La CFTC chiede la supervisione delle criptovalute, affermando che oltre il 70% sono materie prime

La CFTC richiede la supervisione delle criptovalute e classifica BTC ed ETH come materie prime

In una recente udienza della commissione per l'agricoltura del Senato degli Stati Uniti sulla supervisione delle risorse digitali, il presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) Rostin Behnam ha espresso l'interesse dell'agenzia a diventare il principale regolatore delle criptovalute.

Behnam ha dichiarato che l'agenzia vuole diventare la principale autorità di regolamentazione per le criptovalute e gli asset digitali nel paese. Ha indicato che l'agenzia federale ha la capacità e l'esperienza per regolamentare questo mercato emergente e che potrebbe collaborare con la Securities and Exchange Commission (SEC) per creare le normative necessarie per garantire la supervisione dei criptoasset.

Queste dichiarazioni sono state fatte da Behnam in risposta alle domande poste dal senatore statunitense Roger Marshall in merito alla supervisione e alla regolamentazione delle criptovalute e degli asset digitali.

Se la CFTC dovesse essere nominata il principale regolatore delle criptovalute negli Stati Uniti, il ruolo della Securities and Exchange Commission (SEC) nella supervisione di queste risorse digitali sarebbe ridotto.

La CFTC vuole supervisionare il settore delle criptovalute e degli asset digitali

L'udienza, tenutasi il 10 luglio, si è concentrata sulla richiesta della Commodity Futures Trading Commission di una maggiore autorità di regolamentazione sulle criptovalute e sugli asset digitali.

Durante la sessione di 2 ore e 2 minuti, il senatore Roger Marshall ha chiesto a Behnam se non sarebbe più semplice designare l'agenzia delle materie prime come principale supervisore del mercato dei criptoasset e lasciare solo un piccolo numero di responsabilità all'autorità dei valori.

Behnam, nella sua qualità di presidente dell'agenzia, respondió affermativamente, indicando che era qualificata e aveva l'esperienza necessaria per assumere questo ruolo.

Tuttavia, nonostante il suo interesse a diventare la principale autorità di vigilanza sulle criptovalute, Behnam ha anche sottolineato l’importanza di apportare modifiche alle definizioni attuali di materie prime e titoli, per adattare le criptovalute e le risorse digitali. Ha inoltre sottolineato l'importanza del coinvolgimento della SEC nella supervisione di questo settore emergente.

La CFTC e la SEC devono unire le forze

Secondo Behnam, negli ultimi cinquant’anni entrambe le agenzie federali hanno collaborato per definire gli asset e supervisionare e regolare i mercati finanziari, e questo è qualcosa che non dovrebbe cambiare in relazione alle criptovalute.

Pertanto, nonostante la sua proposta di assumere un ruolo più significativo ed essere in prima linea nella regolamentazione delle criptovalute, Behnam ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra CFTC e SEC. Tuttavia, ha anche criticato la possibilità che la SEC sia l’agenzia che ha la capacità esclusiva di definire le risorse digitali come titoli e di decidere quali risorse ricadono sotto la sua giurisdizione.

Per quanto riguarda le future azioni legali da parte dei partecipanti al settore delle criptovalute, Behnam ha riconosciuto che questa possibilità esiste. Tuttavia, ha nuovamente sottolineato che la collaborazione con la SEC consentirebbe di classificare gli asset digitali in modo più appropriato e corretto.

Bitcoin ed Ethereum sono materie prime

Durante l'udienza, Behnam ha assicurato che oltre il 70% delle criptovalute dovrebbe essere sotto la supervisione della CFTC perché non possono essere classificate come titoli dalla SEC. Ha affermato che Bitcoin ed Ethereum, le due criptovalute principali e più capitalizzate sul mercato, sono materie prime o merci.

Queste affermazioni contrastano con le azioni intraprese dalla SEC contro diverse società e progetti nel settore delle criptovalute, che sono state giustificate con la presunta vendita di titoli non registrati, come nel caso di Ripple.

D'altro canto, per quanto riguarda il budget, il presidente dell'agenzia ha riferito che nei primi due anni saranno necessari circa 80 milioni di dollari per concentrarsi sulla creazione di un regime normativo adeguato per i criptoasset. All'interno di questo budget, Behnam ha incluso le spese amministrative e del personale, nonché le spese IT.

In breve, la CFTC è disposta e disposta ad assumere un ruolo più importante nella regolamentazione degli asset digitali, classificando Bitcoin ed Ethereum come materie prime. Questo cambiamento potrebbe portare maggiore chiarezza e protezione per gli investitori nel mercato delle criptovalute, a condizione che vengano apportate le necessarie modifiche legislative e venga mantenuta un’efficace cooperazione con la SEC.

Immagine principale da Forbes