Donald Trump diventa il nuovo difensore di Bitcoin: "È inarrestabile e gli Stati Uniti devono guidarlo"

Donald Trump diventa il nuovo difensore di Bitcoin: "È inarrestabile e gli Stati Uniti devono guidarlo"

Donald Trump ha abbandonato il suo precedente scetticismo nei confronti del Bitcoin e delle criptovalute, diventando il nuovo difensore di queste innovazioni finanziarie.

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta emergendo come il nuovo campione dell’innovazione del Bitcoin e delle criptovalute, uno sviluppo inaspettato che sta scuotendo il mercato delle criptovalute.

Trump, noto per il suo enorme scetticismo nei confronti delle criptovalute, sta mostrando un cambiamento più che radicale nella sua posizione nei confronti di queste innovazioni.

Recentemente, durante un'intervista a Bloomberg Businessweek, l'ex presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che Bitcoin è una delle più grandi innovazioni tecnologiche dei nostri tempi, assicurando che la principale criptovaluta non scomparirà e che gli Stati Uniti sono la nazione che deve guidare questa innovazione e non la Cina.

Le recenti dichiarazioni di Trump, che contrastano nettamente con il suo precedente scetticismo nei confronti delle criptovalute, stanno generando un intenso dibattito sul futuro del denaro digitale e sul suo ruolo nell'economia globale.

Trump, dallo scetticismo alla credulità

Durante l' intervista, Bloomberg Businessweek ha evidenziato lo scetticismo per cui Trump era noto nel settore delle criptovalute. Tuttavia, ha sottolineato, lo afferma ora l'ex presidente e candidato presidenziale alle prossime elezioni di novembre «Bitcoin non scomparirà», sostenendo che gli Stati Uniti devono guidare l’innovazione in questo settore prima della Cina o di altri paesi.

Trump ha descritto la sua esperienza con Bitcoin come "Sorprendente" y "rivelatore", sottolineando di aver visto in prima persona come funziona la tecnologia.

Questo cambiamento di opinione sembra essere influenzato dall'immersione più profonda di Trump nel mondo delle criptovalute, compreso il successo del lancio della sua collezione di token NFT e l'accettazione di donazioni in Bitcoin attraverso la rete Lightning per la sua attuale campagna presidenziale.

«Ho visto come funziona. È stato davvero illuminante."ha dichiarato Trump, sottolineando la trasformazione della sua prospettiva e l’enorme potenziale di crescita che hanno le criptovalute.

Trump ha utilizzato l'intervista anche per esprimere i suoi piani per il lancio di una nuova collezione di token non fungibili.

Gli Stati Uniti devono guidare l’innovazione del Bitcoin e delle criptovalute

Secondo le dichiarazioni di Trump, l'industria delle criptovalute è solo un bambino. Tuttavia, ha dichiarato di non essere disposto a consentire ad altri paesi di guidare e farsi carico di questa innovazione, quindi si sta concentrando sull'approfondimento della sua immersione, per conoscere e comprendere di più su questo settore.

Durante l'intervista, l'ex presidente degli Stati Uniti ha citato i progressi della Cina nel settore delle criptovalute e della blockchain come motivo principale per cui gli Stati Uniti devono assicurarsi una posizione di leadership in questa innovazione. «La Cina è molto coinvolta in questo. Se non lo facciamo, la Cina ne trarrà vantaggio. "Non voglio essere responsabile di permettere ad un altro paese di impossessarsi di questo settore."Ha detto.

Oltre alle sue dichiarazioni, si vocifera che Trump abbia intenzione di annunciare il suo desiderio di rendere Bitcoin un asset di riserva strategico per gli Stati Uniti. Questo importante annuncio potrebbe essere fatto durante la prossima conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, dove Trump terrà un discorso programmatico.

La partecipazione di Trump a una delle conferenze Bitcoin più importanti al mondo ha generato un'ondata di speculazioni sulle possibili implicazioni di una simile mossa per l'economia statunitense e il panorama finanziario globale.

D'altro canto, oltre ad esprimere il suo cambio di opinione su Bitcoin e criptovalute, Donald Trump ha anche fatto riferimento al mining di criptoasset, in particolare BTC, come elemento chiave per mantenere la supremazia economica del Paese e contrastare l'influenza cinese nel settore tecnologico . "Vogliamo che tutti i Bitcoin rimanenti vengano estratti negli Stati Uniti" ha dichiarato l'ex presidente e candidato alla presidenza.

L'evoluzione di Trump verso una posizione pro-cripto riflette un cambiamento più ampio nella percezione del Bitcoin e delle criptovalute tra i leader politici e finanziari.

Immagine principale di Flickr