di circa 980 famiglie negli Stati Uniti, ha indicato la Fondazione. 

Elevate prestazioni ed efficienza

Il rapporto della Fondazione Solana si concentra sull’esplorazione dell’impatto economico ed energetico della scalabilità della rete. La blockchain di Solana è stata progettata per offrire elevate prestazioni nelle sue operazioni, che si traducono in un elevato livello di efficienza energetica. Essendo una rete blockchain, Solana è in grado di elaborare le transazioni in modo rapido e affidabile, pur consentendo costi accessibili rispetto ad altre blockchain esistenti.

Per transazioni, Solana si riferisce a tutte le operazioni eseguite sulla sua blockchain, sia per inviare o ricevere valore, acquistare o vendere da un NFT, effettuare uno scambio con altri beni, tra gli altri. 

Valutazione costante

La Fondazione Solana effettuerà revisioni costanti e periodiche dei consumi energetici della rete. Dallo scorso maggio, quando ha riferito dell'assunzione del consulente per l'energia e il clima Robert Murphy, la Fondazione si è concentrata sull'inquadramento dell'impatto ambientale delle transazioni effettuate attraverso questa rete blockchain. 

"La Fondazione Solana continuerà a pubblicare rapporti regolari sull'uso energetico di Solana e ad adottare misure per ridurre al minimo l'impatto ambientale dell'ecosistema."

Utilizzando una combinazione dei protocolli di consenso PoS e PoH, Solana non dipende dall'utilizzo di energia per il suo funzionamento e la sua sostenibilità. A differenza di Bitcoin e dell’attuale rete Ethereum, Solana non utilizza minatori per minare i suoi blocchi sulla catena o confermare le sue transazioni; Ciò consente alla rete di essere estremamente efficiente dal punto di vista ambientale, ha spiegato la Fondazione. 

Nonostante il basso consumo energetico, la Fondazione Solana si è impegnata a continuare a progettare soluzioni e programmi che consentano di ridurre ulteriormente il dispendio energetico della sua rete blockchain. Entro la fine dell’anno, la Fondazione lancerà un programma di efficienza energetica per rendere tutti i nodi della rete completamente carbon neutral. Ad oggi Solana conta 1.196 nodi di validazione attivi e ha elaborato circa 20.000.000 di transazioni. 

Più di 57.000 milioni di dollari di capitalizzazione

L'utilizzo di Solana è diventato popolare negli ultimi mesi grazie al suo elevato livello di scalabilità e sicurezza, motivo per cui è diventata una delle reti preferite per sviluppare e interagire con applicazioni e protocolli di prossima generazione DeFi e NFT. 

Attualmente, Solana è la quinta più grande criptovaluta del settore, con una capitalizzazione di 61.500 milioni al momento di questa edizione. Il prezzo del SOL ha raggiunto il massimo storico il 6 novembre, quando ha superato i 259 dollari per unità. Tuttavia, attualmente viene scambiato a livelli prossimi a Dollari 202

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