Con un balzo gigantesco del 15,6% nelle ultime 24 ore, Bitcoin festeggia il suo 12° compleanno, dalla nascita del blocco genesi quello storico 3 gennaio 2009. 

Il 3 gennaio di ogni anno diventava per tutti noi una data speciale, un giorno che segnava l'inizio di una nuova era per la nostra società; BENE Bitcoin (BTC), la criptovaluta più popolare e conosciuto oggi, nasce in questa data, esattamente 12 anni fa. E sebbene all’epoca il lancio di questa criptovaluta fosse significativo solo per pochi, oggi sono milioni le persone in tutto il mondo che sanno cos’è Bitcoin e cosa rappresenta: la Libertà! Per questo su Bit2Me News dedichiamo uno spazio per celebrare, insieme ai nostri lettori, l'anniversario dell'innovazione tecnologica più importante dei nostri tempi. 

La nascita di una nuova era

Anche se per alcuni può sembrare ancora un po’ esagerato, la nascita di Bitcoin ha segnato un prima e un dopo nella nostra società, ma per capirlo meglio, facciamo un breve excursus sulla situazione economica che esisteva quando Bitcoin venne al mondo. 

Nel 2006 negli Stati Uniti scoppiò la bolla immobiliare. Le banche e gli istituti finanziari concessero mutui ipotecari ad alto rischio senza alcun tipo di controllo, il che portò al collasso del settore immobiliare del paese e successivamente provocò una crisi immobiliare e del mercato azionario, che si estese fino a diventare la crisi La grande recessione entro il 2008. Le misure adottate all’epoca dalla banca centrale e dal governo degli Stati Uniti, per controllare la crisi e salvare finanziariamente le banche dai loro problemi di liquidità, hanno scatenato una corsa agli sportelli, in cui milioni di persone si sono affrettate a ritirare i propri fondi e risparmi dalle banche. le banche in breve tempo, portando molte delle entità bancarie di questo paese alla bancarotta totale. Ciò, a sua volta, ha causato il collasso anche dei grandi mercati azionari e dei mercati azionari e la crisi economica si è diffusa a livello globale, colpendo l’intero sistema. 

La Grande Recessione del 2008

Nel 2008, la crisi occupazionale, la crisi alimentare, la sopravvalutazione dei prodotti, il calo delle entrate derivanti dalla riscossione delle tasse e molte altre conseguenze, hanno portato i governi a effettuare tagli sociali per proteggersi, lasciando la responsabilità dei propri errori e delle loro conseguenze. , su milioni di persone rimaste senza lavoro, senza cibo e senza casa. Il panico, il caos, l’incertezza e la miseria vissuti allora, e che ancora oggi hanno conseguenze, lasciano esposta e molto chiara l’inefficienza, l’incapacità e il fallimento del sistema bancario e finanziario tradizionale, e del raggio di luce e di spero che sia Bitcoin. 

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Presentato per la prima volta il 31 ottobre 2008, in un libro bianco chiamato the White Paper sui bitcoin, il tuo Creatore, Satoshi Nakamoto, ha spiegato quella che sarebbe la prima valuta virtuale al mondo, completamente decentralizzata e indipendente dalle banche, che ha mostrato un grande potenziale per far crollare il vecchio schema squilibrato e fraudolento del sistema finanziario tradizionale. Una criptovaluta governata da una propria comunità, capace di restituire il controllo assoluto e la libertà finanziaria a tutti i suoi utenti. 

La genesi delle criptovalute

Sebbene Satoshi Nakamoto abbia introdotto per la prima volta Bitcoin nell’ottobre del 2008, è stato solo il 3 gennaio 2009 che il nuovo sistema decentralizzato ha visto la luce. Fu in questa data che venne creato il primo blocco della rete Bitcoin, noto come the Genesis Block, che è anche la “Genesi” (o creazione) di tutte le criptovalute che conosciamo oggi, che sono state generate dopo l’arrivo di Bitcoin. 

Il blocco genesi Bitcoin generato il 3 gennaio 2009 contiene un'unica transazione, essendo il primo blocco senza predecessore nella rete, ma contiene anche un fatto curioso che verrà immortalato all'interno del blockchain per sempre. La base della moneta di questo blocco contiene un titolo del quotidiano The Times, che recita: “Il Cancelliere (britannico) sta considerando un secondo programma di salvataggio bancario”.

Questo messaggio, per l'intera comunità crypto, è una chiara rivelazione che riflette la visione di Satoshi Nakamoto con la sua creazione. Un atto di eroismo e ribellione contro un sistema disastroso che ha causato così tanti danni alla società e che cerca di tracciare un nuovo percorso di giustizia ed equità per tutti noi. Bitcoin è il seme piantato per dare origine a un nuovo modello finanziario decentralizzato, libero dal dominio e dalla volontà dei governi; che alla fine, indipendentemente dal fatto che le loro decisioni e azioni siano sagge o sbagliate, non incidono mai direttamente su di loro, ma piuttosto sulla società, innocente e non protetta.

Blockchain, un’altra grande pietra miliare nella storia 

Sebbene Bitcoin sia un simbolo di libertà e potere, non sarebbe stato possibile senza ciò che conosciamo come Blockchain. Questa tecnologia, la tecnologia alla base di Bitcoin, è ciò che dà vita al concetto di valuta digitale o criptovaluta decentralizzata. Grazie al suo funzionamento, Bitcoin può tenere un registro unico, dettagliato, trasparente e inalterabile di tutte le operazioni commerciali effettuate con la criptovaluta. 

La blockchain di Bitcoin è gestita da migliaia di computer, noti come nodi, che sono interconnessi alla rete, indipendentemente dal luogo o dalla posizione geografica da cui si trovano. Ognuno di questi nodi conserva una copia identica della blockchain, che viene costantemente aggiornata, garantendo la totale decentralizzazione della rete e risolvendo il problema della la doppia spesa: che hanno dovuto affrontare i tentativi di valute digitali prima di Bitcoin, che non hanno avuto successo. 

Gli albori del Bitcoin

Bitcoin è una delle criptovalute di maggior successo oggi, la più conosciuta, la più popolare e la più adottata nel mondo, e non solo da sviluppatori e utenti comuni, ma anche da investitori retail e istituzionali, che hanno rischiato di cercare nuove alternative di investimento e hanno adottato Bitcoin come prima e più affidabile opzione. Nonostante questo, e il suo incredibile prezzo e valutazione attuali, Bitcoin è nato come una moneta digitale che non aveva alcun valore, e che era conosciuta, dibattuta e utilizzata solo da pochi appassionati, programmatori e cypherpunk che hanno partecipato a forum dove si difendeva il diritto alla privacy con tecniche crittografiche. 

2011, parità con il dollaro USA

Bitcoin ha raggiunto per la prima volta la parità con il dollaro statunitense all’inizio del 2011, per poi raggiungere e superare la soglia dei 2013 dollari nell’aprile 100. Il 27 novembre dello stesso anno, Bitcoin valeva 1.000 dollari per unità, anche se negli anni successivi subì un forte calo e volatilità e rimase ad oscillare tra i 350 e i 650 dollari. Poi, nel 2017, l'anno che fino a poco tempo fa ricordavamo come l'anno migliore per Bitcoin, la criptovaluta ha raggiunto nuovi livelli, superando i 5.000, 10.000, 15.000 e persino 20.000 dollari per unità, anche se l'aumento fulmineo non è durato e il prezzo del Bitcoin è crollato per motivi ed eventi diversi negli anni successivi. 

2020, gli investimenti istituzionali arrivano su Bitcoin

Arriviamo così al 2020, anno in cui una nuova crisi globale, accelerata da una pandemia, ci ha colpito, mostrandoci ancora una volta il lato nascosto del sistema finanziario tradizionale. 

Il 2020 sarà ricordato come l’anno in cui i governi del mondo hanno ricominciato a stampare grandi quantità di denaro per superare la crisi e non esserne colpiti, svalutando il valore delle valute fiat e, quindi, la capacità di risparmio e il potere d’acquisto della società. Il 2020 sarà ricordato anche come l’anno in cui le istituzioni finanziarie iniziarono a riporre la loro fiducia in Bitcoin, con miliardi di dollari investiti in questa criptovaluta per sfuggire alla crisi dell’inflazione e alla svalutazione della moneta fiat; e l’anno in cui i grandi investitori miliardari iniziarono ad apprezzare Bitcoin come un asset di investimento alternativo e molto più redditizio dell’oro, facendo crescere vertiginosamente il prezzo del Bitcoin. 

In effetti, diversi analisti ritengono che l’insoddisfazione della società nei confronti delle decisioni finanziarie delle banche centrali e dei governi in questa nuova crisi, prevista già da alcuni anni ma accelerata dall’arrivo e dall’espansione globale del Covid-19, e di cui restano ancora tracce della Grande Recessione del 2008, farà sembrare Bitcoin molto più una valida soluzione alternativa al disastro finanziario causato dalle grandi banche con le loro misure smodate ed esagerate. Nel 2020, Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici, superando i 20.000 dollari raggiunti nel dicembre 2017 e chiudendo l’anno con un valore massimo di 29.300 dollari. 

2021, un anno che si preannuncia incredibile per il settore

Dato che il 2020 è stato un grande anno per Bitcoin, il 2021 non poteva iniziare con meno, quindi quest'anno è iniziato alla grande per questa criptovaluta, e solo pochi giorni dopo aver raggiunto nuovi massimi, Bitcoin sta rompendo nuovi livelli, e per questo 12° compleanno raggiunto un valore di $ 34.684 USD; un grande motivo di celebrazione per l'intera comunità crittografica.

Allo stesso modo, sul social network Twitter, Bitcoin è tornato a fare tendenza in diversi paesi, come Spagna e Argentina; Inoltre occupa il posto N º 16 tra le valute più importanti al mondo per capitalizzazione. 

Bitcoin, la promessa del cambiamento 

Sebbene il futuro sia ancora incerto, tutti gli eventi che Bitcoin sta causando e tutti i segnali che ci mostra ci danno fiducia che questo sistema è qui per durare e che la criptovaluta continuerà a crescere e consolidarsi nel tempo. 

L'aggiunta di nuovi investitori ogni giorno garantisce la crescita organica di Bitcoin; gli investimenti milionari di decine di aziende dedicate al mining di Bitcoin, in strutture e nuove attrezzature minerarie, proteggono, rafforzano e rafforzano la rete; L’innovazione di molti altri, per generare energia economica e sostenibile attraverso i rifiuti, come il gas associato allo sfruttamento del petrolio, ci mostra anche l’interesse a lungo termine nel garantire la sostenibilità di questa attività senza incidere sull’ambiente; La creazione di nuovi prodotti e strumenti di investimento basati su Bitcoin, e il crescente interesse istituzionale nell’investimento in BTC man mano che la criptovaluta diventa più scarsa, ci dà fiducia che il suo prezzo rimarrà più stabile rispetto al passato e che continuerà a crescere e consolidarsi in futuro. 

Alla chiusura di questa edizione, Bitcoin ha un valore di $ 33.504 USDe il suo la capitalizzazione di mercato supera i 625 miliardi di dollari, superando la capitalizzazione di molte società e società multimiliardarie, tra cui Berkshire Hathaway di Warren Buffett, che nel maggio 2018 ha raggiunto prendere in giro di Bitcoin, affermando che questa criptovaluta non sta creando nulla e probabilmente lo diventerebbe “veleno per topi quadrato”.

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