
Il governo cinese prevede di integrare la tecnologia blockchain come pilastro della propria infrastruttura dati nazionale, guidando l’innovazione in settori chiave come la finanza, la logistica e la sanità. Scopri i dettagli della sua strategia pionieristica e rivoluzionaria.
Con una mossa che rafforza la sua posizione di leader tecnologico globale, la Cina ha annunciato un piano ambizioso per integrare la tecnologia blockchain nella sua infrastruttura dati nazionale, con l’obiettivo di completarne l’implementazione entro il 2029.
Questo progetto, presentato dalla Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC), mira a trasformare la gestione dei dati nel Paese, migliorando la trasparenza, la sicurezza e l’efficienza in settori chiave come la finanza, la logistica e la sanità, attraverso la blockchain.
L'iniziativa, denominata «Linee guida per la realizzazione delle infrastrutture dati nazionali», posto blockchain al centro della strategia di trasformazione digitale della Cina. Sebbene il Paese abbia mantenuto una posizione restrittiva nei confronti delle criptovalute, vietandone il commercio e il mining dal 2021, ha adottato in modo proattivo applicazioni blockchain autorizzate, che non dipendono dai token e sono controllate centralmente dal governo.
Il piano: Blockchain come pilastro dell’economia digitale
El documento La policy, pubblicata l'8 gennaio, descrive in dettaglio un approccio graduale all'implementazione dell'infrastruttura dati basata su blockchain. Tra il 2024 e il 2026 verranno realizzati progetti pilota nelle regioni chiave, testando strutture blockchain e applicazioni decentralizzate in vari settori, tra cui la finanza e l'energia verde. Entro il 2028, si prevede che questi progetti evolveranno verso reti nazionali integrate che supportano la condivisione dei dati in modo sicuro e su larga scala.
Uno degli elementi più notevoli del piano è il creare “spazi dati affidabili”, progettato per consentire lo scambio sicuro di informazioni tra varie parti, garantendo la riservatezza e la proprietà dei dati.
Questi spazi affronteranno le sfide della governance garantendo la tracciabilità e l’integrità dei dati in settori come l’e-commerce, la logistica e i servizi finanziari. Inoltre, i mercati dei dati basati su blockchain faciliteranno la tokenizzazione e lo scambio sicuro di risorse di dati, aprendo nuovi flussi di entrate e promuovendo la condivisione su larga scala.
La situazione della Blockchain e delle criptovalute in Cina
Dal 2021, il governo cinese ha vietato il trading e il mining di criptovalute, citando preoccupazioni sulla stabilità finanziaria e sul consumo energetico associati a queste attività. Tuttavia, questo divieto non ha fermato l’interesse del Paese per le applicazioni blockchain. La Cina, invece, sta esplorando come questa tecnologia possa essere utilizzata in vari settori, tra cui la gestione dei dati e il miglioramento dei servizi pubblici.
Un aspetto notevole di questi sforzi è lo sviluppo della propria infrastruttura blockchain, nota come Rete di servizi blockchain (BSN), che mira a fornire un ambiente sicuro e accessibile alle aziende e agli enti governativi per implementare soluzioni basate su questa tecnologia.
Obiettivi chiave: trasparenza, sicurezza ed efficienza
Il governo cinese ha identificato diversi obiettivi chiave per questa iniziativa per integrare la tecnologia blockchain nella sua infrastruttura di dati nazionale. Innanzitutto si cerca di creare un sistema di gestione dei dati che sia sicuro e accessibile a cittadini e imprese.
Utilizzando la blockchain, la Cina lo garantisce i dati sono immutabili e verificabili, che è essenziale per stabilire la fiducia tra gli utenti. Questo maggiore trasparenza Potrebbe inoltre agevolare la lotta alla corruzione e migliorare l’efficienza dei servizi pubblici.
In secondo luogo, il piano mira incoraggiare l’innovazione in vari settori. Ad esempio, nel campo della finanza, la blockchain potrebbe snellire processi come la verifica dell’identità e la gestione delle transazioni, riducendo costi e tempi. Nella logistica consentirebbe un monitoraggio più preciso delle catene di approvvigionamento, mentre nel settore sanitario potrebbe migliorare la gestione delle cartelle cliniche e l’interoperabilità tra le istituzioni.
La Cina rilancia l’economia digitale
L’infrastruttura nazionale dei dati che la Cina intende realizzare è un sistema completo che supporterà la raccolta, l’accumulo, la trasmissione, l’elaborazione, la circolazione e la sicurezza dei dati. Questa prospettiva è in linea con le tendenze globali verso la digitalizzazione e risponde alle esigenze interne del Paese di ottimizzare la propria economia digitale.
Mentre la Cina si muove verso un’economia più digitalizzata, l’uso strategico della blockchain può aiutare a mitigare i rischi associati alla gestione impropria o fraudolenta delle informazioni. Inoltre, integrando la blockchain nella sua infrastruttura nazionale, la Cina cerca di migliorare i propri processi interni e posizionarsi come leader nell’innovazione tecnologica a livello globale. Le potenziali applicazioni sono vaste e comprendono di tutto, dalla gestione efficiente delle forniture ai sistemi avanzati per la sanità pubblica.
L’impatto economico e sociale delle infrastrutture digitali in Cina
Lo sviluppo di questa infrastruttura blockchain avrà importanti implicazioni tecnologiche e un impatto significativo sull’economia cinese. Si stima che entro il 2029 il mercato nazionale dei dati raggiungerà un valore considerevole, dando impulso a settori chiave come l’e-commerce, i servizi finanziari e la pubblica amministrazione.
Questa trasformazione digitale non solo ottimizzerà i servizi pubblici e promuoverà una maggiore trasparenza del governo, ma potrebbe anche aumentare la fiducia del pubblico nelle istituzioni statali.
L’impegno della Cina nei confronti della blockchain ha ripercussioni sia a livello nazionale che globale. Guidando lo sviluppo di infrastrutture basate su questa tecnologia, la Cina potrebbe influenzare gli standard internazionali di gestione dei dati, incoraggiando altri paesi ad adottare approcci simili e accelerando l’adozione globale della blockchain.
Inoltre, questa iniziativa rafforza il posizionamento della Cina come potenza tecnologica. Investendo nelle infrastrutture digitali e promuovendo l’innovazione, il Paese potrebbe attrarre più investimenti esteri e rafforzare la propria competitività nel mercato globale, ridefinendo così le relazioni commerciali internazionali collaborando con partner che offrono soluzioni tecnologiche avanzate.
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