
Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, prevede che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti potrebbe modificare i suoi regolamenti per consentire l'inclusione delle criptovalute nei piani pensionistici 401(k) entro il 2025, aprendo nuove opportunità di investimento per milioni di americani.
In una recente intervista in podcast Lo spettacolo della strada del latte, Hougan ha osservato che il Dipartimento del Lavoro potrebbe modificare il proprio regolamento l'anno prossimo, consentendo così la inclusione delle criptovalute nei piani 401(k)..
L’eventuale inclusione delle criptovalute in questi piani pensionistici rappresenterebbe una significativa opportunità milioni di americani interessati ad esporsi agli asset digitali, cercando di diversificare i propri investimenti e sfruttare il potenziale di crescita di questo mercato.
L'aspettativa di un cambiamento nella regolamentazione del Dipartimento del Lavoro, per consentire l'inclusione delle criptovalute nei piani 401(k), nasce dal crescente accettazione e legittimità delle criptovalute in ambito finanziario. Questo fenomeno è stato alimentato dall’approvazione e dalla popolarità degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum, nonché da un possibile contesto normativo favorevole che Donald Trump potrebbe creare durante la sua nuova presidenza, con l’obiettivo di consolidare la posizione degli Stati Uniti come leader mondiale. nelle risorse digitali.
L’impatto delle criptovalute sui piani pensionistici
Il potenziale cambiamento nelle normative del Dipartimento del Lavoro è un cambiamento significativo che potrebbe trasformare il modo in cui gli americani vedono gli investimenti nelle criptovalute. Secondo Hougan, anche una piccola allocazione tra l’1% e il 3% in queste risorse digitali, attraverso un piano 401(k), potrebbe generare un notevole liquidità e contribuire a mitigare la volatilità insita nei criptoasset.
Inoltre, Hougan ha affermato che l’inclusione delle criptovalute potrebbe essere considerata un strategia di investimento innovativa e diversificata, poiché gli americani potrebbero trarre vantaggio dalla volatilità e dal potenziale di crescita a lungo termine dei criptoasset come Bitcoin, di cui prezzo è aumentato di oltre il 120% quest’anno, superando i 94.000 dollari al momento della stesura.
Un’opportunità da 8 miliardi di dollari
Secondo Hougan, includere le criptovalute nei piani 401(k) potrebbe facilitare l'accesso alle risorse digitali per un ampio spettro di investitori.
Attualmente, piani 401 (k). gestire circa 8 miliardi di dollari in termini di risorse, e qualsiasi cambiamento che consenta allocazioni alle risorse digitali potrebbe iniettare miliardi nel mercato. Secondo le stime degli esperti, se solo l’1% di questi asset fosse destinato alle criptovalute, ciò potrebbe rappresentare un flusso di 80.000 miliardi di dollari verso questo mercato emergente.
Prospettiva per una regolamentazione favorevole alle criptovalute
A quanto pare Hougan prevede che il cambiamento normativo in arrivo negli Stati Uniti sotto la nuova amministrazione Trump potrebbe essere un fattore chiave per facilitare l'inclusione delle criptovalute nei piani 401(k).
Fino ad ora, le agenzie governative hanno assunto un atteggiamento cauto nei confronti delle risorse digitali, avvertendo dei rischi ad esse associati. Tuttavia, il sostegno di Trump alle criptovalute potrebbe cambiare questa realtà, aprendo la porta a nuove opportunità, inclusa l’integrazione nei conti pensionistici. D'altronde anche l'esperto lo ha sottolineato Gli Exchange Traded Fund (ETF) spot di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum continueranno ad essere una tendenza nel 2025, che potrebbe aprire ulteriormente la porta ad una maggiore accettazione delle criptovalute nel campo degli investimenti e, quindi, verso i piani pensionistici.
Previsioni per il 2025: stablecoin, giochi Web3 e nuovi massimi storici (ATH)
Oltre alla sua previsione sulla possibile inclusione delle criptovalute nei piani pensionistici, Hougan ha condiviso anche altre previsioni sul futuro del mercato delle criptovalute entro il 2025. Tra queste, l'inclusione di stablecoins come metodo per effettuare pagamenti nazionali e internazionali, l'ingresso di milioni di nuovi utenti su Web3 attraverso il giochi digitali sulla blockchain e in crescita accettazione da parte del governo di Bitcoin. Quest’ultima è una delle tendenze che Hougan vede come inevitabili per il prossimo anno, suggerendo che molti governi inizieranno ad adottare Bitcoin come parte delle loro riserve strategiche.
Inoltre, è prevista una massiccia domanda per la principale criptovaluta da parte degli investitori istituzionali attraverso gli ETF spot, che già gestiscono. più di $ 106.000 milioni nelle attività.
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