Al via la Campagna Redditi 2023: tutto quello che c'è da sapere

La campagna della dichiarazione dei redditi 2023 è già iniziata questo mercoledì, 3 aprile, e quest’anno porta novità rispetto ad altri anni fiscali. Questo è tutto quello che devi sapere per presentare i tuoi redditi secondo quanto richiesto dall'Agenzia delle Entrate.

Controlla le detrazioni che puoi effettuare

Le detrazioni fiscali sono molteplici e coprono diversi aspetti della nostra vita, dai contributi alla piani pensionistici fino al donazioni a enti di beneficenza.

È importante tenere presente che ogni comunità autonoma ha le proprie detrazioni, che possono includere vantaggi relativi al Educación, il ccura delle persone non autosufficienti o alla sostenibilità abitativa.

In più ci sono agevolazioni fiscali per chi affitta casa, pagano mutui o eseguire donazioni alle ONG. In ambito familiare sono previste detrazioni mamme con bambini sotto i 3 anni, alimenti e compensativo in caso di divorzio, così come per le famiglie numerose.

Si possono richiedere anche delle detrazioni contributi a partiti politici, sindacati e associazioni di categoria. È fondamentale informarsi su queste detrazioni consultando il guida corrispondente dell'Agenzia delle Entrate.

Comprare e vendere criptovalute: come dichiararle

Le transazioni di valute virtuali da parte di privati ​​possono generare plusvalenze o minusvalenze, a seconda della differenza tra il valore di acquisizione e il valore di trasmissione.

Queste transazioni sono suddivise in cambio di valuta fiat e altre operazioni. La plusvalenza o minusvalenza viene calcolata considerando i valori di acquisizione e cessione, le spese e le imposte associate.

Le valute virtuali vengono identificate secondo il criterio FIFO in caso di vendite parziali. L'imputazione temporanea dell'utile o della perdita viene effettuata al momento della consegna delle valute virtuali. Gli utili o le perdite costituiscono reddito da risparmio e devono essere riportati nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche nella sezione corrispondente.

Quando si scambiano uno con un altro, viene generata anche una plusvalenza o una minusvalenza. Questo guadagno o perdita è determinato dalla differenza tra il valore di acquisizione della valuta consegnata e il valore di mercato della valuta ricevuta. Gli utili vengono integrati come proventi da risparmio e vengono imputati al momento dello scambio. Le perdite devono essere dimostrate con prove legalmente accettate. Tali operazioni devono essere dichiarate nella corrispondente sezione della dichiarazione dei redditi.

Nuove caselle nella dichiarazione dei redditi 2023

È necessario tenere conto dei guadagni e delle perdite derivanti dalle criptovalute come reddito da investimenti quando si presenta la dichiarazione dei redditi. Anche se non si tratta di una novità, ogni anno l'Agenzia delle Entrate modifica la modulistica per inserire le informazioni necessarie e calcolare gli importi definitivi.

Come lo scorso anno, anche nel 2024, la Dichiarazione dei Redditi ha una sezione dedicata alle criptovalute, che copre dalla casella 1800 alla 1814. Ad esempio, nelle caselle 1802 e 1803 il contribuente dovrà indicare rispettivamente le criptovalute scambiate e ricevute; Nelle caselle 1804 e 1806 occorre inserire i valori di permuta e di acquisizione per calcolare i guadagni o le perdite su ciascuna operazione.

Per quanto riguarda gli importi da versare al Tesoro, le sezioni sono le seguenti:

  • Per i profitti derivanti da operazioni effettuate con criptovalute inferiori a 6.000 euro, il pagamento è pari al 19% del profitto.
  • Se sono superiori a 6.000 euro ma inferiori a 50.000 euro, sarà del 21%.
  • Tra 50.001 e 200.000 euro, il 23%.
  • Tra 200.001 e 300.000 euro, il 27%.
  • Sopra i 300.001 euro28, XNUMX%.

In relazione alle perdite, quelle registrate nel corso di un anno fiscale potranno essere utilizzate nelle future dichiarazioni dei redditi, fungendo come una sorta di conguaglio per compensare eventuali utili futuri, con un limite massimo di 4 anni.

Bit2Me Tax ti aiuta con Redditi 2023

Tassa Bit2Me È lo strumento che tutti gli utenti Bit2Me hanno a disposizione per scaricare i dati necessari per presentare la dichiarazione dei redditi in relazione alle proprie criptovalute. Quest’anno hanno introdotto nuove funzionalità riguardanti il ​​lancio dello strumento nel 2023.

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  • Scarica i rapporti precedenti: Oltre al rapporto dell'anno in corso, puoi anche accedere e scaricare i rapporti degli anni precedenti.
  • Appuntamenti con consulenti fiscali: A partire dal 3 aprile potrai fissare il tuo appuntamento con un consulente fiscale direttamente dalla nostra applicazione e piattaforma web. Ottieni la consulenza professionale di cui hai bisogno per ottimizzare la tua situazione fiscale.
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