Recentemente è stato confermato l'arresto di Zhao Dong, CEO della piattaforma di scambio e scambio di criptovalute RenrenBit, da parte delle autorità cinesi, ora altri trader OTC potrebbero essere costretti a collaborare alle indagini condotte dalle autorità. 

I media locali del Paese asiatico hanno confermato l'arresto di Zhao Dong, CEO della piattaforma di scambio di criptovalute RenrenBit e rinomato investitore nel Operazioni OTC. Secondo le fonti, le autorità hanno arrestato Dong perché apparentemente era coinvolto in attività illegali e nascondeva i suoi profitti illeciti attraverso queste attività, sebbene il crimine non sia direttamente correlato alla piattaforma di scambio. 

Secondo le informazioni rivelate dai media, la polizia locale ha anche arrestato diversi dipendenti di RenrenBit per indagare sul caso, sebbene l'arresto non fosse completo. Attualmente lo staff di RenrenBit lavora normalmente, spettacolo i media.

Allo stesso modo, i media locali riferiscono che Dong collabora con le autorità cinesi dal 2019 per fare chiarezza su diverse indagini condotte su presunte transazioni illecite effettuate tramite RenrenBit. Da parte loro, diverse aziende OTC hanno collaborato alle indagini delle autorità per prevenire attività illegali come corruzione, frode e riciclaggio di denaro all'interno di queste piattaforme. 

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Misure attuate dalle autorità cinesi

All'inizio di giugno, il team di Bit2Me News ha riferito che il governo cinese ha congelato diversi conti e prodotti bancari dei minatori. criptovalute e trader OTC, nell'ambito delle misure che il governo cinese sta adottando per impedirne lo svolgimento mining e l'uso di criptovalute all'interno del territorio per nascondere attività illegali. Il governo cinese ritiene che i minatori e gli utenti di criptovalute debbano dichiarare l’origine dei loro fondi per accertare che siano legali e poterli quindi rilasciare.  

Inizialmente, le misure drastiche sono state attuate nella provincia del Sichuan, dove si concentra la percentuale più alta di potenza di calcolo (hash rate) della rete Bitcoin. Tuttavia, a quel punto, le azioni implementate hanno colpito maggiormente i miner, che hanno visto i loro beni e fondi completamente bloccati mentre i trader OTC non sono stati colpiti così gravemente. Si stima che in quel periodo i trader OTC collaborassero con le autorità cinesi nello svolgimento delle loro indagini contro riciclaggio di denaro, corruzione e altre attività illecite. 

Ora, con l'arresto di Dong, diversi commercianti OTC temono che la polizia possa arrestarli per costringerli a collaborare alle loro indagini. Secondo una fonte rimasta anonima per ragioni di sicurezza, l'arresto di Dong non è un caso isolato, ma piuttosto uno sforzo sistematico contro i servizi di libero scambio come OTC all'interno della nazione. 

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