Bitcoin potrebbe brillare ancora a ottobre: ​​ecco lo schema che si ripete ogni anno

Bitcoin potrebbe brillare ancora a ottobre: ​​ecco lo schema che si ripete ogni anno

Ottobre potrebbe essere di nuovo un mese rialzista per Bitcoin. I dati on-chain rivelano modelli strutturali che prevedono un rimbalzo nella seconda metà del mese.

Con l'avanzare del calendario, gli analisti e i trader del mercato delle criptovalute stanno iniziando a prestare molta attenzione ai segnali che storicamente hanno previsto un rimbalzo del prezzo della principale criptovaluta. 

Questo fenomeno, noto come “Finora”, è stato documentato da piattaforme come CryptoQuant e CoinGlass, che mostrano come i dati on-chain rivelino modelli strutturali che tendono a ripetersi anno dopo anno. 

Nel 2025, sembrano esserci di nuovo le condizioni affinché Bitcoin possa vivere una seconda metà dell'anno positiva, trainata dalle dinamiche del mercato interno e da fattori macroeconomici che potrebbero amplificare il movimento.

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Stagionalità nelle criptovalute: un trend che si sta consolidando

Storicamente, ottobre ha mostrato una notevole costanza nelle performance di Bitcoin. Secondo i dati raccolti da CryptoQuant, dal 2020, un investimento di 100 USD effettuato il 1° ottobre è storicamente cresciuto fino a raggiungere una cifra compresa tra 120 e 125 USD entro la fine del mese. La piattaforma sottolinea che questo comportamento si è ripetuto in nove degli ultimi dieci anni, che ha portato il mercato a chiamare questo periodo “Finora”, un riferimento allo slancio rialzista che caratterizza tipicamente la seconda metà del mese.

in un pubblicazione Di recente, gli analisti della piattaforma hanno sottolineato che questo modello di crescita di ottobre non si limita a osservazioni superficiali dei prezzi. La realtà è che Le metriche on-chain supportano la narrazione con dati concreti. 

CryptoQuant ha documentato come le riserve di Bitcoin sugli exchange tendano a diminuire tra lo 0,5% e l'1% durante la seconda metà di ottobre. Questo deflusso di BTC verso wallet in autocustodia o cold storage riduce l'offerta disponibile per la vendita, che limita la liquidità e amplifica l'impatto di qualsiasi domanda in arrivo. In altre parole, con meno monete disponibili sul mercato, anche una moderata pressione all'acquisto può generare oscillazioni significative nel prezzo di Bitcoin. 

Ottobre delle criptovalute: l'accumulo a lungo termine alimenta il rally del mercato

Il comportamento del mercato a ottobre riflette anche un cambiamento nel profilo degli operatori. Nella prima metà del mese, i trader a breve termine hanno generalmente dominato, mantenendo i prezzi relativamente stabili. Tuttavia, a partire da metà mese, i detentori di posizioni a lungo termine hanno ricominciato ad accumulare. Questo cambiamento nella composizione del mercato ha generato un cambiamento nel sentiment che ha favorito un rialzo.

Secondo gli esperti, l'accumulo da parte dei detentori a lungo termine non solo riduce l'offerta circolante, ma invia anche un segnale di fiducia al resto del mercato. Man mano che questi operatori ritirano le loro monete dagli exchange, la percezione che il prezzo di Bitcoin possa aumentare si rafforza, incentivando nuovi acquisti. Questo ciclo di feedback positivo è stato osservato negli anni precedenti e potrebbe ripetersi nel 2025, soprattutto se le attuali condizioni di bassa offerta e crescente interesse istituzionale persistono.

Inoltre, gli analisti hanno indicato che l'offerta di stablecoin tende ad aumentare durante questo periodo, quindi l'afflusso di nuovi capitali potrebbe ravvivare il sentiment positivo nell'ecosistema delle criptovalute. Questa liquidità aggiuntiva rafforza il potere d'acquisto e accelera i movimenti dei prezzi. Insieme, il calo delle riserve valutarie, l'accumulo di partecipazioni da parte dei detentori e l'afflusso di liquidità creano un ambiente favorevole per i rally attesi a fine mese.

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Altri fattori che indicano un ottobre positivo per Bitcoin

Mentre le dinamiche on-chain forniscono una solida base per anticipare il comportamento di Bitcoin a ottobre, fattori macroeconomici giocherà un ruolo importante. Secondo gli analisti, in questo trimestre il mercato seguirà due eventi chiave: příštího měsíce taglio dei tassi dalla Federal Reserve e dalla incontro anticipato tra i leader degli Stati Uniti e della Cina. Entrambi gli eventi potrebbero influenzare il sentiment globale e la liquidità disponibile per asset rischiosi come le criptovalute.

Un nuovo taglio dei tassi da parte della Fed potrebbe stimolare gli afflussi di capitali verso asset alternativi, tra cui Bitcoin, riducendo l'attrattiva degli strumenti a reddito fisso tradizionali. D'altro canto, qualsiasi segnale di allentamento delle tensioni tra le due maggiori economie mondiali potrebbe migliorare la percezione del rischio e favorire gli investimenti nei mercati emergenti e in tecnologie dirompenti come la blockchain.

Pertanto, questi fattori esterni, combinati con i segnali interni provenienti dal mercato delle criptovalute, potrebbero rafforzare la corsa al rialzo di ottobre. Se il trend di accumulo, la riduzione dell'offerta e l'afflusso di liquidità dovessero proseguire, Bitcoin potrebbe chiudere il mese con una performance positiva, come è accaduto nella maggior parte degli anni precedenti.

Un ottobre chiave per il prezzo del Bitcoin

Considerando quanto sopra, è chiaro che il mercato dei Bitcoin si trova in un momento cruciale, con segnali che ne hanno già influenzato la traiettoria nelle stagioni precedenti. Da un lato, la quantità di Bitcoin disponibile sugli exchange sta diminuendo, indicando che sempre più investitori scelgono di ritirare i propri asset e conservarli a lungo termine. Tutto ciò è tipicamente associato a una crescente fiducia e all'intenzione di detenere la criptovaluta a lungo termine, sottraendola alla pressione di vendita immediata.

Allo stesso tempo, si registra un aumento dell'accumulo a lungo termine, il che significa che sia i grandi che i piccoli detentori scelgono di mantenere i propri investimenti, in attesa di condizioni più favorevoli o di profitti futuri. Questa tendenza contribuisce a ridurre la volatilità che la circolazione attiva di Bitcoin genera tipicamente, stabilizzando il mercato e segnalando un comportamento più maturo.

Infine, un altro indicatore rilevante è l'aumento dell'offerta di stablecoin, che fungono da liquidità immediata per l'acquisto di Bitcoin o altri asset digitali. La loro crescita facilita l'afflusso di nuovi capitali, stimolando le dinamiche di mercato.

Insieme, questi fattori stanno creando un ambiente favorevole a significativi movimenti del prezzo del Bitcoin nella seconda metà di ottobre, secondo le previsioni degli analisti di mercato.