Donald Trump assume la presidenza: aspettative e promesse per il futuro delle criptovalute

Donald Trump assume la presidenza: aspettative e promesse per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti

Con Donald Trump alla presidenza, il settore delle criptovalute spera in cambiamenti normativi positivi e in una possibile spinta economica. Analizziamo le sue promesse, le aspettative e l'impatto atteso dal settore.

L'arrivo di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti questo lunedì, 20 gennaio, ha generato grandi aspettative e un intenso dibattito su ciò che attende il settore delle criptovalute nei prossimi 4 anni. 

Con una storia di sostegno al settore finanziario tradizionale e una posizione inizialmente scettica nei confronti delle valute digitali, Trump ha sorpreso molti durante la sua campagna presidenziale adottando un discorso più aperto nei confronti dell’ecosistema crittografico. Ora, in qualità di presidente, le sue promesse e azioni iniziali vengono esaminate attentamente da investitori, aziende e regolatori. Cosa significa il suo mandato per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti?

Un cambio di posizione: da scettico a cripto-difensore

Durante la sua prima presidenza, tra il 2017 e il 2021, Trump è stato piuttosto critico nei confronti delle criptovalute, assicurando che “non erano denaro” e che il loro valore era basato “sull’aria”. Tuttavia, da allora, la sua posizione nei confronti di queste risorse digitali si è evoluta in modo significativo. 

Nel 2022, Trump ha iniziato a utilizzare la tecnologia blockchain, lanciando la sua prima collezione di token NFT. Tuttavia, il cambiamento più notevole nei confronti delle criptovalute si è verificato durante la sua campagna per le elezioni presidenziali del novembre 2024 hanno riconosciuto pubblicamente e apertamente il potenziale delle criptovalute per stimolare l’innovazione e l’economia americana.

In un discorso in Florida, Trump ha affermato che gli Stati Uniti devono guidare la rivoluzione delle criptovalute. “Non possiamo permettere che altri paesi ci superino in questa tecnologia del futuro”, ha assicurato, chiarendo che se fosse eletto presidente si concentrerebbe sulla costruzione di una nuova politica per promuovere lo sviluppo e l'innovazione delle criptovalute. 

Le sue dichiarazioni hanno segnato un punto di svolta nel suo rapporto con il settore delle criptovalute e hanno generato nuove aspettative su possibili cambiamenti normativi e politiche favorevoli per questo settore.

Le principali promesse di Trump per il settore delle criptovalute

Una delle promesse più importanti di Trump durante la sua campagna è stata la creazione di un quadro normativo chiaro e favorevole per le criptovalute. Attualmente, il settore si trova ad affrontare un panorama frammentato negli Stati Uniti, con diverse agenzie come la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) che applicano regole contrastanti. Trump ha promesso di unificare queste normative sotto un unico standard, al fine di ridurre l’incertezza giuridica e attrarre più imprese e investimenti. All'inizio di dicembre ha addirittura creato una nuova posizione incentrata sulle tecnologie emergenti, blockchain e intelligenza artificiale, nominando David Sacks come il nuovo La Casa Bianca “lo zar delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale”.

Inoltre, Donald Trump ha espresso la sua intenzione promuovere l’adozione della blockchain in settori chiave come la logistica, la sanità e la difesa. La sua amministrazione ha menzionato i piani per creare incentivi fiscali per le aziende che sviluppano tecnologie basate su blockchain, che potrebbero posizionare gli Stati Uniti come leader globale in questo settore in crescita.

Altre promesse rilevanti sono state quelle di proteggere i diritti degli investitori nelle criptovalute e di creare una riserva strategica di Bitcoin. Trump ha criticato le pratiche abusive di alcune piattaforme di scambio e ha promesso di rafforzare la supervisione per garantire la trasparenza e la sicurezza degli utenti, assicurando al contempo che la sua nazione riconoscerà Bitcoin come asset di riserva strategico e che diventerà la capitale crittografica del mondo.  

La concorrenza con le altre potenze come la Cina e l’Unione Europea è anche un fattore che la sua nuova amministrazione sta prendendo in considerazione. La Cina ha compiuto rapidi progressi nello sviluppo della sua valuta digitale, lo yuan digitale, mentre l’UE sta lavorando a un quadro normativo completo per le criptovalute. Trump ha segnalato che gli Stati Uniti non possono essere lasciati indietro in questa corsa tecnologica.

Le prime azioni di Trump nei confronti delle criptovalute

Dopo aver vinto le elezioni di novembre, Trump ha iniziato a compiere passi concreti che sono stati accolti favorevolmente dalla comunità cripto. Ad esempio, fino ad oggi ha nominato diversi sostenitori della criptovaluta in posizioni importanti nel suo gabinetto. Ha anche incontrato attori chiave nel mondo delle criptovalute, che cercano di promuovere un notevole cambiamento nel paese e, uno dei più importanti, è stato quello di nominare Paolo Atkins, ex commissario della SEC, alla guida di questa agenzia dopo la partenza di Gary Gensler. 

Anche la nomina di David Sacks a zar delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale della Casa Bianca è stata un’altra importante azione di Trump per garantire la formulazione di politiche normative favorevoli a queste innovazioni e estendere un ponte più diretto tra il governo e il settore privato.

Ora, con l’inaugurazione della Casa Bianca oggi, la comunità cripto non vede l’ora che arrivi il momento eventuale firma di un ordine esecutivo invertire la politica restrittiva di Joe Biden nei confronti delle risorse digitali e istituire un gruppo di lavoro interagenzia per promuovere l'innovazione e lo sviluppo tecnologico. Si prevede inoltre che la nuova amministrazione porrà fine alla lunga causa della SEC contro Ripple e che le sue politiche consentiranno una maggiore integrazione delle criptovalute nella finanza tradizionale, aprendo le porte a nuovi prodotti basati su questi asset, come gli ETF spot, XRP e Litecoin e Solana, tra gli altri.

La comunità cripto ha reagito positivamente a queste e ad altre azioni, evidenziando quanto sia incoraggiante vedere che l’amministrazione Trump sta prendendo sul serio il potenziale delle criptovalute e degli asset digitali. Diversi esperti hanno già affermato che la creazione di un quadro normativo chiaro è essenziale per la crescita del settore nel Paese. 

Tuttavia, anche altri hanno espresso cautela, sottolineando che le promesse di Trump per le criptovalute devono essere tradotte in azioni concrete. Pertanto, nonostante l’ottimismo iniziale, il percorso verso l’adozione di massa delle criptovalute negli Stati Uniti potrebbe dover affrontare diverse sfide, in particolare quella di trasformare Bitcoin in una riserva sovrana di valore.

L’impatto sul mercato delle criptovalute

La comunità cripto è fiduciosa nel potenziale degli Stati Uniti di diventare un hub globale per l’innovazione della blockchain e delle criptovalute, in grado di attrarre investimenti e talenti da tutto il mondo, e tutto ciò si riflette nell’attuale comportamento del mercato. 

Nell’ultima settimana la capitalizzazione complessiva delle criptovalute ha recuperato oltre il 17%, superando il $ 3,7 miliardi di dollari. Allo stesso modo, nelle ultime ore, il volume degli scambi di criptovalute è aumentato di oltre il 25%. I dati di CoinMarketCap mostrano che ogni giorno vengono scambiati circa 250.000 miliardi di dollari in criptovalute. 

Capitalizzazione di mercato delle criptovalute nell'ultima settimana.
Capitalizzazione di mercato delle criptovalute nell'ultima settimana.
fonte: CoinMarketCap

Ora, la creazione di un ecosistema normativo favorevole per le criptovalute negli Stati Uniti potrebbe stimolare lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi e accelerare la crescita del valore di queste risorse digitali. Inoltre, se gli Stati Uniti adottassero politiche favorevoli, potrebbero esercitare un’influenza positiva su altri paesi, incoraggiando l’adozione di normative simili per le criptovalute.

Nel complesso, la presidenza di Trump segna un momento cruciale per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti. Se le promesse si concretizzassero, gli Stati Uniti potrebbero affermarsi come leader globale nella rivoluzione delle criptovalute e della tecnologia blockchain.

Immagine principale dall'account ufficiale di Donald Trump su X.